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Chiesa di Santa Maria Maddalena di Cazzano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Maddalena di Cazzano <Budrio>
Altre denominazioni
S. Maria Maddalena di Cazzano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XIII - XIV (costruzione intero bene)
La chiesa di Santa Maria Maddalena è attestata dal 1300, quando era dipendente dalla pieve di San Giovanni in Triario.
1755 (restauro intero bene)
Nel 1755 l'edificio di culto venne restaurato.
1846 (ampliamento intero bene )
Nel 1846 venne riedificata e ampliata la cappella maggiore. Le ali in facciata, corrispondenti alle cappelle laterali, saranno aggiunte poco più tardi.
1945 (danneggiamento intero bene)
Durante la Seconda Guerra Mondiale un bombardamento distrusse parte del presbiterio e il campanile, subito riedificati.
1988 - 1995 (restauro intero bene)
Si registra un restauro del campanile nel 1988 e un restauro della chiesa nel 1995.
2010 (restauro intero bene)
Nuovi restauri si effettuarono nel 2010 per sanare le murature dall'umidità interna.
Descrizione
La chiesa di Santa Maria Maddalena sorge tra le vie Marana e San Zenone della località di Cazzano, frazione del Comune di Budrio collocata a quindici chilometri da Bologna, inserendosi in un contesto prettamente rurale. E' voltata ad est, ha il cimitero in uso in via san Zenone.
contesto
La chiesa di Santa Maria Maddalena sorge tra le vie Marana e San Zenone della località di Cazzano, frazione del Comune di Budrio collocata a quindici chilometri da Bologna, inserendosi in un contesto prettamente rurale. E' voltata ad est, ha il cimitero in uso in via san Zenone.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, a sud la sacrestia, il campanile, la ex canonica e la ex casa del campanaro, a nord la cappella feriale.
esterno
Il sagrato è rivestito di ghiaia e delimitato da alberi sempreverdi verso via Marana. La facciata è in muratura intonacata e tinteggiata in colore rosso mattone con membrature in ocra gialla. Al centro del prospetto un cornicione individua due registri sovrapposti, raccordati mediante salienti rampanti a partire da obelischi in pietra. Nel registro inferiore vi sono sei lesene che sorreggono il cornicione, nel registro superiore quattro lesene sorreggono un cornicione e il timpano. Le lesene riquadrano diverse specchiature, in quella centrale inferiore, di maggiore altezza, si apre il portale rettangolare, sopraelevato di due gradini rispetto al sagrato privo di cornice o membratura architettonica, in quella centrale superiore si apre un finestrone rettangolare con cornice in muratura. Conclusione con timpano e croce a fil di ferro su cippo in pietra. Ai lati del timpano due basi quadrangolari innalzano due obelischi in pietra. Il fianco destro della chiesa è illuminato da un finestrone.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali, presbiterio e abside quadrangolare.
interni
Si accede all'aula mediante una bussola in legno, in controfacciata sormontata da una lapide con iscrizione e da un finestrone rettangolare. All'interno la chiesa presenta l'unica navata coperta da volte a vela. Un finestrone si apre nel muro perimetrale di destra. La geometria interna è caratterizzata da lesene, con base in marmo e capitello ionico, che sostengono porzioni di trabeazione all'imposta della volta. Su ciascuna parete laterale della navata si aprono quattro cappelle: di queste, due per parte, più ampie per larghezza e per altezza, ospitano gli altari minori e sono coperte da una volta a vela, alternate a due cappelline di minore altezza, che ospitano i confessionali e il fonte battesimale. Le cappelle centrali sono comunicanti. In fondo alla navata, a destra, una porta rettangolare immette in un'altra cappellina. L'arco trionfale, a tutto sesto, separa la navata dal presbiterio, rialzato di tre gradini, coperto da cupola con lanterna, impostata sull'arco trionfale e su altri tre archi a tutto sesto; su quello opposto all'arco trionfale si imposta la volta a botte dell'abside quadrangolare. Pavimento in marmette di graniglia nella navata e in marmo nel presbiterio. Nel presbitero, la porta a destra conduce alla sacrestia, una vasta apertura a sinistra conduce alla cappella feriale.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione e sedie. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo, si trova nella prima cappella a sinistra dell'ingresso. Vi sono due confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite tre gradini ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare a gradoni con tabernacolo integrato al centro e sormontato da una croce. L’altare post-conciliare, in legno e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, e la sede dei celebranti sono a destra del presbiterio. Nella cappella feriale vi sono panche lignee disposte a battaglione, una mensa e un ambone lignei.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1964)
Negli anni '60 venne aggiunto l'altare post-conciliare, in legno e mobile, al centro della zona presbiteriale.