chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Albugnano Asti chiesa sussidiaria Sant’Emiliano Parrocchia di S. Giacomo Maggiore Pianta; Facciata; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1990 (?)) 1640 - 1640(costruzione intero bene); 1755 (?) - 1755 (?)(modifiche intero bene); 1800 - 1800(costruzione campanile); 1840 - 1840(ampliamento intero bene); 1900 - 1900(descrizione intero bene); 1953 - 1953(modifiche campanile); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene); 2000 - 2001(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Emiliano
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Emiliano <Albugnano>
Altre denominazioni
Cappella di Sant'Emiliano Sant’Emiliano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
1640 (costruzione intero bene)
Costruzione.
1755 (?) (modifiche intero bene)
Imprecisato intervento di rifacimento e riparazione; la data è dipinta sul cartiglio centrale dell'arco trionfale.
1800 (costruzione campanile)
Costruzione del campanile che poggia su un muro della sacrestia e sul muro destro del presbiterio.
1840 (ampliamento intero bene)
Demolizione del muro di fondo dietro l'altare e aggiunta del coro.
1900 (descrizione intero bene)
Descrizione a una sola navata, di forma allungata capace di contenere circa 150 persone. Le pareti sono sane, dipinte di bianco con linee in colori assortiti. Il pavimento è in buono stato. Il tetto internamente è a volta, in buono stato, dipinto di celeste. Ha quattro finestre. C'è il coro di forma semicircolare. L'altare è di mattoni con tabernacolo di legno di struttura ordinaria; vi è l'immagine di Sant'Emiliano e un quadro raffigurante la Madonna. Ci sono due campane. La sacrestia, costruita nel 1870, si trova dal lato dell'Epistola è provvista di un armadio capiente per conservare le suppellettili della chiesa.
1953 (modifiche campanile)
Rivestimento del campanile grazie alla munificenza dei Sig.ri Borello, come ricorda lapide a parete collocata all’interno dell’edificio.
1986 (passaggio di proprietà intero bene)
Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di San Giacomo Maggiore a quello dell’ente Parrocchia di S. Giacomo Maggiore per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
2000 - 2001 (restauro intero bene)
Restauro interno ed esterno ad opera dei devoti del Santo, come ricorda lapide a parete collocata all’interno dell’edificio.
Descrizione
La piccola chiesa di Sant’Emiliano sorge nella località omonima di Albugnano, al fianco di un piccolo insediamento costeggiato dalla strada SP74; vi si accede dopo una breve salita che conduce a un pianoro e al sagrato. All’interno la pianta è ad aula rettangolare in tre campate, orientata, con presbiterio quadrangolare rialzato di uno scalino e terminante con coro semicircolare senza stalli; la piccola chiesa è dotata di sacrestia e campanile, posti entrambi dal lato Epistola e collegati al presbiterio. L’altare maggiore a gradini è completo di mensa, tabernacolo, tronetto per esposizione eucaristica e candelieri; sul muro di fondo del coro è presente la statua del santo titolare. L’unico accesso avviene centralmente dalla facciata che è intonacata, definita da paraste sormontate da una trabeazione e un frontone a capanna; nel timpano triangolare è ricavata una nicchia centinata con statua. L’accesso, tamponato da porta lignea a due battenti, rimane inquadrato da due sottili lesene sormontate da una trabeazione in aggetto; è fiancheggiato da due basse finestrelle votive rettangolari e sormontato da un oculo. Il tetto si articola in più falde; il manto di copertura è in coppi.
Pianta
Pianta ad aula rettangolare in tre campate, orientata, con presbiterio quadrangolare rialzato di uno scalino e terminante con coro semicircolare senza stalli; la piccola chiesa è dotata di sacrestia e campanile, posti entrambi dal lato Epistola e collegati al presbiterio. L’illuminazione interna viene garantita da sei aperture di varia forma dotate di infissi in legno e vetro; le due finestrelle votive in facciata sono dotate di scuri lignei e inferriate mentre quella ovale ha vetri colorati e inferriata verso l’esterno. L’altare maggiore a gradini è completo di mensa, tabernacolo, tronetto per esposizione eucaristica e candelieri; sul muro di fondo del coro è presente la statua del santo titolare. L’unico accesso avviene centralmente dalla facciata.
Facciata
Facciata intonacata definita da paraste sormontate da una trabeazione e un frontone a capanna; nel timpano triangolare è ricavata una nicchia centinata con statua. L’accesso, tamponato da porta lignea a due battenti, rimane inquadrato da due sottili lesene sormontate da una trabeazione in aggetto; è fiancheggiato da due basse finestrelle votive rettangolari e sormontato da un oculo.
Impianto strutturale
Struttura portante verticale per lo più irregolare in laterizi e pietra di fiume; le due volte che coprono l’aula liturgica sono a vela mentre quelle sull’area presbiteriale, separate dalle prime da un arco trionfale, sono una vela e a unghie su archi strutturali provviste di catene metalliche di contenimento. Il tetto si articola in più falde; il manto di copertura è in coppi. Il campanile, posizionato a sud-est in prossimità del coro, si sviluppa in due piani di torre e cella campanaria e termina con cupolino piramidale con croce conclusiva.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990 (?))
Collocazione di leggio ligneo e di crocifisso astile metallico in posizione laterale.