chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pederobba Treviso oratorio periferico San Sebastiano Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli Pianta; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Facciata; Prospetti; Struttura; Campanile altare - intervento strutturale (1967-1969) fine XIV - fine XIV(gestione carattere generale); 1467 - 1467(esistenza carattere generale); 1917 - 1917(danneggiamenti intero bene); 1967 - 1969(ricostruzione intero bene); 2000 - 2000(restauro intero bene)
Oratorio di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione
oratorio periferico
Denominazione
Oratorio di San Sebastiano <Pederobba>
Autore (ruolo)
Bresolin, Giacomo (ricostruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (ricostruzione )
Notizie Storiche
fine XIV (gestione carattere generale)
La gestione dell’oratorio è affidata a un parroco, grazie alla presenza di tre campi limitrofi che ne permettono il sostentamento.
1467 (esistenza carattere generale)
Una visita pastorale attesta l’esistenza della chiesetta, costruita probabilmente nel XV secolo come ex voto per contrastare l’epidemia di peste.
1917 (danneggiamenti intero bene)
L’oratorio, descritto dal Paladini come “bianca chiesetta dal campaniletto rosso e aguzzo”, viene fortemente danneggiato dai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale e le finanze del periodo non permettono alla comunità di edificarne prontamente una nuova.
1967 - 1969 (ricostruzione intero bene)
L’oratorio viene ricostruito, circa nella stessa posizione di quello precedente, ma in chiave completamente rinnovata nello stile architettonico. L’inaugurazione avviene il 21 Settembre.
2000 (restauro intero bene)
Iniziano i lavori di restauro a opera del Gruppo Alpini di Pederobba.
Descrizione
L'oratorio di San Sebastiano sorge in un contesto montano, su un versante ricco di vegetazione e isolato rispetto al paese. La presenza di un luogo di culto è documentata sin dal XV secolo, ma l'attuale oratorio risale alla ricostruzione avvenuta nel 1967, in seguito agli ingenti danni causati all'edificio preesistente dalla Prima Guerra Mondiale.
La pianta dell’oratorio, orientata lungo l'asse Nord-Sud, è rettangolare e termina con un'abside triangolare sul lato opposto, rialzata tramite un gradino. A Sud, l’ingresso è anticipato da un pronao rialzato da una scalinata, composto da due colonne sovrastate da un arco in calcestruzzo. L’ambiente è coperto da una struttura a doppia falda in legno a vista.
La facciata principale è preceduta da un pronao ai cui lati sono posizionati due puntoni in legno che sostengono lo sporto della copertura, realizzata con lo stesso materiale. La parete dell'aula, in corrispondenza della zona d'ingresso, è intonacata sui toni del rosa e ospita una porta in legno rettangolare incorniciata in pietra, sormontata da una scultura metallica.
L’oratorio non è dotato di un vero e proprio campanile, ma è affiancato a Ovest da una struttura rettangolare in pietra a vista, coronata da un profilo a capanna. Nella parte superiore del manufatto, un’apertura rettangolare passante ospita la struttura metallica che sorregge la campana.
Pianta
La pianta dell’oratorio è rettangolare, con un volume dal perimetro leggermente ridotto in corrispondenza dell'ingresso e un'abside triangolare sul lato opposto, rialzata tramite un gradino. A Sud, l’ingresso è anticipato da un pronao rialzato da una scalinata, composto da due colonne sovrastate da un arco in calcestruzzo. L’ambiente è coperto da una struttura a doppia falda in legno a vista.
Elementi decorativi
L’oratorio è decorato in maniera semplice, con le pareti interne rivestite in pietra bianca lavorata a corsi alternati di varie altezze, ritmate dalla struttura di copertura i cui appoggi arrivano circa a metà del paramento. La porzione di muratura presente in corrispondenza dell’ingresso è intonacata di bianco, mentre l'abside è costituita da una struttura in calcestruzzo a vista. Quest’ultima è completata da una vetrata dal telaio metallico, in parte decorata in maniera policroma. La navata è illuminata da tre alte e strette finestre per lato che fiancheggiano l’altare. Sulla parete di fondo, a sinistra della mensa, trova posto una tavoletta a sfondo dorato che raffigura la Vergine con il Bambino; a destra è collocata una statua a tuttotondo del santo trafitto dalle frecce.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è costituita da lastre in pietra rossa di Verona. La base dell'altare, delimitata da un gradino in pietra bianca dall’alzata in pietra scura, è rivestita con elementi quadrati orditi in maniera ortogonale alternando i toni del bianco e del grigio. Il basamento su cui poggia la chiesetta è, invece, rivestito in lastre di porfido, mentre la bordatura e i gradini sono realizzati in pietra bianca.
Coperture
La struttura di copertura è in legno a due falde, dove ciascuna cambia pendenza nel raccordare colmo e bordo. Sul perimetro esterno trovano posto due cuspidi, collocate in corrispondenza degli accessi laterali al portico d'ingresso. I puntoni del tetto, ad andamento spezzato a causa del cambio di pendenza, sono sostenuti da tre strutture a puntone-tirante in travetti accoppiati. La struttura è completata da un’orditura in tavolato di legno e da un manto di copertura in lamiera graffata.
Facciata
La facciata principale è preceduta da un pronao composto da colonne rivestite in pietra bianca sovrastate da un arco in calcestruzzo a vista e da un timpano intonacato. Ai lati, due puntoni in legno sostengono lo sporto della copertura, realizzata con lo stesso materiale. La parete dell'aula, in corrispondenza della zona d'ingresso, è intonacata sui toni del rosa e ospita una porta in legno rettangolare con spalle ed architrave in pietra, sormontata da una scultura metallica raffigurante il sacrificio di San Sebastiano su fondo lapideo.
Prospetti
I prospetti laterali sono realizzati in pietra bianca locale, ritmati da strette finestre dal telaio metallico collocate in prossimità dell'abside. Queste, si arrestano poco prima di arrivare a terra, con un davanzale lapideo e una lastra di pietra sui toni del rosa. Il prospetto Nord è costituito da due spalle laterali in pietra e dalla struttura in calcestruzzo a vista dell'abside, chiusa a sua volta da una vetrata parzialmente decorata, delimitata da una struttura metallica a tutta altezza.
Struttura
La struttura portante è costituita da pareti in muratura coronate da cordoli in calcestruzzo sui lati lunghi e da portali in calcestruzzo sui lati dell’abside e del pronao. Tale struttura sostiene la copertura con gli elementi lignei interni che supportano il colmo e la trave rompitratta in corrispondenza del cambio di pendenza della falda.
Campanile
L’oratorio non è dotato di un vero e proprio campanile, ma è affiancato a Ovest da una struttura rettangolare in pietra a vista, coronata da un profilo a capanna. Nella parte superiore del manufatto, un’apertura rettangolare passante ospita la struttura metallica che sorregge la campana. Nella parte inferiore, invece, è affissa un'iscrizione lapidea che ricorda il costruttore della chiesa.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1967-1969)
L’altare, distanziato dalla parete di fondo, è composto da un blocco quadrato in pietra bianca, che sorregge un piano orizzontale coperto da un tessuto semplice. La struttura riporta una fascia basamentale in pietra rosa dal perimetro leggermente inferiore.