chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Mondonio Castelnuovo Don Bosco Asti cappella sussidiaria Santi Fabiano e Sebastiano Parrocchia di Santi Maria e Domenico Savio Pianta; Facciata; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1990 (?)) 1812 - 1812(costruzione intero bene); 1857 - 1914(notizia intero bene); 1900 - 1900(descrizione intero bene); 1906 (?) - 1907 (?)(modifiche intero bene); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene); 2004 - 2004(restauro intero bene)
Cappella dei Santi Fabiano e Sebastiano
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella dei Santi Fabiano e Sebastiano <Mondonio, Castelnuovo Don Bosco>
Altre denominazioni
Cappella di San Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
1812 (costruzione intero bene)
Costruzione della cappella quando fu costruito il nuovo cimitero, attigua al cimitero e limitrofa al paese.
1857 - 1914 (notizia intero bene)
Luogo di sepoltura di Domenico Savio, futuro santo.
1900 (descrizione intero bene)
Di forma quadrata, senza coro e con porticato davanti. La volta è quasi piana in mattoni, dipinta recentemente. Ha 2 finestre in prospettiva, simili e semicircolari che forniscono luce sufficiente. L'uscio è costituito da una cancellata di ferro. La chiesa è umida perché costruita sul piano della valle, luogo umido e piovoso. Il lato adiacente alla strada è sempre rovinato ("scalcinato"). Il tetto è di tavole di pietra, eccetto il porticato che è rivestito di tegole ordinarie. L'altare, che prende ventilazione dalla finestra rivolta a sud, è sano e asciutto, di mattoni, ben dipinto. Sopra l'altare è appeso al muro un grande quadro dei Santi Fabiano e Sebastiano eseguito dalla ditta Morgari.
1906 (?) - 1907 (?) (modifiche intero bene)
Realizzazione di monumento funebre a Domenico Savio, alunno piissimo del sacerdote Giovanni Bosco.
1986 (passaggio di proprietà intero bene)
Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Maria in Frazione Mondonio a quello dell’ente Parrocchia dei Santi Maria e Domenico Savio in Frazione Mondonio per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
2004 (restauro intero bene)
Restauro del paramento esterno.
Descrizione
La cappella intitolata ai Santi Fabiano e Sebastiano sorge ai piedi della frazione Mondonio di Castelnuovo Don Bosco, nell’area un tempo destinata a cimitero; l’accesso principale avviene da via Case sparse. In questo luogo è stato sepolto san Domenico Savio dal 1857 al 1914. La piccola cappella ottocentesca ha subito modifiche assumendo l’attuale conformazione a pianta rettangolare a due campate con altare a muro con tabernacolo, gradino per candelieri e con statua della Beata Vergine Maria in nicchia; in posizione laterale nel presbiterio è visibile il monumento funebre a san Domenico Savio. L’accesso principale avviene centralmente dalla facciata che presenta paraste ai lati con sovrapposti trabeazione e frontone triangolare sormontato da croce in ferro; il prospetto intonacato risulta dalla chiusura del portico originario, attuale aula liturgica che presenta copertura a vista con orditura lignea e manto in pietra. Una piccola vela campanaria in muratura di mattoni a vista a bifora emerge dal profilo del tetto a capanna.
Pianta
Pianta rettangolare in due campate, orientata, con altare a muro con tabernacolo, gradino per candelieri e con statua della Beata Vergine Maria in nicchia. L’illuminazione naturale viene garantita da finestre centinate, di dimensioni contenute nel presbiterio, dove è visibile il monumento funebre a Domenico Savio le cui spoglie hanno riposato in questo luogo fino al 1914, e finestre centinate più grandi lungo la campata un tempo adibita a portico. L’accesso principale avviene centralmente dalla facciata mentre un piccolo accesso laterale conduce al presbiterio superati alcuni scalini.
Facciata
Facciata intonacata che denuncia una precedente fase evolutiva del sacro edificio quando il portico diviene parte dell’aula liturgica; il prospetto è delimitato da paraste angolari reggenti trabeazione e frontone a delimitazione di timpano triangolare con croce metallica conclusiva. L’ampio fornice centrale di accesso è tamponato con serramento vetrato colorato.
Impianto strutturale
Struttura portante verticale in laterizi. L’area del presbiterio è coperta da volta a vela con catena mentre l’aula liturgica presenta copertura a vista con orditura lignea e manto in pietra. Una piccola vela campanaria in muratura di mattoni a vista a bifora emerge dal profilo del tetto a capanna.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990 (?))
Collocazione di altare a tavolo ligneo volto a popolo in posizione centrale e di leggio ligneo in posizione laterale.