chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Refrancore Asti cappella sussidiaria Nostra Signora Porta Paradisi e Santa Rita Parrocchia di Santi Martino e Dionigi Pianta; Facciata; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1970 (?)) 1952 - 1952(costruzione intero bene); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene); 2016 - 2016(descrizione intero bene)
Cappella di Nostra Signora Porta Paradisi e Santa Rita
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Nostra Signora Porta Paradisi e Santa Rita <Refrancore>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze astigiane (costruzione)
Notizie Storiche
1952 (costruzione intero bene)
Costruzione per volontà della popolazione, nella primavera del 1952, su progetto del geometra Dante Mortara. La superficie interna è di metri 8x3,6, la lunghezza esterna metri 10,4; sul davanti vi è un porticato, utile a riparare la popolazione, sorretto da colonne in graniglia. Un campanile sovrasta l'edificio.
1986 (passaggio di proprietà intero bene)
Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale dei Santi Martino e Dionigi a quello dell’ente Parrocchia dei Santi Martino e Dionigi per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
2016 (descrizione intero bene)
Cappella a navata unica con presbiterio di forma poligonale, volta a botte a chiusura della navata. Internamente decorata con semplici disegni geometrici.
Descrizione
La cappella intitolata a Nostra Signora Porta Paradisi e a Santa Rita sorge in borgata Bonina di Refrancore. L’impianto è ad aula rettangolare, orientata nord/sud, terminante con abside poligonale con altare con gradino per candelieri addossato al muro di fondo. L’aula è coperta da volta a botte e l’abside da semicatino separati da arco. Facciata a capanna intonacata, con paraste angolari in mattoni a vista e ingresso in posizione centrale, rialzato di uno scalino e chiuso da porta lignea a doppio battente. Nel sopraluce cieco a lunetta vi è intitolazione della cappella. La facciata è preceduta da portico con croce decorativa delimitato da paraste angolari in muratura a vista che reggono frontone a capanna; l’accesso principale al portico avviene frontalmente superati una breve scalinata e l’arco in pietra sorretto da colonne con capitello e basamento su piedistallo, elementi architettonici che si ripetono in corrispondenza dei restanti lati del portico. Il tetto si articola in più falde con manto di copertura in tegole.
Pianta
Pianta ad aula rettangolare, orientata nord/sud, terminante con abside poligonale, rialzato di uno scalino e al cui centro si trova l’altare mobile in legno per le celebrazioni. Alle sue spalle, addossato alla parete di fondo, vi è l’altare con mensa, tabernacolo e gradino con candelieri, sormontato da statua di Santa Rita. L’illuminazione naturale viene garantita da due finestre centinate lungo i perimetrali, con infissi lignei e vetro e protette da inferriate, e da due oculi nel presbiterio, con infissi metallici e vetro colorato, quadrilobati all’esterno.
Facciata
Facciata a capanna intonacata, con paraste angolari in mattoni a vista e ingresso in posizione centrale, rialzato di uno scalino e chiuso da porta lignea a doppio battente. Nel sopraluce cieco a lunetta vi è intitolazione della cappella. La facciata è preceduta da portico con croce decorativa delimitato da paraste angolari in muratura a vista che reggono frontone a capanna; l’accesso principale al portico avviene frontalmente superati una breve scalinata e l’arco in pietra sorretto da colonne con capitello e basamento su piedistallo, elementi architettonici che si ripetono in corrispondenza dei restanti lati del portico.
Impianto strutturale
Struttura portante verticale costituita da pareti in muratura di mattoni. L’aula è coperta da volta a botte e l’abside da semicatino, separati da arco. Il tetto si articola in più falde con manto di copertura in tegole. Dal profilo del tetto, in corrispondenza della facciata, emerge una vela campanaria a capanna in parte intonacata e in parte in mattoni a vista, dotata di campana e di croce in sommità.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970 (?))
Collocazione di altare a tavolo volto a popolo in legno.