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restauro
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Vedelago
Treviso
chiesa
periferica
Santi Filippo e Giacomo
Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo
Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Facciata; Prospetti
presbiterio - aggiunta arredo (anni '80)
1851 - 1851(edificazione della chiesa intero bene); 1999 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo
Tipologia e qualificazione chiesa periferica
Denominazione Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo <Vedelago>
Altre denominazioni Chiesa sussidiaria dei Santi Filippo e Giacomo Minore Apostoli
Autore (ruolo)
Sparisi, Giorgio (restauro)
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (edificazione della chiesa)
neoclassico (restauro)
Notizie Storiche

1851  (edificazione della chiesa intero bene)

Nella metà dell'Ottocento viene costruita una nuova chiesa in stile neoclassico.

1999 - 2000 (restauro intero bene)

Vengono eseguiti dei lavoridi restauro che interessano l'intero bene, con esclusione degli intonaci esterni. Il progetto architettonico è firmato dall'arch. Giorgio Sparisi di Castelfranco Veneto (TV).
Descrizione

La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo viene costruita nella metà dell'Ottocento in stile neoclassico. L'edificio, di dimensioni 7 x 16,5 m, presenta un'unica navata, la quale termina in una cappella presbiteriale con abside emiciclica. La facciata, intonacata e dipinta di colore bianco e beige, è scandita da quattro semi-colonne con capitello ionico sormontate da un timpano triangolare, e ripropone il modello del tempio antico. I prospetti interni presentano un unico ordine di colonne con capitello corinzio. Il pavimento del presbiterio, in terrazzo alla veneziana, sottolinea la composizione geometrica dello spazio, mediante un disegno circolare che è la proiezione sul piano inferiore della sovrastante calotta circolare, decorata a formelle con rosette di stucco.
Pianta
L'edificio presenta una conformazione planimetrica rettangolare ad aula unica. Il presbiterio è a pianta quadrata, rialzato di due gradini rispetto al piano di calpestio dell'aula, e termina con un'abside emiciclica.
Struttura
La struttura in elevazione è costituita da murature in mattoni di laterizio di tipo tradizionale. La struttura di copertura è costituita da travi e capriate lignee.
Coperture
Il manto di copertura è costituito da coppi di tipo tradizionale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è in terrazzo veneziano. Il pavimento del presbiterio sottolinea la composizione geometrica dello spazio, mediante un disegno circolare che è la proiezione sul piano inferiore della sovrastante calotta circolare.
Elementi decorativi
Il soffitto presenta una finta volta in cannucciato con stucchi e bassorilievi.
Facciata
La facciata, intonacata e dipinta di colore bianco e beige, è scandita da quattro semi-colonne in un unico ordine con capitello ionico sormontate da un timpano triangolare. Al centro della facciata, rialzato di due gradini rispetto al piano stradale, è collocato l'ingresso principale della chiesa.
Prospetti
I prospetti laterali sono intonacati e dipinti di bianco. Agli angoli verso la facciata principale si osserva su ciascun lato una lesena con capitello di ordine ionico. Il prospetto a sud-est è interrotto da un corpo collegato al presbiterio, che si eleva di un unico piano, adibito a locale di servizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni '80)
Al centro del presbiterio, rivolto verso l'assemblea, è collocato un nuovo altare in legno. Il supporto della mensa è costituito da un'unica colonna lignea centrale, posta su un basamento alto una decina di centimetri. Sulla sinistra dell'altare, proteso verso l'assemblea, è collocato l'ambone, anche questo costituito da una colonna collocata su un basamento alto alcuni centimetri.
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