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Salgareda
Treviso
chiesa
periferica
Natività B. V. Maria
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Pianta; Struttura; Coperture; Prospetti; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (anni '80)
1537 - 1537(edificazione della chiesa intero bene); 1836 - 1836(collocazione pala d'altare); 1937 - 1937(restauro pala d'altare); 1990 - 1990(restauro pala d'altare)
Oratorio della Natività della Beata Vergine Maria
Tipologia e qualificazione chiesa periferica
Denominazione Oratorio della Natività della Beata Vergine Maria <Salgareda>
Altre denominazioni Oratorio della Natività di Maria
Natività B. V. Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (edificazione della chiesa)
Notizie Storiche

1537  (edificazione della chiesa intero bene)

La chiesa della Natività della Beata Vergine Maria viene costruita nel 1537.

1836  (collocazione pala d'altare)

Viene collocata all'interno della chiesa una pala d'altare raffigurante la Natività di Maria, eseguita dal Giuseppe Zais nella seconda metà del ‘700 per un'altra chiesa. Il posizionamento della pala è databile al 1836, a seguito delle disposizioni del Vescovo Sebastiano Soldati che rimuovono la titolarità della chiesa all’Assunta, assegnandola alla Natività di Maria.

1937  (restauro pala d'altare)

La pala d'altare è oggetto di un intervento di restauro nel 1937.

1990  (restauro pala d'altare)

L'opera viene restaurata e ripulita dalle ridipinture degli anni '30 alla fine degli anni ’90. In quest’occasione, dalla rimozione delle ridipinture del 1937, emerge la firma del pittore Zais. Attualmente risulta l’unica opera di Zais a soggetto sacro.
Descrizione

L'oratorio della Natività della Beata Vergine Maria, costruita con orientamento nord-sud, presenta una pianta rettangolare costituita da un’aula unica, con il presbiterio verso nord. Le strutture in elevazione sono costituite da muratura di laterizio. Le capriate lignee della struttura di copertura, lasciate a vista, sono sormontate da travi in legno e tavelle in laterizio. I prospetti laterali, intonacati e dipinti di bianco, sono scanditi da paraste. La facciata, che conserva l'intonaco originale, è caratterizzata da un timpano triangolare, sormontato da un'esile croce metallica. Ai lati dell'ingresso, posto al centro e rialzato di un gradino rispetto all'esterno, sono collocate due finestre rettangolari. Poco sotto il timpano si apre un rosone circolare. All'interno l'aula è divisa dal presbiterio tramite tre archi a tutto sesto, sostenuti da pilastri. Le pareti interne sono affrescate, presentano una fascia decorata con motivi floreali e gli stemmi delle famiglie nobiliari veneziane proprietarie dei terreni di Candolé sui quali si trova l’oratorio: lo stemma dei Correr, quello dei Contarini e quello dei Foscari.
Pianta
La chiesa presenta una pianta rettangolare costituita da un’aula unica, con il presbiterio verso nord. Dietro al presbiterio è collocata la canonica, anch'essa compresa nel rettangolo della pianta.
Struttura
Le murature perimetrali sono costituite da mattoni pieni di laterizio.
Coperture
La struttura di copertura è costituita da capriate e travi lignee, sormontate da tavelle in cotto. La zona dell'aula e del presbiterio presenta una copertura a due falde - quella del presbiterio ad una quota più bassa. La copertura della canonica presenta un'unica falda inclinata verso nord.
Prospetti
I prospetti laterali sono intonacati e dipinti di bianco, scanditi da paraste. Al centro dei prospetti laterali, sulla parte superiore, sporgono due archetti pensili su ciascun lato. Sul prospetto rivolto ad est si leggono le tracce di una cappella non più esistente e di una porta laterale tamponata. Sulla parete nord della chiesa, appena sopra il tetto della sacrestia, è fissato un manufatto in ferro che un tempo ospitava la campanella, sottratta dalle truppe austroungariche durante l’occupazione nel 1917-1918.
Facciata
La facciata, intonacata e dipinta di bianco, è caratterizzata da un timpano triangolare, sormontato da un'esile croce metallica. Ai lati dell'ingresso, posto al centro e rialzato di un gradino rispetto all'esterno, sono collocate due finestre rettangolari. Poco sotto il timpano si apre un rosone circolare.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa presenta una pavimentazione in cotto.
Elementi decorativi
L'aula è divisa dal presbiterio tramite tre archi a tutto sesto, sostenuti da pilastri. Le pareti interne sono affrescate, presentano una fascia decorata con motivi floreali, che corre attorno a tutte le pareti poco sotto la copertura. Sulle stesse pareti sono presenti gli stemmi delle famiglie nobiliari veneziane proprietarie dei terreni di Candolé sui quali insiste l’oratorio: lo stemma dei Correr, quello dei Contarini e quello dei Foscari.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (anni '80)
Al centro della zona presbiteriale è collocato un altare con struttura in ferro e mensa in pietra, rivolto verso l'assemblea.
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