chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cavriè San Biagio di Callalta Treviso oratorio periferico San Menna Parrocchia di Santa Maria Assunta Pianta; Struttura; Coperture; Facciata; Prospetti; Campanile nessuno 1330 - 1330(prime testimonianze intero bene); 1635 - 1635(restauro intero bene); 1890 - 1890(modifiche generali intero bene); 1925 - 1925(parziale ricostruzione intero bene); 1956 - 1956(ricostruzione copertura)
Oratorio di San Menna
Tipologia e qualificazione
oratorio periferico
Denominazione
Oratorio di San Menna <Cavriè, San Biagio di Callalta>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (edificazione della chiesa)
Notizie Storiche
1330 (prime testimonianze intero bene)
Le prime notizie dell’esistenza dell'oratorio di San Menna risalgono al 1330. Alla chiesa è annesso un cimitero del quale non è rimasta alcuna traccia.
1635 (restauro intero bene)
Nella visita pastorale del vescovo Silvestro Morosini del 1635 viene riportato che la chiesa, in condizioni di degrado avanzato, viene restaurata.
1890 (modifiche generali intero bene)
Attorno alla fine del 1800 vengono tamponate le finestre a nord-est ed aperte quelle in facciata. Vengono costruiti il campanile, la sacrestia a due piani, vengono realizzati il pavimento in cemento, la balaustra e l’altare.
1925 (parziale ricostruzione intero bene)
La chiesa viene parzialmente riedificata nel 1925, dopo la distruzione della Prima Guerra Mondiale, a seguito della quale erano rimaste solo le pareti laterali in parte, la facciata ed il piccolo campanile. La chiesa viene benedetta il giorno 11 novembre 1925 da mons. Luigi Zangrando.
1956 (ricostruzione copertura)
Nel 1956 in una lettera il parroco di Cavriè scrive al vescovo che il tetto dell’oratorio è crollato, e chiede il parere per la completa demolizione dell’edificio. Il vescovo impone il restauro della chiesa con il rifacimento del tetto entro lo stesso anno.
Descrizione
L'oratorio di San Menna sorge in un terreno agricolo a Cavriè, con orientamento est-ovest.
L'edificio è costituito da un'unica navata a pianta rettangolare, che termina nel presbiterio, anch'esso a pianta rettangolare, di larghezza di poco inferiore. Navata e presbiterio sono divisi da un arco impostato su colonne con capitelli corinzi. La sacrestia si sviluppa su due piani, sul lato sud del presbiterio.
Le strutture in elevazione dell'edificio sono costituite da muratura mista in mattoni e pietrame di recupero. Sulla sommità della muratura si osserva un cordolo in calcestruzzo armato. La struttura di copertura è a vista, costituita da capriate ed arcarecci in legno.
La facciata, rivolta ad est, presenta ampie lacune di intonaco, in corrispondenza delle quali si osserva la muratura di mattoni. Il portale è incorniciato da due lesene poste su un basamento, che sorreggono un timpano triangolare, all'interno del quale sono presenti alcuni frammenti di decorazione pittorica. Ai lati del portale si osservano due aperture finestrate. La facciata è conclusa in sommità da un timpano triangolare privo di elementi decorativi, con un rosone posto al centro.
Pianta
L'oratorio di San Menna presenta una pianta costituita da un'unica navata rettangolare, che termina nel presbiterio a pianta rettangolare, di larghezza di poco inferiore, separato dalla navata da un arco impostato su colonne con capitelli corinzi.
La sacrestia si sviluppa su due piani, sul lato sud del presbiterio.
Struttura
Le strutture in elevazione dell'edificio sono costituite da muratura mista in mattoni e pietrame di recupero. Sulla sommità della muratura si osserva un cordolo in calcestruzzo armato.
Coperture
La struttura di copertura è costituita da capriate ed arcarecci in legno, sormontata da tavelloni in laterizio. Il manto di copertura è costituito da tegole tipo portoghese.
Facciata
La facciata, rivolta ad est, presenta due aperture finestrate poste simmetricamente ai lati del portale d'ingresso.
L'intonaco presenta ampie lacune, in corrispondenza delle quali si osserva la muratura di mattoni.
Il portale è incorniciato da due lesene poste su un basamento, che sorreggono un timpano triangolare, all'interno del quale sono presenti alcuni frammenti di decorazione pittorica.
La facciata è conclusa in sommità da un timpano triangolare privo di elementi decorativi, con un rosone posto al centro.
Prospetti
Sui prospetti laterali si osserva la quasi totale mancanza di intonaco e la muratura di mattoni è a vista. Sui lati nord e sud della navata sono collocate due aperture finestrate poste simmetricamente. Le facciate non presentano particolari elementi decorativi.
Campanile
A sud est del presbiterio si innalza il campanile, costruito in muratura di mattoni. Agli angoli della cella campanaria si osservano due lesene su ciascun lato, che sorreggono una cornice con dentelli.