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Chiesa di Sant'Antonio della Gaiana
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio della Gaiana <Castel San Pietro Terme>
Altre denominazioni
S. Antonio della Gaiana
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVII (costruzione intero bene)
Già nel XVII secolo esisteva un oratorio dedicato a Sant'Antonio Abate, detto della Gaiana dal nome del corso d'acqua che le scorre davanti.
1831 (ricostruzione intero bene)
Nel 1831 l'oratorio venne ampliato a spese dei compatroni Giovanni Bentivoglio e Alessandro Agucchi, su progetto di Francesco Gibellini.
1913 (titolazione intero bene)
Nel 1913 la chiesa divenne parrocchiale.
1938 - 1953 (ampliamento intero bene)
Fra il 1938 e il 1940 la chiesa venne ancora ampliata. Nel 1953 venne eretto il campanile, realizzato a metà rispetto al progetto. Contestualmente venne chiuso il braccio destro del presbiterio per ricavare la sacrestia, che un tempo si trovava dove ora è collocata la prima cappella a destra dall'ingresso.
1976 (passaggio di proprietà intero bene)
L'edificio di culto, passato in proprietà dalla famiglia Legnani, agli Agucchi insieme ai Bentivoglio, ai Paglia, ai Casalini, ai Gottarelli, ai Brazzetti, il 28 settembre 1976 fu ceduto definitivamente alla Curia di Bologna e alla parrocchia di Gaiana.
2004 (restauro coperture)
Nel 2004 venne restaurato il tetto.
2014 (restauro intero bene)
A dieci anni di distanza, nel 2014, si effettuò un nuovo restauro della chiesa, vennero riprese crepe nel presbiterio e nel coperto.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio della Gaiana si trova nel territorio comunale di Castel San Pietro Terme, in posizione isolata, sulla sinistra del torrente Gaiana. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, la canonica e la sacrestia, il teatro e parte della ex canonica e la ex casa del sacrestano sono adibite ad abitazioni private. L'esterno è in muratura intonacata con facciata a capanna. L'interno è ad aula voltata a botte, con presbiterio quadrangolare.
contesto
La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio della Gaiana si trova nel territorio comunale di Castel San Pietro Terme, in posizione isolata, sulla sinistra del torrente Gaiana. Lasciata la via San Vitale Ovest si percorrono per cinque chilometri via Cantagrillo e via Bastiana. L'edificio di culto si affaccia sulla strada, è immerso nella campagna agricola, è il primo caseggiato che si incontra entrando a Gaiana venendo da nord. A poca distanza dalla chiesa si trova il cimitero.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, canonica, sacrestia. Teatro, parte della ex canonica e la ex casa del sacrestano sono adibite ad abitazioni private.
esterno
L’ingresso alla chiesa è preceduto da un sagrato ciottolato, delimitato sulla strada da alberature. Una coppia di lesene intonacate in tinta chiara inquadra la facciata, coronata da un timpano modanato, che sostiene un cippo in pietra con croce in ferro. Al centro della facciata si apre un portale in legno, riquadrato da una cornice in muratura intonacata con mensola sommitale. In asse col portale una grande finestra rettangolare, marcata da spessa cornice, illumina l'interno dell'aula. Le lesene e le cornici sono dipinte in ocra gialla, mentre i campi che ne derivano sono in rosso mattone. Sul fianco destro si trova la canonica. A sinistra si erge, staccato dall'aula, il campanile.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali e presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all'aula attraverso una bussola in legno. L’interno, ad una sola navata voltata a botte, è scandito verticalmente da lesene di ordine tuscanico che inquadrano arcate con cappelle laterali, tre per lato, comunicanti tra loro, e sostengono una trabeazione che corre continua per tutto il perimetro dell’edificio. La prima cappella a destra è cieca e presenta una porta che conduce a una cappella separata. L’aula termina in un presbiterio, rialzato di due gradini. Nel presbiterio si dipartono quattro archi a tutto sesto a sorreggere la volta a vela. A sinistra del presbiterio si apre una cappella, il varco destro è stato murato. A destra del presbiterio è collocata la porta d’accesso alla sagrestia. L'interno prende luce da un finestrone in controfacciata, una finestra nell'unghiatura sinistra della volta a botte, e una finestra più piccola nel presbiterio. Pavimenti in marmo e cemento.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in pietra dipinta a finto marmo, si trova nella prima cappella a sinistra dell'ingresso. Vi sono due confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite due gradini ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare con tabernacolo integrato al centro. L’altare post-conciliare, in legno e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, è a sinistra del presbiterio, la sede dei celebranti è a destra.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1960)
Altare in legno collocato nel presbiterio alla fine degli anni '60.