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Riva
Ponte dell'Olio
Piacenza - Bobbio
chiesa
sussidiaria
Beata Vergine della Neve
Parrocchia di San Martino Vescovo
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
ante XVI - ante XVI(origine intero bene); XIX - XIX(riedificazione intero bene)
Chiesa della Beata Vergine della Neve
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Beata Vergine della Neve <Riva, Ponte dell'Olio>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

ante XVI  (origine intero bene)

L'edificio risale probabilmente ad un periodo anteriore al 1500.

XIX  (riedificazione intero bene)

Verso il 1800 un'annotazione nell'archivio parla di una riedificazione dell'oratorio avvenuta in quell'epoca. Si seguì lo stile settecentesco. Si ricorda che al suo interno sono conservati una Madonna e due angeli scolpiti da Jan Geernaert nel 1738.
Descrizione

L'Oratorio della Beata Vergine della neve sorge in località Riva, all'interno del centro abitato, con orientazione Est-Ovest. La facciata dell'Oratorio è preceduta da un esonartece, portico, a pianta rettangolare, ad una campata voltata a botte, aperto sui lati da archi a tutto sesto e chiuso a Ovest con un fronte a capanna, in pietra a vista con al centro un'apertura ad arco a tutto sesto. La facciata è tripartita da lesene tuscaniche che reggono gli archi a tutto sesto d'imposta della volta dell'esonartece. Al centro si apre il portale, a luce rettangolare, con stipiti in pietra, coronato da architrave in aggetto. Ai lati due aperture rettangolari centinate. La volta dell'esonartece è dipinta a motivi floreali, cartigli e l'emblema della Beata Vergine Maria. I fronti laterali dell'esonartece e dell'oratorio sono in pietra a vista e forati nella parte superiore da due finestroni rettangolari per lato. Al di sopra del tetto, all'altezza del presbiterio si erge un tiburio circolare, in pietra a vista, coronato da lanterna circolare con quattro finestre rettangolari. Sul fronte sud si addossa la canonica, su quello nord la torre campanaria, in pietra a vista, a pianta quadrata con lesene d'angolo. La torre termina con una cella campanaria aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto. Al di sotto della cella corre una trabeazione in aggetto. La cella è coronata da una trabeazione in aggetto ed è coperta con tetto a quattro falde in coppi.
Pianta
Schema planimetrico ad aula, a tre campate, di cui la prima e la terza, poco profonde, a pianta rettangolare, voltate a botte, la seconda a pianta quadrata, voltata a crociera. Le campate sono scandite da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto, lungo la navata e il presbiterio. Il presbiterio si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastri dorici a pianta quadrata. Il presbiterio, rialzato di un gradino in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa è a pianta quadrata, voltato con cupola con lanterna.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di marmo lungo la navata e il presbiterio.
Elementi decorativi
Cornice dorica continua, spezzata e aggettante, lungo la navata centrale e il presbiterio. Le pareti e la volta della navata, e del presbiterio sono dipinte.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di pietra portante.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare maggiore, mensa in marmo bianco con paliotto in marmi policromi.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
ambone, leggio in marmo bianco su tre colonnine in marmo rosso con capitelli corinzi in marmo bianco.
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