chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Marcon Treviso chiesa parrocchiale Santi Patroni d'Europa Parrocchia di San Giorgio Martire Pianta; Fondazioni; Struttura; Coperture; Prospetti; Interni; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1999) 1989 - 1989(inizio realizzazione intero bene); 1993 - 1993(prosecuzione lavori intero bene); 1997 - 2011(completamento intero bene); 1999 - 1999(consacrazione intero bene); 1999 - 1999(installazione altare); 2014 - 2014(agibilità intero bene)
Chiesa dei Santi Patroni d'Europa
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Patroni d'Europa <Marcon>
Autore (ruolo)
Barbisan, Umberto (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1989 (inizio realizzazione intero bene)
La realizzazione della nuova chiesa di Marcon viene avviata nel 1989.
1993 (prosecuzione lavori intero bene)
Nel 1993 i lavori di costruzione sono ancora in corso.
1997 - 2011 (completamento intero bene)
Tra il 1997 e il 2011 i lavori proseguono con alcune varianti in corso d'opera e si concludono nel 2011.
1999 (consacrazione intero bene)
Nel 1999 Monsignor Paolo Magnani, Vescovo di Treviso, consacra la chiesa.
1999 (installazione altare)
Viene installato l'altare in marmo con bassorilievo rappresentante Cristo Risorto, opera dello scultore Siro Perin.
2014 (agibilità intero bene)
Nel 2014 si ottiene l’attestazione di agibilità parziale, per parte del piano terra e del piano primo.
Descrizione
La chiesa, intestata ai Santi Patroni d'Europa (Benedetto, Cirillo e Metodio), è una architettura contemporanea, realizzata tra il 1993 e il 2014 con preponderanza strutturale del cemento armato e con copertura avente struttura lignea lamellare.
L’edificio si presenta esternamente a pianta decagonale irregolare dotata di portico su cinque dei dieci lati; si sviluppa complessivamente su tre piani, con al primo piano l'ampia aula ottagonale ad anfiteatro che converge nella zona centrale di fondo del presbiterio. Due vani di minor ampiezza sono destinati all'altare della Madonna ed al tabernacolo, che sono posti lateralmente, a destra e sinistra del presbiterio.
Pianta
La pianta della chiesa è, esternamente a pianta decagonale irregolare, mentre internamente a forma ottagonale, ed è attorniata da un portico lungo metà del suo perimetro. All'interno, una grande aula per le celebrazioni risponde alle innovazioni introdotte dal Concilio Vaticano II in campo liturgico, senza colonne od ostacoli alla partecipazione dei fedeli. Due vani di minor ampiezza sono destinati all'altare della Madonna ed al tabernacolo, che sono posti lateralmente, a destra e sinistra del presbiterio. Nella zona retrostante al presbiterio trovano posto la sacrestia e i locali annessi.
Fondazioni
Le fondazioni sono a platea.
Struttura
Le murature verticali portanti e divisorie sono in calcestruzzo faccia a vista, mentre i tamponamenti sono in laterizio forato.
Coperture
La struttura lignea primaria e secondaria è costituita da legno lamellare. Il manto di copertura è in rame.
Prospetti
L'accesso alla chiesa avviene principalmente salendo l'ampio scalone che consente di accedere al porticato d'accesso che occupa cinque lati della costruzione. Ampie vetrate colorate, inserite in aperture a canne d'organo, sono disposte verso est dove sorge il sole, simbolo del Cristo risorto, e ad ovest, dove tramonta il sole, momento che rievoca la Passione e la morte di Cristo. Esternamente le superfici sono trattate ad intonaco e presentano due fasce orizzontali scure che corrono lungo tutto il perimetro, dando un senso di orizzontalità all'architettura.
Interni
Internamente l’aula è molto sobria, e presenta una disposizione dei banchi inusuale, poiché questi sono collocati solo a destra e sinistra dell’aula, rivolti verso il corridoio centrale che collega la zona presbiteriale all’ambone.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è in piastrelle in cotto, sia nell’aula che nel presbiterio, e il collegamento tra la porta d’ingresso e l’altare è segnato da due fasce in marmo chiaro.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1999)
L'altare è in marmo, con bassorilievo rappresentante Cristo Risorto, opera dello scultore Siro Perin.