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Castello di Serravalle
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Pietro di Serravalle
Parrocchia di San Pietro di Serravalle
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (anni '70); ambone - aggiunta arredo (anni '70)
1499 - 1499(preesistenze intero bene); XVII - XVII(ricostruzione intero bene); 1923 - 1923(rifacimento facciata)
Chiesa di San Pietro di Serravalle
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro di Serravalle <Castello di Serravalle>
Altre denominazioni S. Pietro di Serravalle
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoromanica (rifacimento facciata)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1499  (preesistenze intero bene)

La chiesa di San Pietro divenne parrocchiale nel 1499, mentre in precedenza svolgeva la funzione di edificio sacro del Castello.

XVII  (ricostruzione intero bene)

L'edificio sacro venne riedificato nel corso del Seicento.

1923  (rifacimento facciata)

Nel 1923 ebbe luogo il rifacimento della facciata, la quale assunse l'aspetto attuale.
Descrizione

La chiesa si trova nel punto più elevato del borgo di Castello di Serravalle, affiancata dalla costruzione storica della Casa del Capitano e dalla torre campanaria, usata in origine per scopi difensivi. La chiesa pertanto si trova al centro di un borgo medioevale di grandissimo interesse dal punto di vista storico e paesaggistico. Preceduta da un sagrato inerbito che permette di fruire il panorama vallivo, è raggiungibile tramite una scalinata monumentale in mattoni. La chiesa presenta una facciata a capanna, in mattoni a vista, un'aula di forma quadrangolare coperta da una volta a vela tagliata da quattro profonde unghie e una zona presbiteriale, rialzata di un gradino rispetto il piano assembleare e tripartita tramite la presenza di colonne, con copertura piana sui lati e voltata a botte al centro. L'interno, completamente intonacato, vede alzati color paglierino ed elementi architettonici di colore grigio.
contesto
La chiesa, con l'aula orientata a nord ovest, sorge nel punto più elevato del borgo di Castello di Serravalle, su una piccola altura che domina a est la vallata del torrente Ghiaia. L’edificio a sinistra della chiesa è la Casa del Capitano, costruita nel 1235, assieme alla limitrofa torre campanaria che in origine svolgeva anche la funzione di punto di avvistamento.
impianto planivolumetrico
Il volume dell'aula sorge aggregato alle costruzioni storiche vicine: addossata al fianco sinistro è la Casa del Capitano, contigua alla quale si eleva la torre campanaria.
esterno
La chiesa è rialzata rispetto al livello stradale e si raggiunge percorrendo una ripida scalinata monumentale in mattoni. Lo spazio antistante la facciata si dilata lateralmente in uno spiazzo verde che abbraccia le costruzioni storiche limitrofe, con vialetto centrale lastricato. La facciata a capanna, in muratura a vista, si presenta in stile romanico, con archetti pensili di coronamento, copertura a due falde in coppi e croce sommitale su cippo. È tripartita verticalmente da quattro sottili lesene, collegate in alto da archi a tutto sesto al di sotto delle falde della copertura, ed è bipartita orizzontalmente da una cornice mediana con arcatelle cieche. Nel registro inferiore si apre, al centro, il portale strombato, con formelle decorative lapidee nell'archivolto. Ai lati del portale si trovano due monofore cieche. Nel registro superiore, in asse con il portale, si apre una finestra, voltata a tutto sesto, con cornice decorata. Il fianco destro dell'aula mantiene, a vista, la struttura in pietra originaria. Contiguo al fianco sinistro sorge la Casa del Capitano, a sud della quale si eleva la torre campanaria, a base quadrangolare, alzati in pietra a vista e una bifora per lato nella cella campanaria.
pianta
Pianta centrale con due cappelle laterali.
interni
Si accede all'aula tramite una bussola lignea. L’aula, di forma pressoché quadrata, è percorsa da una trabeazione aggettante, con fregio in stucco riccamente ornato, che trae origine in controfacciata dalle due paraste, di ordine composito, ai lati della bussola lignea, sopra le quali si innalza un arcone a tutto sesto che inscrive la finestra in facciata. Sulla cornice della trabeazione si innesta la copertura dell'aula, una volta a vela con quattro grandi unghie ospitanti, oltre a quella in controfacciata, una finestra per lato. Sull'aula si aprono, a ridosso del presbiterio, due cappelle laterali, rialzate di un gradino rispetto all’assemblea e introdotte da un'arco a tutto sesto, sono coperte da una volta a botte. L'aula presenta un pavimento con piastrelle quadrangolari, posizionate in diagonale, recanti i colori alternati crema e rosso mattone. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto il piano assembleare, è incorniciato da un arco trionfale sostenuto da colonne composite che, sdoppiate, ne dividono in tre parti lo spazio. La zona centrale è coperta da una volta a botte, mentre le laterali presentano una copertura piana. L'interno dell'edificio sacro, completamente intonacato, presenta alzati color paglierino e nervature architettoniche grigie.
impianto strutturale
Struttura portante in muratura.
apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si compone di due file di panche lignee disposte a battaglione. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all’assemblea, è composto in fondo dall’altare pre-conciliare, sulla cui mensa è posto il tabernacolo, a sinistra dalla sede del celebrante, tra altre due sedute, tutte in legno e con imbottitura in tessuto rosso damascato, mentre a destra si trova l’ambone, a leggio e in legno. L’altare post-conciliare, su una base lignea, è formato da una mensa in pietra sorretta da un corpo rivestito in rame e decorato con un bassorilievo raffigurante l'ultima cena.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (anni '70)
Venne posizionato, in prossimità della zona presbiteriale, l'altare post-conciliare. Collocato su una base lignea, è formato da una mensa in pietra sorretta da un corpo rivestito in rame e decorato con un bassorilievo raffigurante l'ultima cena.
ambone - aggiunta arredo (anni '70)
Venne aggiunto l'ambone a leggio a destra dell'altare post-conciliare.
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