chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Grazie Curtatone Mantova chiesa santuario Beata Vergine Maria delle Grazie Parrocchia di Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria Struttura; Facciata; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Serramenti e infissi; Sistemi di allontanamento acque meteoriche sede - aggiunta arredo (2008); ambone - aggiunta arredo (2008); altare - aggiunta arredo (2008) 1037 - 1037(preesistenze intero bene); 1399 - 1406(costruzione chiesa intero bene); 1520 - 1521(costruzione porticato e impalcato ligneo); 1782 - 1782(sopressione convento intero bene); 1797 - 1799(variante d'uso intero bene); 1825 - 1825(resturo intero bene); 1907 - 1907(variante intero bene); 2017 - 2018(restauro portico)
Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa santuario
Denominazione
Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie <Grazie, Curtatone>
Autore (ruolo)
Bartolino da Novara (progettazione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze mantovane (costruzione chiesa)
maestranze mantovane (restauro)
maestranze mantovane (restauro portico)
Notizie Storiche
1037 (preesistenze intero bene)
Le origini più remote del Santuario risalgono approssimativamente all'anno Mille quando venne eretto dalla pietà popolare un capitello al cui interno fu posta una tavola della Vergine con il Bambino.
1399 - 1406 (costruzione chiesa intero bene)
Nel 1399 Francesco Gonzaga fece erigere in quel luogo un'imponente basilica come ex-voto alla Madonna delle Grazie per la cessazione della peste. L'incarico fu affidato all'architetto Bartolino da Novara, e costò la ragguardevole somma di 30.000 scudi d’oro. Una iscrizione ricorda la peste, il voto e la costruzione del Santuario.
1520 - 1521 (costruzione porticato e impalcato ligneo)
Costruzione di un lungo porticato premesso alla facciata, di un grande convento con 4 chiostri e 50 celle, di una larghissima piazza in funzione di sagrato, dieci cappelle ai fianchi, l'impalcata votiva, le volte affrescate, l'abside, un nuovo altare e una maestosa sagrestia.
1782 (sopressione convento intero bene)
Soppressione del convento per volere dell'Imperatore d'Austria Giuseppe II.
1797 - 1799 (variante d'uso intero bene)
Nuova destinazione del complesso ad ospedale.
1825 (resturo intero bene)
Il complesso fu sottoposto ad un restauro.
1907 (variante intero bene)
Il complesso fu innalzato a Basilica minore.
2017 - 2018 (restauro portico)
E' stato eseguito un restauro dell'intero porticato.
Descrizione
Il santuario della Beata Vergine delle Grazie è una chiesa di stile gotico lombardo, dedicata alla Beata Vergine Maria, e sorge nella piccola frazione di Grazie di Curtatone del Comune di Curtatone a 9 km da Mantova. Edificata su un ampio piazzale, la basilica sovrasta e s'affaccia sulle acque palustri del Mincio. Basilica minore ma maggiore santuario mariano della provincia mantovana, già antico convento francescano fu fondata nel 1399 come ex voto voluto da Francesco I Gonzaga per la cessazione della peste. La facciata gotica è preceduta dal portico 8 che un tempo circondava su tre lati il piazzale) dove nelle lunette seicentesche è narrata la storia del santuario. All’interno le pareti sono coperte dall’impalcato ligneo nelle cui nicchie s’affacciano le statue polimateriche a grandezza naturale.
Struttura
La chiesa è edificata con muratura continua in laterizi pieni.
Facciata
L'aspetto austero della facciata originaria rinserrata tra robusti contrafforti è alleggerito dai pinnacoli e dalle due alte e strette finestre, nonché dagli orologi su ciascun lato. Alla verticalità, fa da contrappunto l'orizzontalità del portico aggiunto nei secoli XVI e XVII. Negli affreschi tardo-cinquecenteschi che ornano le lunette sono raffigurati eventi che hanno segnato la storia del Santuario dalle origini alla dedicazione, dalle visite di personaggi famosi alle preghiere di umili fedeli, dalle distruzioni subite alle grazie elargite. Le lapidi sottostanti ricordano mantovani illustri del passato ed avvenimenti storici (peste, battaglia di Federico II Gonzaga, battaglia di Curtatone). Il portale rinascimentale reca la scritta "Dedicato alla Regina del cielo". Su di essa campeggia l'immagine della Vergine con Bambino. Il loggiato antistante, che un tempo si sviluppava su tutti e quattro i lati della piazza è cinquecentesco, sono oggetto di interventi successivi i pinnacoli. La struttura a capanna riflette l’organizzazione interna della chiesa ad un'unica navata. Il motivo delle finestre a feritoia si ripete per tutto il perimetro dell’edificio, infondendo slancio alla struttura.
Coperture
La copertura è a doppia falda con manto in coppi.
Interni
L'interno è in stile tardo gotico a unica navata, e il soffitto è composto da volte a a crociera decorato con affreschi floreali. L’abside, in posizione leggermente rialzata rispetto al resto della chiesa, presenta una copertura a botte. La struttura architettonica è composta da timpani, colonne, nicchie e ricopre pressoché interamente la superficie lignea. Appena entrati si rimane colpiti dalla ricchezza delle pareti e da un coccodrillo impagliato che penzola dal soffitto, collocato nel Santuario nel XV o XVI secolo nel. La fascia mediana delle pareti della navata è foderata in tutta lunghezza da un'impalcata lignea; prima della sua installazione le pareti della chiesa dovevano essere spoglie e disadorne, come è stato rilevato effettuando degli studi dietro all'impalcata. Ricavate nell'impalcata, ottanta nicchie disposte su due file parallele, ospitavano altrettante statue di grandi dimensioni, simili a manichini, rappresentanti episodi di pericolo scampato per intercessione mariana. Oggi le statue rimaste sono solo circa una quarantina.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutta la superficie calpestabile della chiesa è pavimentata in marco di due colori, bianco e rosso, posato in diagonale.
Serramenti e infissi
Il portone è in legno e gli infissi sono in legno, monofore con vetro decorato, sono due in facciata, tre per lato nella navata e due nel presbiterio. In facciata in corrispondenza delle cappelle laterali ci sono due oculi.
Sistemi di allontanamento acque meteoriche
La chiesa è dotata di gronde e pluviali in rame per lo scarico delle acque meteoriche sulle pareti laterali e nel portico frontale.
Adeguamento liturgico
sede - aggiunta arredo (2008)
Una seduta in legno con due sgabelli è collocata nello spazio tra altare celebrativo e altare maggiore nel presbiterio.
ambone - aggiunta arredo (2008)
Ampia tributa stabile in legno massello e radiche, è posizionata a ridosso della balaustra sulla sinistra.
altare - aggiunta arredo (2008)
L'altare celebrativo è costituito da un tavolo "fratino" in legno collocato nel presbiterio tra le balaustre e l'antico altare maggiore.