chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Lovadina Spresiano Treviso chiesa periferica San Giovanni Battista Parrocchia della Assunzione della Beata Vergine Maria Pianta; Facciata; Coperture; Campanile; Interni presbiterio - aggiunta arredo (anni '70) 1706 - 1712(costruzione intero bene); 1918 - 1918(passaggio di proprietà intero bene); 1918 - 1918(variazione d'uso carattere generale); 1960 - 1960(ampliamento ala sinistra); 2015 - 2015(restauro intero bene)
Oratorio di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa periferica
Denominazione
Oratorio di San Giovanni Battista <Lovadina, Spresiano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1706 - 1712 (costruzione intero bene)
Il 14 aprile 1706 mons. G.B. Sanudo, vescovo diocesano, concede ad Angelo da Ponte la facoltà di erigere un oratorio pubblico.
La costruzione del piccolo oratorio viene approvata durante la visita pastorale del 1719, in onore del martire San Giovanni Battista.
Successivamente la proprietà di tale bene passa alla famiglia Costantini-Lazzaris, ai Sormani-Moretti ed infine gli Adami.
1918 (passaggio di proprietà intero bene)
Le vicende belliche del tempo e l'incuria deteriorano la chiesa, che viene successivamente restaurata grazie alla donazione degli eredi del cav. G.B. Adami.
1918 (variazione d'uso carattere generale)
Il fabbricato funge da rifugio per i profughi dopo la Prima Guerra Mondiale.
1960 (ampliamento ala sinistra)
Viene realizzato un piccolo ampliamento atto ad ospitare la sagrestia nell'angolo a nord-ovest della chiesa.
2015 (restauro intero bene)
Viene eseguito il restauro dell'intero fabbricato ed il consolidamento delle murature, seguito dal ripristino degli intonaci.
Inoltre, viene effettuato il consolidamento del tetto, il rifacimento della trabeazione e delle cornici.
Anche l'impianto di illuminazione e gli arredi vengono sostituiti.
Descrizione
L’Oratorio di San Giovanni Battista è un edificio settecentesco costruito per volere di Angelo da Ponte, grazie alla concessione del vescovo diocesano G.B. Sanudo. Successivamente la proprietà della chiesa cade nelle mani della famiglia Costantini-Lazzaris, poi dei Sormani-Moretti ed infine degli Adami. Le vicende belliche deteriorano la chiesa, che viene restaurata in seguito alla donazione fatta dagli eredi del cav. G.B. Adami.
L’edificio è ad aula unica e presenta l’ingresso orientato a sud-est e la zona presbiteriale a nord-ovest.
Il ritmo della facciata principale, rifinita in intonaco bianco, è scandito da una trabeazione di colore grigio posta al di sopra del portale di accesso, sormontata da un timpano triangolare rifinito in intonaco rosa, con al centro un oculo. Sulla copertura, in continuità con la facciata principale, si colloca la statua di S. Giovanni Battista in pietra tenera, posta su un piedistallo.
Lo spazio interno è illuminato da due finestre di forma rettangolare poste sulla facciata principale, due finestre semicircolari poste sulle facciate laterali ed una piccola finestra ad arco posta dietro l’altare maggiore. In adiacenza al coro vi sono due sagrestie che permettono di accedere ad una piccola cappella e al battistero. Il soffitto è rifinito in intonaco bianco, decorato con un motivo floreale e con motivi geometrici.
Pianta
La pianta è costituita da un'aula unica e presenta l’ingresso orientato a sud-est e la zona presbiteriale a nord-ovest.
Facciata
La facciata,rifinita in intonaco bianco, presenta una trabeazione di colore grigio sormontata da un timpano con piccolo oculo centrale. Il portone di ingresso ligneo è affiancato da due finestre protette da una grata metallica.
In copertura, posta in continuità con la facciata principale, vi è la statua di San Giovanni Battista a cui la chiesa è dedicata.
Coperture
La copertura è a due falde, con manto di copertura costituito da coppi.
Campanile
In copertura, in corrispondenza della fine dell'aula, è collocata una piccola vela campanaria provvista di due campane.
Interni
Lo spazio interno è illuminato da due finestre di forma rettangolare poste sulla facciata principale, due finestre semicircolari poste sulle facciate laterali ed una piccola finestratura ad arco posta dietro l’altare maggiore.
L'altare fisso è sopraelevato di alcuni gradini rispetto al resto della sala e su di esso sono state collocate tre statue.
Il soffitto è rifinito in intonaco bianco e presenta una decorazione floreale e con motivi geometrici.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70)
L'ambone è costituito da un leggìo in ferro che presenta un bassorilevo raffigurante San Giovanni evangelista e l'aquila.