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Noventa di Piave
Treviso
chiesa
parrocchiale
S. Mauro
Parrocchia di San Mauro Sacerdote e Martire
Pianta; Facciata; Prospetti; Interni; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
VII - XIII(preesistenze intorno); XII - 1152(fondazione pieve intero bene); XIV - XV(preesistenze intorno); 1582 - 1593(preesistenze intorno); 1917 - 1917(preesistenze intorno); 1921 - 1923(costruzione intero bene); 1921 - 1923(costruzione campanile); 2014 - 2016(restauro intero bene)
Chiesa di San Mauro Sacerdote e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Mauro Sacerdote e Martire <Noventa di Piave>
Altre denominazioni S. Mauro
Autore (ruolo)
Possamai, Giovanni 
Rupolo, Domenico 
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche

VII - XIII (preesistenze intorno)

Scavi archeologici condotti nel 2010 nell'area di via Lampol, dove sorgeva l'antica chiesa di Noventa di Piave distrutta nel 1917, hanno portato alla luce un articolato complesso di edifici ecclesiastici con la sovrapposizione sullo stesso sedime di tre chiese di epoca alto e basso medievale dal sec. VII/VIII al XII/XIII d.C.

XII - 1152 (fondazione pieve intero bene)

La primitiva pieve dedicata a San Mauro è citata nella bolla del 11 maggio 1152 indirizzata da papa Eugenio III al vescovo di Treviso Bonifacio, quale pieve soggetta alla diocesi trevigiana. La fondazione dovrebbe risalire a un periodo poco precedente.

XIV - XV (preesistenze intorno)

Gli scavi archeologici hanno evidenziato la presenza di resti fondazionali di chiese successive al periodo medievale risalenti al XIV e XV secolo.

1582 - 1593 (preesistenze intorno)

La chiesa preesistente all'attuale, in origine a una sola navata, venne ampliata con l'aggiunta di due navate laterali tra 1582 e 1593. Fu consacrata nel 1610 dal vescovo di Treviso Francesco Giustiniani.

1917  (preesistenze intorno)

La chiesa preesistente all'attuale fu completamente distrutta nel corso della Prima guerra mondiale a seguito dei bombardamenti del 1917.

1921 - 1923 (costruzione intero bene)

Il progetto per la nuova chiesa parrocchiale fu approvato nel 1921 e la costruzione venne ultimata nel 1923. I progettisti furono gli architetti Giovanni Possamai e Domenico Rupolo.

1921 - 1923 (costruzione campanile)

Costruito su progetto dell'architetto Domenico Rupolo.

2014 - 2016 (restauro intero bene)

Consolidamento del tetto e rifacimento manto di copertura; realizzazione di "linea vita". Restauro conservativo delle facciate; consolidamento statico delle murature; posa reti metalliche anti-piccione; protezione degli aggetti; intervento di drenagggio perimetrale e creazione di sistema per lo smaltimento delle acque meteoriche. Restauro intonaci e pavimentazione del sottoportico. Restauro vetrate del rosone principale e delle finestre dell'abside. Restauro del portone principale e dei due portoni laterali.
Descrizione

La chiesa si rifà stilisticamente al gusto neoromanico di primo Novecento. L'edificio si sviluppa su un impianto basilicale a tre navate divise da archi a tutto sesto su colonne in marmo rosso di Verona. La navata centrale si conclude in un'abside semicircolare. L'esterno riprende la tripartizione basilicale a tre navate con quella centrale sopraelevata con tetto a capanna. Il fronte è preceduto da un avancorpo porticato. Tutte le murature esterne sono realizzate in mattoni pieni in cotto faccia a vista di tipo tradizionale. Nelle fiancate laterali due protiri danno accesso alla chiesa in corrispondenza degli ingressi.
Pianta
Pianta a tre navate con navata centrale conclusa da abside semicircolare.
Facciata
Facciata in cotto a vista, a capanna con rosone, preceduta da avancorpo a pianta rettangolare costituito da un portico centrale a tre campate con archi a tutto tondo e da due cappelle laterali.
Prospetti
Fiancate in cotto a vista, ritmate da riquadrature definite da paraste in aggetto e cornici sottogronda, con aperture allungate. In corrispondenza dei due ingressi laterali protiri con arco a tutto tondo su due colonne. In corrispondenza del presbiterio le fiancate della navata centrale si innalzano per concludersi in un timpano triangolare riproponendo il disegno della facciata con rosone.
Interni
Tre navate suddivise da sei archi a tutto sesto su colonne in marmo rosso di Verona. Arco trionfale a tre fornici. Abside semicircolare. Soffitto ligneo a capriate nella navata centrale, a cassettoni in quelle laterali, a finta volta nella zona absidale.
Elementi decorativi
Tutte le pareti interne delle navate sono ricoperte da una fitta decorazione dipinta a finto marmo mentre il presbiterio è affrescato con l'Immacolata concezione e angeli, gli Evangelisti e i Santi Mauro e Liberale.
Campanile
Il campanile, eretto a est staccato dalla chiesa, riprende la forma tradizionale con linguaggio storicistico eclettico. Si compone di cinque diversi elementi sovrapposti: basamento troncoconico; snella canna lesenata; cella campanaria con quattro bifore; tamburo ottagonale decorato da arcatelle; svettante cuspide conica. Le murature sono prevalentemente in mattoni faccia a vista.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
Negli anni Settanta è stato aggiunto l'altare verso il popolo. Si tratta di un altare mobile a forma di tavolo. Nell'area presbiterale sono presenti le balaustrate e i due amboni laterali realizzati nel 1923, quando è stata ricostruita la chiesa. A quel periodo risale anche il fonte battesimale marmoreo posto in una cappella della navata sinistra.
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