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Bologna
Bologna
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Santi Francesco Saverio e Mamolo
Parrocchia dei Santi Francesco Saverio e Mamolo
Contesto; Impianto planivolumetrico; Esterno; Pianta; Interni; Impianto strutturale; Elementi di pregio; apparati liturgici
presbiterio - intervento strutturale (1963)
1962 - 1963(realizzazione intero bene )
Chiesa dei Santi Francesco Saverio e Mamolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Francesco Saverio e Mamolo <Bologna>
Autore (ruolo)
Vignali, Luigi 
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1962 - 1963 (realizzazione intero bene )

Questa moderna chiesa Parrocchiale è stata istituita per volere del Cardinale Nasalli Rocca lungo la via che si inerpica per i colli a sud di Bologna fuori Porta San Mamolo. L'attuale edificio religioso è stato costruito tra il 1962 e il 1963 su progetto dell'architetto Luigi Vignali ed è stato solennemente consacrato nel 1969 da monsignor Gilberto Baroni.
Descrizione

La Parrocchia venne eretta il 21 luglio 1945. Inizialmente furono costruite la Scuola paritaria, la canonica e le aule del catechismo. Successivamente venne costruita la Chiesa. L'impianto è a telaio in calcestruzzo armato a vista, con richiami alla cultura bolognese mediante tamponamenti e finiture in mattoni a vista sia all’interno che all’esterno dell’edificio.
Contesto
La Chiesa è collocata nella prima periferia collinare bolognese, su una via secondaria perpendicolare a Via San Mamolo. Alcuni degli edifici limitrofi presentano un carattere tipico del centro storico bolognese mentre altri si distaccano totalmente dal punto di vista formale, in ogni caso c'è prevalenza di strutture residenziali. Il sagrato della Chiesa si trova in via Martucci, ed essendo una via con un notevole dislivello, risulta essere rialzato rispetto all'accesso carrabile su via San Mamolo, dal quale si accede ad un istituto paritario e ad una polisportiva.
Impianto planivolumetrico
Si tratta di un’aggregazione complessa costituita da due edifici principali: la Chiesa a base quadrata e la Scuola paritaria a base rettangolare, collegati per mezzo di un corpo parallelepipedo in corrispondenza della canonica, che si trova sul retro della chiesa.
Esterno
Il sagrato della Chiesa di piccole dimensioni è sopraelevato dal piano stradale di via Martucci da una scalinata di diciassette alzate. Per consentire l’accesso ai disabili recentemente è stata costruita una rampa sul lato destro. La facciata principale, uguale a quelle laterali, è rettangolare, semplice e lineare, rivestita in mattoni e con travi in c.a a vista; gli angoli alti sono smussati a 45° dando alla facciata la forma di un semi-ottagono. Il portale di ingresso, anch’esso privo di decorazioni, è rivestito con listelli in legno. Esso risulta essere protetto mediante una tettoia in cemento armato rivestita in lamiera la cui forma risulta essere un semi-esagono. Il coronamento è costituito da un tamburo di finestrature che percorrono tutto il profilo, sette per ogni lato, di forma quadrata con vetrate colorate a motivi geometrici indefiniti. Sui fianchi laterali, è possibile identificare due nicchie sporgenti dal corpo principale. La copertura è falde a base ottagonale, originariamente realizzata in eternit, attualmente risulta essere in lamiera, fatta eccezione per la copertura della canonica realizzata interamente in coppi.
Pianta
La chiesa è a pianta centrale quadrata Non vi sono navate interne, l’aula liturgica è costituita da un unico ambiente, libero da elementi strutturali. Lateralmente vi sono due nicchie, la prima in corrispondenza dell’organo a sinistra rispetto all’altare, la seconda, a destra, ospita un secondo altare a parete, sormontato da un bassorilievo in marmo di epoca recente. Superato il portale d’ingresso, a sinistra, vi è una rampa che consente di raggiungere il piano inferiore l’antico battistero, attualmente ad uso magazzino.
Interni
La pavimentazione dell’intera aula è realizzata con piastrelle rettangolari in clinker di color marrone scuro, mentre quella del presbiterio in clinker color crema. Gli alzati, incorniciati dai telai in cemento armato, sono interamente rivestiti in mattoni a vista. La grande aula quadrata è sormontata da una copertura a base ottagonale in calcestruzzo armato, rivestita da fogli di lamiera. Gli elementi triangolari di collegamento tra le pareti laterali e la copertura sono intonacati e di color terra, così come gli interni delle falde di copertura.
Impianto strutturale
La struttura portante è realizzata in calcestruzzo armato, gli elementi strutturali vengono lasciati a vista nell’intero edificio e sono visibili sia internamente che esternamente.
Elementi di pregio
Dal punto di vista architettonico, non vi è alcun elemento di pregio. Sono però custoditi internamente quadri provenienti dalla chiesa di S. Maria Assunta di Roncrio.
apparati liturgici
L'assemblea siede su panche disposte a battaglione verso il presbiterio, che è rialzato a terrazze, con ulteriori panche poste ai lati dello stesso. E' presente un fonte battesimale rialzato e i confessionali sono mobili lignei. Nell'assemblea vi sono quattro file di panche in legno disposte frontalmente al presbiterio, e due disposte lateralmente. Lo spazio del coro non è ben riconoscibile, presumibilmente si trova in corrispondenza dell’organo. Non vi sono luoghi destinati ai bambini. Il presbiterio è sollevato di un'alzata ed è separato rispetto all'assemblea da un basso muro in mattoni di piccole dimensioni con corrimano in marmo bianco. Vi sono due croci; la prima a muro, in marmo bianco alle spalle dell’altare, la seconda poggiata su una trave in corrispondenza della grande vetrata colorata di forma triangolare. Il tabernacolo si trova sul presbiterio, a sinistra dell’altare, mentre il battistero è fuori dal presbiterio, alla destra dell’altare. L’altare post-conciliare è fisso e consacrato, in marmo bianco, con paliotto in piccoli mattoni e bassorilievo in legno intagliato, raffigurante l’ultima cena. L’altare è sollevato rispetto al presbiterio di due alzate, ed interamente pavimentato in marmo bianco. L’ambone è un leggio a stelo è posizionato a sinistra dell’altare. E’ presente una sede riconoscibile per il ministro istituito e per i chierici, a vari livelli e sopraelevata rispetto al presbiterio, quasi fosse un podio in marmo bianco. È costituita da tre sedute centrali in legno incastrate nel muro, di altezza digradante e due laterali di dimensione maggiore. Vi sono inoltre ad altezza del presbiterio, panche lignee per i chierici. La custodia eucaristica è posta nel presbiterio al di sopra di un piccolo altare costituito da un piano poggiante su colonnine marmoree. Il fonte battesimale non si trova nel presbiterio, ma al di sopra dell’aula liturgica a destra dell’altare. È costituito da un elemento in marmo chiaro, posizionato al di sopra di una colonna in marmo verde. I confessionali sono in legno chiaro, posizionati sul fondo dell’aula, a destra del portale d’ingresso La sacristia è esterna alla chiesa e di piccole dimensioni mette in collegamento la Chiesa con la cappella feriale che ha pochi posti a sedere ed un piccolo altare. Ha un accesso diretto dalla Scuola Paritaria. È collegata inoltre ad un giardino esterno. È totalmente pavimentata in parquet.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1963)
La chiesa è stata costruita negli anni del Concilio Vaticano II in ottemperanza alle nuove norme liturgiche con un presbiterio adeguato contenente l'altare, frontale rispetto all'assemblea, ambone, sedi, tabernacolo e croce.
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