chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Argelato Bologna chiesa parrocchiale S. Michele Arcangelo di Argelato Parrocchia di San Michele Arcangelo di Argelato contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici presbiterio - intervento strutturale (1970) IX - XI(edificazione intero bene); 1462 - 1462(rifacimento intero bene); 1753 - 1753(ampliamento intero bene); 1812 - 1812(edificazione campanile); 1830 - 1848(ampliamento intero bene); 1952 - 1952(restauro presbiterio); 2005 - 2005(restauro presbiterio); 2011 - 2011(restauro campanile); 2013 - 2013(restauro volta)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Argelato>
Altre denominazioni
Chiesa di San Michele Arcangelo di Argelato S. Michele Arcangelo di Argelato
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
IX - XI (edificazione intero bene)
Non si conosce l'anno di edificazione della chiesa di San Michele di Argelato. Si sa che in origine era officiata insieme ad altre due chiese del territorio, una dedicata a San Prospero e l'altra a Santa Maria, che possedeva tre cappelle e che nel 1105 la contessa Matilde di Canossa fu donata ai Canonici della Cattedrale di Bologna.
1462 (rifacimento intero bene)
Nel 1462 il tempio fu quasi completamente ricostruito, e ampliato da tre a cinque cappelle. La struttura esterna si evince da un disegno cinquecentesco di Ignazio Danti.
1753 (ampliamento intero bene)
Nel 1753 la chiesa fu ampliata, presumibilmente su progetto di Carlo Vandi.
1812 (edificazione campanile)
Il campanile fu edificato nel 1812 e restaurato già nel 1839 a causa di un fulmine che divelse la guglia.
1830 - 1848 (ampliamento intero bene)
Nella prima metà del XIX secolo la chiesa venne ulteriormente ampliata. Fu riedificata la cappella maggiore con coro semicircolare, fu realizzato il pavimento in battuto nell'aula, furono affrescate le cappelle, fu eretta la sacrestia e fu costruito il cimitero: tutto a cura dell'Arciprete don Giuseppe Belletti.
1952 (restauro presbiterio)
Come si evince da una iscrizione posta nell'impiantito, il pavimento marmoreo del presbiterio fu posato nel 1952.
2005 (restauro presbiterio)
Nel 2005 è stato restaurato il presbiterio della chiesa.
2011 (restauro campanile)
Nel 2011 è stato restaurato il campanile
2013 (restauro volta)
L'immobile ha subito dei danni in seguito al terremoto del 2011, le crepe nella volta sono state ripristinate nel 2013.
Descrizione
La chiesa di San Michele Arcangelo sorge nel centro storico di Argelato, un Comune posto nella campagna agricola della provincia di Bologna. Il gradevole edificio neoclassico, con facciata a salienti e volumi contigui agli annessi di pertinenza parrocchiale, presenta un'aula voltata a botte con tre cappelle per lato.
contesto
La chiesa di San Michele Arcangelo si trova ad Argelato, un Comune che si collega alla città di Bologna mediante la Strada Provinciale 4. La chiesa ha un angolo irregolare rispetto alla via Centese (SP42) sulla quale sorge, orientata. A ovest dell'abitato scorre il fiume Reno, che tanta parte ha avuto nella storia di questo territorio, oltre la Strada provinciale 42 ha sede il Palazzo Municipale e, immersa nella campagna, si estende la cinquecentesca Villa Beatrice Facchini (già Angelelli e Zambeccari): una tipica abitazione agricola bolognese, dotata di doppia scala di accesso che conduce alla loggia a doppio volume, un luogo di riposo ma anche di gestione dell'impresa di campagna.
impianto planivolumetrico
La chiesa è parte di una aggregazione di più elementi, composta da chiesa con abside orientata, campanile, canonica.
esterno
Il sagrato della chiesa, di recente restauro, è rivestito da autobloccanti e delimitato da aree verdi a prato e alberi. La facciata è semplice e giocata in bicromia tra l'ocra rossa delle specchiature all'ocra gialla per le finiture a rilievo, come tipico delle chiese della Riforma bolognese. I volumi delle cappelle laterali si raccordano al corpo centrale mediante volute e salienti rampanti. La facciata principale presenta lesente che costruiscono due ordini sovrapposti, separati da una cornice lievemente aggettante e di geometria sempliccissima. Al centro dell'ordine inferiore l'unico ingresso, con cornice riquadrata, in asse con uguale finestrone centinato, incorniciato in cornice.
La facciata si conclude con un timpano e croce metallica su cippo in mattoni. A destra della facciata è addossato un volume longitudinale, dal profilo a tempietto con l'ingresso al braccio destro del transetto e il campanile.
pianta
Pianta longitudinale, con quattro cappelle comunicanti nel corpo, due cappelline presso la bussola, due cappelle nel presbiterio e abside semicircolare.
interni
Una bussola in legno verniciato, sovrastato da un finestrone vetrato recante l'immagine di San Michele, immette in chiesa. Il corpo si caratterizza per una geometria di lesene corinzie scanalate, recanti una cromia beige contrastante col rosa degli intonaci e aventi capitelli collegati da un cornicione. Tra le lesene si aprono le quattro cappelle principali, introdotte da un arco a tutto sesto sovrastato da finestre, inoltre vi sono due cappelle più piccole ai lati della bussola, due vani al centro dell'aula e due vani presso il presbiterio: il vano a destra del presbiterio conduce in sacrestia. Due gradini e un arco trionfale introducono al presbiterio, il quale è sormontato da una cupola e illuminato da una lunetta posta sulla destra. Ai lati del presbiterio sono disposte due cappelle, arredate con panche: quella di destra è antica, quella di sinistra è stata costruita negli anni 80 del Novecento. Il tempio termina con un abside semicircolare. I pavimenti sono in marmo.
impianto strutturale
Muratura in laterizio, con struttura di copertura celata oltre le volte.
apparati liturgici
Nell'aula l’assemblea è ordinata in panche a battaglione. Nella prima cappella a sinistra dell'accesso era posto il fonte battesimale, recentemente rubato. Tre confessionali sono collocati nell'ordine: nel vano centrale dell'aula a destra, nel vano presso il presbiterio a sinistra e nella cappella presbiteriale sinistra. Nell'aula, sulla parete sinistra, si trova il pulpito ligneo. Il presbiterio comprende un altare preconciliare in marmo, sistemato con inserti del vecchio altare e munito di tabernacolo e croce, un altare post conciliare fisso in marmo, un ambone a leggio in marmo e la sede costituita da un trono marmoreo e tre sedie in legno e cuoio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
Nel 1970 circa l'altare pre conciliare in marmo è stato spostato al centro del presbiterio. Presumibilmente nella stessa epoca sono stati acquistati e adattati all'altare un ambone a leggio e la sede in forma di trono.