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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Venegazzù
Volpago del Montello
Treviso
chiesa
periferica
Sant'Eurosia
Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo
Pianta; Struttura; Coperture; Facciata; Prospetti; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1823 - 1823(restauro preesistenze); 1878 - 1878(demolizione preesistenze); 1924 - 1924(edificazione della chiesa intero bene); 1930 - 1930(ricostruzione copertura); 1985 - 1985(restauro pareti); 1990 - 1990(sostituzione copertura); 2013 - 2013(restauro intero bene)
Oratorio di Sant'Eurosia
Tipologia e qualificazione chiesa periferica
Denominazione Oratorio di Sant'Eurosia <Venegazzù, Volpago del Montello>
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (edificazione della chiesa)
Notizie Storiche

1823  (restauro preesistenze)

In una mappa ottocentesca di Venegazzù compare il manufatto con l'intitolazione a Sant'Eurosia. Si ha notizia di un intervento di restauro del manufatto nel 1823.

1878  (demolizione preesistenze)

L'oratorio preesistente viene demolito.

1924  (edificazione della chiesa intero bene)

La nuova chiesa dedicata a Sant'Eurosia viene costruita presso un incrocio stradale tra Via Cal Trevigiana e Via S. Eurosia, ove attualmente si trova.

1930  (ricostruzione copertura)

La copertura della chiesa viene ricostruita nel 1930, in seguito dei gravi danni subiti a causa di un ciclone che colpisce il territorio in quell'anno.

1985  (restauro pareti)

Le pareti della chiesa, fortemente danneggiate a causa di infiltrazioni, vengono restaurate negli anni Ottanta.

1990  (sostituzione copertura)

Viene sostituito il manto di copertura in coppi di laterizio con una copertura in lastre di rame.

2013  (restauro intero bene)

Vengono tinteggiate le pareti esterne ed interne ed viene restaurata la pala d'altare.
Descrizione

L'oratorio di Sant'Eurosia, risalente agli anni Venti del Novecento, è un manufatto di dimensioni molto contenute, costruito all'incrocio di due strade, con orientamento est-ovest. L'aula presenta una pianta quadrata, mentre la zona presbiteriale è a pianta semicircolare, rivolta ad est. Le strutture in elevazione sono costituite da muratura mista in mattoni e pietra, la struttura di copertura da travi lignee nascosta da un soffitto a volta. Agli angoli della facciata, intonacata e dipinta di colore bianco ed avorio, sono collocate due paraste dipinte di rosso, sormontate da un'alta cornice. Sulla sommità della facciata si osserva un timpano triangolare, con un tondo decorativo posto al centro. Il portale d'ingresso è affiancato da due lesene e sormontato da un timpano di forma semicircolare.
Pianta
La piccola aula della chiesa presenta una pianta quadrata, con lato di 2,40 m. La zona presbiteriale è a pianta semicircolare, rivolta ad est; l’ingresso è posto ad ovest.
Struttura
Le strutture in elevazione sono costituite da muratura mista in mattoni e pietra.
Coperture
La copertura non è visibile dall’interno della chiesa, in quanto nascosta da un controsoffitto a volta. E’ costituita da una struttura lignea, a due falde, con colmo posto nella direzione est–ovest.
Facciata
Agli angoli della facciata, intonacata e dipinta di colore bianco ed avorio, sono collocate due paraste dipinte di rosso, sormontate da un'alta cornice. Sulla sommità della facciata si osserva un timpano triangolare, con un tondo decorativo posto al centro. Il portale d'ingresso è affiancato da due lesene e sormontato da un timpano di forma semicircolare.
Prospetti
I prospetti sono rifiniti ad intonaco e dipinti di colore bianco ed avorio; agli angoli presentano paraste dipinte di rosso. Sui lati nord e sud si osservano due aperture semicircolari, con vetrate colorate.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è costituita da blocchi lapidei di colore bianco e nero, disposti a scacchiera.
Adeguamento liturgico

nessuno
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