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Chiesa della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato <Bologna>
Ambito culturale (ruolo)
barocco bolognese (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVII (costruzione intero bene)
L'oratorio della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato nacque come sede di una comunità di monaci Carmelitani nell'omonima località collinare a sud della città, sul colle fuori porta Castiglione. A quel tempo era parte del vasto territorio della Parrocchia di San Silverio di Chiesa Nuova.
1986 (titolazione intero bene)
Quando nel 1967 la vecchia parrocchiale di San Silverio di via Murri cadde in disuso, in seguito alla costruzione nelle vicinanze della nuova chiesa di forme moderne, non sappiamo cosa ne fu dell'oratorio della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato. Sappiamo che l'oratorio divenne chiesa parrocchiale il 24 giugno 1986, quando fu soppressa la parrocchia di San Michele Arcangelo di Jola. Quest'ultima, ancora esistente nella via di Jola, ubicata su una collina a sud di Monte Donato, è oggi di proprietà privata e versa in stato di abbandono.
Descrizione
La piccola chiesa, un ex oratorio dal tradizionale organismo a capanna con un pronao a tre campate, sorge nella zona collinare a pochi chilometri da Bologna. Presenta esternamente il classico intonaco rosso mattone con campanile in mattone a vista.
contesto
La chiesa si trova nella zona rurale di prima collina, poco lontano dalla città di Bologna. L'edificio sorge col fianco meridionale lungo la strada ed occupa una posizione da cui si gode un'ampio sguardo sul paesaggio collinare.
impianto planivolumetrico
La costruzione si presenta come un volume unico ed isolato, un'aggregazione orizzontale che comprende l'aula, il campanile, e la sagrestia, sorgenti su un terreno in lieve declivio.
esterno
La facciata della chiesa è preceduta da un pronao lateralmente cieco e composto da tre arcate: le campate esterne presentano archi a tutto sesto mentre quella centrale, più larga, è definita da un arco ribassato. Le colonne a sezione quadrata, poste su un alto basamento, sono intonacate in rosso mattone e terminano con un capitello squadrato, che riprende la colorazione ocra della cornice di falda. Ai lati del portale si trovano due basse aperture ovali. Sulla facciata sono collocate diverse lapidi murarie. I fianchi sono intonacati in rosso mattone,e quello lungo strada presenta l'ansa di una nicchia interna, tinteggiata di giallo Marte. Il retro della chiesa è realizzato in grossi blocchi di pietra faccia a vista e vi si trova un'apertura per accedere alla sacrestia. La copertura a due falde è realizzata in embrici. A filo del fianco lungo strada, in zona absidale, sorge il campanile in mattoni a vista.
pianta
Chiesa ad aula.
interni
L'aula è divisa in tre navate, di cui quelle laterali, molto ridotte, sono voltate a botte con asse trasversale alla volta a botte della navata centrale. Gli alzati sono intonacati in color Avorio. Sul fianco della navata sinistra si apre, centralmente, la nicchia che ospita una statua lignea della Vergine al di sotto della quale si trova il fonte battesimale lapideo. La zona presbiteriale è segnata da una breve campata a sesto ribassato. L'abside segue un profilo ottagonale e vi si trovano due aperture squadrate che illuminano la zona presbiteriale. Il catino è coperto con una volta affrescata. La pavimentazione della'aula è in mattonelle in cotto posate diagonalmente.
impianto strutturale
Struttura in muratura portante di laterizio.
apparati liturgici
L'assemblea è disposta frontalmente rispetto all'altare su due file di panche a battaglione.
La custodia eucaristica si trova sulla parete di fondo. Il presbiterio, rialzato rispetto all'assemblea di due gradini in pietra, ospita l'ambone ligneo a leggio e l'altare a mensa in legno decorato a imitazione dell'alabastro policromo, rialzato di un ulteriore gradino rispetto al piano del presbiterio. Si trova inoltre la sede lignea del ministro con panche per i diaconi nella zona absidale.
L'accesso alla sacrestia avviene attraverso una porta sulla destra dell'altare. Nella navata di destra si trova un piccolo organo a struttura lignea, oltre che una piccola area per il coro. Il confessionale ligneo è posizionato entro la prima campata della navata di sinistra.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1980)
Adattamento del vecchio altare alle disposizioni conciliari.