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Belvedere Ostrense
Senigallia
chiesa
sussidiaria
Madonna del Sole
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Struttura; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1976)
1290 - 1290(preesistenze carattere generale); 1602 - 1602(ricostruzione in altro luogo intero bene); 1656 - 1660(seconda ricostruzione intero bene ); 1734 - 1736(terza ricostruzione intero bene )
Santuario della Madonna del Sole
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Santuario della Madonna del Sole <Belvedere Ostrense>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria del Sole
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (prima costruzione )
maestranze marchigiane (ricostruzione in altro luogo)
maestranze marchigiane (seconda ricostruzione)
maestranze marchigiane (terza ricostruzione)
Notizie Storiche

1290  (preesistenze carattere generale)

Nel 1290 in località oggi denominata San Giovanni venne costruita la prima delle quattro chiese dedicata al culto di Santa Maria. La prima titolazione riportava Santa Maria de Valle. Di questo primo edificio non rimane nulla: la chiesa veniva elencata tra le pievi del territorio.

1602  (ricostruzione in altro luogo intero bene)

Nel 1602 con trasporto dei materiali recuperati dalla prima chiesa, venne ricostruito il santuario nel luogo dove sorge oggi. Per le frequenti infiltrazioni d'acqua e forse a causa di eventi sismici, questo edificio non durò che cinquanta anni.

1656 - 1660 (seconda ricostruzione intero bene )

Come accennato, l'edificio precedente fu costruito con materiali di risulta e probabilmente su un terreno poco drenante. Nel 1656 si procedette alla ricostruzione del santuario fin dalle fondamenta. Nel 1660 avvenne la consacrazione.

1734 - 1736 (terza ricostruzione intero bene )

Intorno al 1734 la Giunta Comunale insieme al popolo di Belvedere decise di ricostruire il santuario in dimensioni maggiori, per rispondere al sempre crescente afflusso di pellegrini. Nel 1736 avvenne la consacrazione della chiesa attuale per mano del vescovo di Senigallia.
Descrizione

Il santuario sorge poco lontano dall'abitato di Belvedere, in zona rurale. L'impressione iniziale del visitatore è di trovarsi di fronte ad un torrione difensivo, poichè nulla riconduce ad un edificio di culto: le pareti sono spoglie, prive di decorazioni e il piccolo campanile si trova nella parte posteriore dell'edificio, non visibile dalla strada. La forma ottagonale dell'edificio richiama poi subito ad una tradizione antica di Battisteri e al numero che rappresenta l'eternità. Nella facciata non ci sono ornamenti ed il portale è semplice, senza mostre o cornici. In asse col portale, nel tamburo che contiene la cupola intradossata, si trova una finestra rettangolare. Il tamburo è decorato con lesene angolari e con un cornicione in mattoni leggermente aggettante. Nella parte posteriore del santuario, il modesto campanile a vela a due fornici insiste sul lato dell'ottagono. L'interno della chiesa appare più sontuoso e presenta diversi elementi decorativi. Ai vertici degli angoli si trovano lesene rivestite in marmo rosa che reggono il cornicione che corre per tutto il perimetro della chiesa innalzandosi in archi e timpani in corrispondenza degli altari e dell'ingresso. Sopra questo si trova la cantoria provvista di organo decorato con pannelli lignei dipinti. Il presbiterio è arricchito da un pregevole altare con colonne di marmo verde e l'immagine della Madonna che porge il Sole racchiusa in una mandorla.
Struttura
L'edificio è realizzato in muratura di mattoni pieni con angoli rinforzati da pilastri sempre fatti in mattoni. La casa canonica si addossa all'edificio ottagonale chiudendone i tre lati verso occidente.
Coperture
La parte centrale corrispondente al tamburo esterno è coperta da cupola ad ombrello, sorretta da un sistema concentrico di travi in legno. Alcune delle travi che partono dai vertici dell'ottagono sono abbinate a coppie. Il resto della chiesa è coperto con il tradizionale sistema di travi, terzere e correnti in legno. All'esterno tutto il complesso è coperto da un manto di coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1976)
L'altare fu staccato dalla posizione originale e quindi spostato in avanti per consentire la celebrazione rivolta verso i fedeli. La balaustra è stata rimossa. ll tabernacolo è riposto sul gradino dell'altare originale.
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