chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Carviano Grizzana Morandi Bologna chiesa parrocchiale S. Margherita di Carviano Parrocchia di Santa Margherita di Carviano contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici altare - intervento strutturale (1970-1975); custodia eucaristica - intervento strutturale (1970-1975) XIV - 2014(preesistenze intero bene); 1630 - XX(costruzione intero bene); 1990 - 1999(rifacimento pavimento); 2005 - 2010(ristrutturazione coperto)
Chiesa di Santa Margherita
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Margherita <Carviano, Grizzana Morandi>
Altre denominazioni
Chiesa di San Margherita di Carviano S. Margherita di Carviano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - 2014 (preesistenze intero bene)
La chiesa di S. Margherita è documentata fin dal 1300 come appartenente alla pieve di Calvenzano. Era singolarmente di giuspatronato popolare. La chiesa è di nuovo documentata almeno nel 1378 e nel 1408. L’edificio ecclesiastico fu riedificato a spese dei parrocchiani nel 1831: è descritto senza coro, con soffitto a travi e un solo altare. Nel corso del XIX secolo venne voltato e furono aggiunte due cappelle laterali. La chiesa subì la stessa sorte di moltissimi edifici di questa fascia appenninica e fu distrutta durante la seconda guerra mondiale. I pochi ruderi furono eliminati prima del 2014.
1630 - XX (costruzione intero bene)
L’oratorio di San Rocco, esistente fin dal 1630 nel borgo di Carviano ed edificato come voto contro la peste, era di proprietà della famiglia Mingarelli. Dopo la distruzione della chiesa di S. Margherita divenne parrocchiale e assunse anche il titolo di S. Margherita.
1990 - 1999 (rifacimento pavimento)
Negli anni Novanta del Novecento è stato rifatto il pavimento dell’aula e del presbiterio.
2005 - 2010 (ristrutturazione coperto)
Alla fine del primo decennio del Duemila è stato ristrutturato il coperto della chiesa.
Descrizione
La chiesa di S. Margherita sorge alle pendici del monte Salvaro, a mezza costa, lungo la provinciale che conduce da Vergato a Grizzana. L'aula è preceduta da un portico rialzato. La facciata a capanna in pietra a vista denuncia l'impianto strutturale dell'edificio. L'aula è pavimentata a veneziana, voltata a botte e ritmata in due campate; nella seconda campata si aprono due cappelle laterali. Il presbiterio è rialzato di due gradini e voltato a crociera; ai lati si aprono altre due cappelle.
contesto
La chiesa di Carviano si trova lungo la SP 24 che da Vergato conduce a Grizzana, in posizione rialzata rispetto al piano stradale, all’apertura di un piccolo borgo costituito da edifici rurali e d’abitazione. Situato alle pendici del monte Salvaro e a breve distanza dal confine del Parco di Monte Sole, il borgo affaccia verso ovest sulla valle e la chiesa è in posizione panoramica. E’ orientata.
impianto planivolumetrico
L’aula ecclesiastica è aggregata orizzontalmente alla casa canonica che sorge a nord, addossata al fianco sinistro dell’aula fra il volume delle cappelle laterali e il volume del campanile, aggregato in parte all’aula e in parte al portico che la precede.
esterno
La chiesa è preceduta da un portico rialzato rispetto al piano stradale al quale si accede mediante due scalinate a quattro alzate; fra di esse si alzano due muretti che delimitano il portico. Su questi ultimi si impostano i quattro pilastri di sostegno della tettoia coperta a leggio con manto in coppi. La facciata della chiesa è caratterizzata dalla finitura in pietra a vista. Al centro si apre una porta sottolineata da una cornice intonacata e finita a tempera; ai lati si aprono due finestre rettangolari schermate da grate tipiche della tipologia degli oratori di questa fascia appenninica. Oltre la tettoia del portico si apre una finestra a lunetta in asse con la porta. La facciata è conclusa da un tetto a capanna con croce sommitale. Il lato sinistro del portico è interessato dalla presenza del volume del campanile; il volume aggregato della canonica è addossato a parte del fianco sinistro dell’aula e si innesta fra il campanile e il volume in aggetto delle cappelle laterali. Quest’ultimo è caratterizzato dalla presenza di residui di intonaco grezzo a schermare la pietra e da una finestra rettangolare. Il volume delle cappelle di sinistra termina a filo con la parete di fondo del presbiterio, quadrangolare e privo di aperture, oltre il quale si sviluppa il volume delle cappelle di destra. Il fianco destro dell’aula è parimenti caratterizzato dall’aggetto del volume delle cappelle laterali e dall’apertura di una finestrella; è interamente in pietra a vista.
pianta
Ad aula, con cappelle laterali e presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante una porta priva di mediazioni, affiancata da due finestrelle schermate da grata e sovrastata da una finestra a lunetta che si apre in asse. L’aula è pavimentata a veneziana con disegni geometrici che definiscono le aree destinate all’assemblea. Il volume dell’aula è scandito in due campate ritmate da lesene che reggono una trabeazione lineare sulla quale si imposta il costolone che scandisce la volta a botte. Nella seconda campata si aprono, su entrambi i lati, due cappelle laterali rialzate di gradino e voltate a botte; nella cappella di sinistra è presente una nicchia per statua. Il presbiterio è introdotto da un arco impostato su pilastri angolari che reggono la trabeazione; questa prosegue dall’aula e termina all’altezza della parete di fondo del presbiterio. Ai lati del presbiterio due archi introducono alle cappelle laterali, a pianta quadrangolare, rialzate anch’esse rispetto al piano dell’aula, illuminate da finestrelle rettangolari e soffittate; fornici architravati consentono il passaggio fra le cappelle laterali dell’aula e questi ultimi due ambienti. Il presbiterio prende luce da una finestra a destra ed è voltato a crociera. Nella parete di fondo si aprono tre nicchie per statue.
impianto strutturale
Struttura portante in pietra, orizzontamenti a travi lignee. Manto in coppi.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in sei file di sedie disposte a battaglione in due gruppi, con corridoio centrale, conformemente al volume dell’aula. Nelle cappelle laterali sono presenti altre sedie e panche prive di schienale. Il presbiterio comprende l’altare antico, privo di dossale; il tabernacolo è inserito in una nicchia nella parete di fondo. Un ambone a leggio è collocato a sinistra; la sede è costituita da una poltrona e uno sgabello ed è addossata alla parete destra del presbiterio, fra i gradini e l’arco d’accesso alla cappella laterale. Il confessionale è collocato nella prima cappella a destra. La chiesa non ha fonte battesimale fisso.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1970-1975)
L’altare preconciliare è stato semplicemente privato del dossale per consentire la celebrazione al popolo.