chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cento
Bologna
chiesa
sussidiaria
San Filippo
Parrocchia di San Biagio di Cento
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
nessuno
1683 - 1683(preesistenze intero bene); 1686 - 1686(ampliamento intero bene); 1687 - 1778(costruzione campanile ); 1690 - 1699(ristrutturazione intero bene); 1760 - 1760(completamento intero bene); 1836 - 1846(trasformazione altari laterali); 1861 - 1899(variazione d'uso intero bene); 1981 - 1981(restauro intero bene); 2012 - 2012(danneggiamento intero bene)
Chiesa di San Filippo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Filippo <Cento>
Autore (ruolo)
Torri, Giuseppe Antonio (interni)
Ambito culturale (ruolo)
barocco bolognese (costruzione)
Notizie Storiche

1683  (preesistenze intero bene)

Nel 1683 la Congregazione degli Oratoriani di Cento fece costruire una prima chiesa intitolata a San Filippo, coi denari donati dalla vedova Paola Cavalieri Cremona.

1686  (ampliamento intero bene)

La chiesetta divenne ben presto insufficiente per accogliere i fedeli che assiduamente partecipavano alla messa, pertanto già nel 1686 padre Floriano Troni la fece ampliare. Contestualmente fece erigere il convento che sarà completato nel 1768.

1687 - 1778 (costruzione campanile )

Il campanile venne progettato dall'architetto centese Girolamo Guidicini.

1690 - 1699 (ristrutturazione intero bene)

Alla fine del XVII secolo l'interno venne ristrutturato dall'architetto Giuseppe Antonio Torri, su modello della chiesa della Madonna di Galliera di Bologna.

1760  (completamento intero bene)

La facciata venne realizzata nel 1760 su progetto dell'architetto centese Pietro Alberto Cavalieri.

1836 - 1846 (trasformazione altari laterali)

Fra il 1836 e il 1846 si realizzò un importante restauro che portò alla trasformazione degli altari laterali, per assecondare le esigenze delle neonate Compagnie di Santa Filomena e del Sacro Cuore di Gesù.

1861 - 1899 (variazione d'uso intero bene)

Con la soppressione degli Oratoriani la chiesa venne usata per l'acquartieramento delle truppe. Nel 1866 il convento divenne di proprietà demaniale.

1981  (restauro intero bene)

Nel 1981 si registra un restauro della chiesa.

2012  (danneggiamento intero bene)

La chiesa è stata danneggiata nel corso del terremoto del 2012.
Descrizione

Il complesso della chiesa ed ex convento della Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri sorge a Cento, Comune distante trenta chilometri circa dalla città di Ferrara, collocato su Corso del Guercino. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, il campanile, l'ex convento e alcuni edifici ad uso pubblico e commerciale. L'esterno è in muratura intonacata. L'interno è ad aula voltata a crociera, con presbiterio e abside semicircolare.
contesto
La chiesa di San Filippo Neri sorge nell'abitato di Cento, Comune di Ferrara, dove affaccia sull'asse stradale di Corso del Guercino, che collega la Rocca medievale alla centrale Piazza del Guercino. E' voltata ad est ed è inglobata in un lotto di edifici ad uso pubblico (Ufficio del Registro) e commerciale (negozi). Sullo stesso lato di Corso del Guercino, verso la piazza, si trova il Teatro comunale, contraddistinto da una vivace tinteggiatura bicolore.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, nell'angolo nord-est il campanile e l'ex convento, a sud-ovest altri edifici adibiti ad uso pubblico e commerciale.
esterno
Il sagrato è inesistente perché la chiesa prospetta direttamente su Corso del Guercino. Solo un breve marciapiede, pavimentato in cubetti di porfido, divide l'edificio di culto dalla strada. La facciata è in muratura intonacata e tinteggiata in colore ocra rossa con membrature in ocra gialla. E' connotata dalla presenza di fasci di lesene, con alto basamento e capitello corinzio, che sorreggono una trabeazione e il timpano. Le lesene riquadrano una specchiatura, al centro della quale si apre il portale rettangolare con cornice in muratura e copertura a timpano, rialzato di tre gradini rispetto al marciapiede. Ai lati sbordano le ali delle cappelle laterali, raccordate al volume principale con volute a partire da coppe in pietra. A sinistra della facciata un portale con cornice in muratura conduce al convento, che si sviluppa con pianta a T e ha il braccio centrale stretto tra il fianco nord della chiesa e l'edificio adiacente, a destra della facciata della chiesa vi è l'ex canonica abitata dal parroco dopo la chiusura dell'oratorio.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare, abside semicircolare.
interni
Chiesa ad aula voltata a crociera, con due cappelle per lato, con ricca trabeazione che segna tutta la navata. Presbiterio rialzato di due gradini rispetto all'aula e separato dalla stessa mediante una balaustra in legno dipinto a finto marmo. Abside semicircolare. Dal presbiterio si accede alla sacrestia.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Non descrivibili: la chiesa è inagibile.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi