chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castello di Serravalle Bologna chiesa sussidiaria S. Giovanni Battista di Maiola Parrocchia di San Donato di Ponzano Contesto; Impianto planivolumetrico; Esterno; Pianta; Interni; Impianto strutturale; apparati liturgici altare - aggiunta arredo (1990); ambone - aggiunta arredo (1990) 1378 - 1378(preesistenze intero bene); 1450 - 1660(costruzione intero bene); XVIII - XVIII (costruzione campanile); XIX - 1904(ricostruzione intero bene )
Chiesa di San Giovanni Battista di Maiola
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista di Maiola <Castello di Serravalle>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista di Maiola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1378 (preesistenze intero bene)
Nel Campione delle Chiese del Bolognese datato 1378 esiste una chiesa intitolata a S. Giovanni Battista di Monte Marvo che taluni identificano come la preesistenza di questa parrocchia.
1450 - 1660 (costruzione intero bene)
Nel 1450 la chiesa potrebbe già esistere come parrocchia, poiché nella sagrestia è murata una lapide in macigno che ne attesta un importante restauro. La prima documentazione certa risale, tuttavia, solo al 1660.
XVIII (costruzione campanile)
Nella prima metà del XVIII viene eretto il campanile fornito di tre campane.
XIX - 1904 (ricostruzione intero bene )
Nel 1904 si ha notizia della conclusione della rifacimento integrale dell'aula liturgica, con il mantenimento del campanile esistente.
Descrizione
La chiesa, perfettamente orientata, sorge su un declivio della Valle del Samoggia, a poche centinaia di metri dalla località di Ponzano, su un belvedere naturale discosto dalla strada. La fronteggia un sagrato ad erba e la affiancano gli edifici della canonica, oggi in rovina. La chiesa, ricostruita all'inizio del '900 in stile storicista, si presenta echeggiando le pievi altomedievali, con accenti gotici.
Contesto
La chiesa, con l'aula perfettamente orientata, sorge a monte della Valle del Samoggia, lievemente discosta dalla carreggiata di via Maiola e raggiungibile tramite un breve tratto sterrato. Il contesto, sorta di naturale belvedere, gode di particolare interesse paesaggistico. Poco lontano dalla chiesa, a destra della facciata, lungo una strada sterrata si colloca l'antico cimitero.
Impianto planivolumetrico
Aula, sacrestia e campanile sono aggregate in volume unico, con la canonica sorta perpendicolarmente alla zona absidale.
Altri volumi sono connessi all'abside della chiesa, ma sono oggi in stato di rovina.
Esterno
La facciata, preceduta da uno spiazzo verde a cuneo ritagliato tra il declivio e la morfologia della strada, si presenta in mattoni a vista, come il resto dell'involucro, e imita il disegno delle antiche pievi altomedievali. La semplice struttura a capanna è riquadrata entro cantonali aggettanti con basamento e pinnacolo, con un portale centrale architravato dalla strombatura a tutto sesto e soprastante terzetto di aperture a feritoia di gusto gotico, di cui quella centrale più alta. Notevoli i dettagli ornamentali: la lunetta lapidea sul portale, la mensola dentellata sotto le aperture e il doppio cornicione ad arcatelle cieche e motivi geometrici, in terracotta e pietra, al di sotto degli spioventi.
Sui fianchi sono visibili le cappelle laterali, dal profilo poligonale rafforzato da lesene sugli spigoli e con la recente copertura in rame.
Sul retro si riconosce l'abside poligonale, elevata su un basamento lapideo ricavato nello spessore del declivio, con due aperture oblunghe e una piccola nicchia centrale ospitante una statua.
Pianta
Chiesa ad aula con una cappella per lato e abside poligonale.
Interni
L'aula unica si presenta di gusto gotico, scandita dal ritmo serrato delle semicolonne da cui si elevano nervature impostate su astratti capitelli a mensola lapidei, che individuano sette campate. Le membrature sono intonacate in rosso mattone sullo sfondo bianco delle pareti, con elementi decorativi in pietra locale. L'abside con volta a ombrello presenta l'unghia centrale e la sottostante parete di fondo affrescate, con due finestre policrome a feritoia laterali. Altre due aperture policrome di disegno gotico si aprono in corrispondenza della quarta campata, precedute dalle cappelle laterali nella terza. Una serie ci capitelli lapidei a canestra si susseguono al livello dell'imposta delle cappelle laterali. Il pavimento dell'aula e del presbiterio è in cotto policromo. A destra dell'aula è collocato l'accesso alla sacrestia, ricavata sul sedime di una più antica chiesa, di cui resta in parte visibile la pavimentazione.
Impianto strutturale
La chiesa, e l'intero complesso ospitante la sacrestia e il campanile sono in muratura portante.
apparati liturgici
La navata centrale ospita due file di panche in legno disposte a battaglione.
Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata per mezzo di un gradino, ed è separato da essa per una balaustra metallica. Ospita sulla sua superficie l'ambone, l'altare post-conciliare, l'altare pre-conciliare, la sede e il tabernacolo. L'altare pre-conciliare è rialzato di ulteriori due gradini rispetto al piano del presbiterio. È realizzato in marco bianco con decorazioni dorate, ed ospita sul suo piano il tabernacolo. L'altare post-conciliare è collocato al centro del presbiterio, ha la mensa rettangolare lignea e struttura in rame, con decorazioni in rilievo. Le letture vengono proclamate da un ambone a leggio in legno. La sede, posizionata alla destra dell'altare, è una sedia di legno con seduta e schienale rivestiti di tessuto rosso.
Il tabernacolo è posizionato sull'altare pre-conciliare, ed è sormontato da un ciborio. È realizzato in pietra, con decorazioni d'oro.
Il fonte battesimale è conservato in una cappella laterale.
La sacrestia si trova alla sinistra della navata, ed è stata ricavata nell'ambiente occupato alla chiesa precedente. Infatti è presente un pavimento con particolari decorazioni, oggi nascoste da un leggero strato di malta.
Non sono presenti confessionali.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990)
L'altare post-conciliare è una mensa mobile, con piano rettangolare in legno e struttura in rame, con decorazioni in rilievo.
ambone - aggiunta arredo (1990)
L'ambone in legno è stato collocato alla sinistra del presbiterio.