chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castrignano del Capo Ugento - Santa Maria di Leuca chiesa sussidiaria Mater Misericordiae Parrocchia di San Michele Arcangelo Coperture; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Scale altare - aggiunta arredo (2010) 1630 - 1640(completamento intero bene); XIX - XIX(ampliamento abside); 1955 - 1955(restauro intero bene); 1955 - 1955(rifacimento pavimento); 2013 - 2013(restauro intero bene)
Chiesa Mater Misericordiae
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa Mater Misericordiae <Castrignano del Capo>
Altre denominazioni
Cappella di Santa Maria della Misericordia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze salentine (costruzione)
Notizie Storiche
1630 - 1640 (completamento intero bene)
La chiesa sorge in luogo di una preesistente cappella, avente medesima intestazione. L’abbattimento e la successiva riedificazione sono da collocare tra il terzo ed il quarto decennio del XVII secolo.
XIX (ampliamento abside)
Risale alla fine dell’Ottocento la realizzazione dei due ambienti innestati ai rispettivi lati della zona absidale
1955 (restauro intero bene)
Negli anni Cinquanta del Novecento si segnala un intervento di restauro che ha interessato l'intera struttura e gli affreschi della volta.
1955 (rifacimento pavimento)
durante i restauri del 1955 avviene il rifacimento del pavimento con mattonelle in cemento dai motivi geometrici
2013 (restauro intero bene)
Nel 2013 il bene è stato oggetto di un intervento di restauro e consolidamento che ha interessato in particolar modo la copertura e gli intonaci interni ed esterni.
Descrizione
Impostato su un impianto rettangolare, l’edificio si sviluppa per 8 metri in altezza, 16 in lunghezza e 6 in larghezza; è introdotto da una facciata dall’impaginatura semplice e regolare, sormontata da un timpano triangolare interrotto nel vertice da una curvatura concava verso il basso contenente una sfera calcarea sormontata da una croce in ferro battuto. Simmetrico rispetto a tale gruppo è l’accesso principale, situato nel registro inferiore della facciata, sopraelevato rispetto al manto stradale da tre gradini semiesagonali culminanti in un piccolo sagrato che funge da basamento per il cornicione in stile neoclassico che circonda il portale ligneo ed il rosone centrale, di forma rettangolare, tra loro allineati e separati da una nicchia parietale.
Il corpo principale è affiancato sul lato sinistro dal volume della torre campanaria eretta nel terzo decennio del Settecento. Accoglie le due campane entro una coppia di arcate sormontata dalla medesima terminazione del timpano della facciata e si presenta ripartita in due livelli dei quali l’inferiore è affiancato dall’accesso secondario all’edificio, corredato da discesa per disabili (l’altro accesso secondario situato a levante fu invece chiuso nel 1824).
La volumetria dell’unica navata si presenta ripartita tra aula, presbiterio e coro. I due ambienti adibiti a cappelle che oggi affiancano la zona absidale, sono frutto dell’innesto realizzato sul finire dell’Ottocento.
L’aula, formata da due campate, accoglie entro la prima, sulla parete destra una nicchia muraria, mentre la seconda reca un altare minore inserito nel registro inferiore della parete destra, affiancato da uno stipite ligneo che si ripropone frontalmente, sul versante sinistro.
Aula e presbiterio si presentano allo stesso livello, mentre è l’area absidale ad essere sopraelevata da tre gradini marmorei sui quali s’innesta l’altare maggiore, staccato dalla parete di fondo, sulla quale è installata una struttura muraria ad esso collegata: nello spazio retrostante trova posto la cantoria lignea.
Gli ambienti si presentano internamente affrescati nei toni dell’oro e del verde, frutto dell’ultima stagione di restauro avvenuta nel 1955: a quest’epoca risale altresì la sostituzione del pavimento con mattonelle in cemento dai motivi geometrici ed il restauro degli affreschi della volta.
Coperture
La copertura è in muratura con volte a spigolo, composta da un’unica navata decorata nelle tre campate da affreschi datati 1782.
Pianta
rettangolare, navata unica.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è realizzato con mattonelle cementizie dai motivi geometrici, nei toni del verde, rosso, marrone, grigio scuro.
Impianto strutturale
L’edificio presenta una struttura portante in muratura.
Scale
L’edificio si presenta sopraelevato rispetto al livello stradale da quattro gradini semiesagonali che culmino in un sagrato che precede l’ingresso principale. L’accesso per i disabili è collocato in corrispondenza dell’entrata secondaria.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2010)
Mensa in legno massello con decorazione a bassorilievo