chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Bologna
Bologna
chiesa
parrocchiale
Nostra Signora della Fiducia
Parrocchia di Nostra Signora della Fiducia
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - intervento strutturale (1976)
1958 - 1958(preesistenze intero bene); 1962 - 1976(costruzione intero bene)
Chiesa di Nostra Signora della Fiducia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Nostra Signora della Fiducia <Bologna>
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1958  (preesistenze intero bene)

Il 14 maggio 1958 la prima solenne celebrazione della Madonna della Fiducia consacra la parrocchia istituita in quello stesso anno dal Cardinal Lercaro, all’interno del popoloso insediamento periferico della zona delle Due Madonne. Le prime celebrazioni avvennero in locali ottenuti adattando dei negozi sotto i portici. La parrocchia è poi ospitata provvisoriamente in una costruzione prefabbricata.

1962 - 1976 (costruzione intero bene)

Il 7 ottobre 1962 segna la data di benedizione e di posa della prima pietra per l’inizio della costruzione del nuovo complesso religioso e delle opere parrocchiali. La canonica viene invece inaugurata il 10 maggio 1964. La conclusione del progetto di Luigi Vagnetti è nel 1976. La parrocchia è retta ancora oggi dai padri missionari oblati di Maria Immacolata, un ordine fondato in Francia da Sant’Eugenio de Mazenod all’inizio dell’Ottocento e dedito in particolare alle missioni, al popolo e al ministero parrocchiale.
Descrizione

La Chiesa parrocchiale dedicata a Nostra Signora della Fiducia si trova nella periferia Sud-Est di Bologna, nei pressi di Via Emilia Levante poco prima della frazione di San Lazzaro di Savena, affacciata su una piazza a cannocchiale, cinta da alberi. L’intorno è caratterizzato da edifici tipici dell’edilizia residenziale anni Cinquanta, con palazzine che si elevano dai quattro ai sette piani. L’edificio di culto fa parte di un aggregazione complessa di edifici che comprende vari gli ambienti parrocchiali sul retro, un teatro al livello inferiore e di fronte le opere parrocchiali. Con pianta a tre navate, ha una struttura intelaiata in calcestruzzo armato rifinita esternamente con mattoni faccia a vista che ben si conformano agli edifici dell’intorno. La notevole altezza della navata centrale, con imponenti capriate di tipo polonceau a vista, rende l’interno estremamente arioso.
contesto
La Chiesa parrocchiale di Nostra Signora della Fiducia si trova nella periferia Sud-Est di Bologna, nei pressi di Via Emilia Levante. L’intorno è caratterizzato da edifici tipici dell’edilizia residenziale anni Cinquanta, con palazzine che si elevano dai quattro ai sette piani. Si affaccia su una piazza a cannocchiale, cinta da alberi.
impianto planivolumetrico
L’edificio di culto fa parte di un'aggregazione complessa di edifici: gli ambienti parrocchiali sono sul retro, un teatro è al livello inferiore mentre di fronte si nota la sede delle opere parrocchiali.
esterno
L'edificio è incorniciato da un sagrato, delimitato dalla piazza antistante tramite dissuasori mobili. Sul livello inferiore della facciata un portico costituito da arcate a sesto ribassato costeggia l’edificio, inseguito da una trave all’altezza del piano di imposta degli archi. La parte mediana della facciata, rivestita di mattoni faccia a vista, è caratterizzato da pochi elementi essenziali quali piccole statue in asse con i pilastri del colonnato e una stretta arcata cieca con una croce. Conclude l'esterno l’imponente capriata lasciata a vista, tamponata con vetro. Dai fianchi liberi, si notano le lunette disposte lungo la parte alta della navata centrale. A ridosso della zona absidale, si appoggia la cappella feriale. Il manto di copertura è in coppi.
pianta
L'edificio, orientato a Nord-Est, presenta una pianta rettangolare a tre navate, caratterizzata da un'aula piana introdotta da un elemento d’ingresso in laterizio. Dalla sinistra del presbiterio si accede all’attuale cappella feriale, che in passato costituiva la chiesa originale.
interni
La notevole altezza della navata centrale rende l’interno estremamente arioso: essa contrasta con gli archi a sesto ribassato che la delimitano, mentre una trave, a livello dei piani d’imposta, corre lungo tutto il perimetro, riprendendo il tema del pronao esterno. Il corridoio centrale guido lo sguardo verso il presbiterio, centrato anch’esso all’interno di un arco a sesto ribassato. Fronteggia la controfacciata, arricchita con una croce in asse con il portale e in sommità ha un tamponamento in vetro. Oltre le arcate l’imponente navata, intonacata di rosa chiaro, si apre in alto con un susseguirsi di lunette vetrate, di dimensioni contenute. Le navate laterali, con uno sviluppo sensibilmente ridotto, sono ritmate da travi a vista. Inferiormente predomina il rivestimento con mattoni faccia a vista. Si notano le imponenti capriate che sostengono la copertura del corpo centrale, mentre nelle navate laterali la soffittatura è semplicemente inclinata. La pavimentazione è in mattonelle di cotto e lastre di pietra.
impianto strutturale
La struttura portante è intelaiata in calcestruzzo armato.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio, in conformità rispetto al volume architettonico. Nella navata centrale quattro file di panche lignee sono disposte a battaglione, mentre tre file di sedie occupano le navate laterali. Un organo a tastiera si trova a sinistra del presbiterio. Quest'ultimo, elevato di due alzate rispetto all’assemblea, ospita un altare in cemento, costituito da un piano orizzontale sostenuto da un sostegno verticale, protetto da una struttura lignea. Tre lastre di cemento costituiscono l’ambone, a sinistra dell’altare. Dietro, spostate a sinistra, tre sedie imbottite sono elevate di un’alzata, quella centrale di dimensioni maggiori. Il tabernacolo con la custodia eucaristica è posto sull’altare. Su presbiterio trova posto anche il fonte battesimale, per aspersione, costituito da due catini esagonali sovrapposti con vasca a terra. Nelle celebrazioni si usa un bacile sull’altare. Nella cappella feriale si trovano particolari confessionali integrati all’architettura. Una porta sul fondo della cappella feriale dà l’accesso alla sagrestia.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1976)
Il presbiterio è stato progettato successivamente alle nuove norme liturgiche emanate in seguito al Concilio Vaticano II e in ottemperanza alle stesse.
Contatta la diocesi