chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Valdoisa San Damiano d'Asti Asti cappella sussidiaria Madonna degli Angeli Parrocchia di S. Vincenzo Pianta; Facciata; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1973) 1924 - 1924(costruzione intero bene); 1929 - 1929(descrizione intero bene); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene)
Cappella della Madonna degli Angeli
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella della Madonna degli Angeli <Valdoisa, San Damiano d'Asti>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze astigiane (costruzione)
Notizie Storiche
1924 (costruzione intero bene)
Inizio della costruzione nel marzo del 1924 su terreno offerto da Rossanino C. e conclusione dei lavori nell’ottobre dello stesso anno a totale carico dei borghigiani.
1929 (descrizione intero bene)
E’ una cappella nuova edificata dai borghigiani di Valdoisa e Valdolio con l’approvazione dell’autorità ecclesiastica; porta annessi due vani che servono da scuola e da alloggio all’insegnante.
1986 (passaggio di proprietà intero bene)
Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Vincenzo all’ente Parrocchia di S. Vincenzo per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
Descrizione
La cappella della Madonna degli Angeli fu costruita nel 1924, su un terreno donato da un abitante del luogo, a spese dei borghigiani. Si presenta a navata unica rettangolare in quattro campate coperte da altrettante volte a crociera nervate e ribassate. Gli esterni sono in muratura di mattoni a vista, con accesso principale in facciata, evidenziato da cornice sagomata sporgente in pietra e mattone, e con monofore e oculi decorati da semplici cornici piane in pietra e mattone. Il campanile a pianta quadrata è inglobato nella struttura della cappella ed emerge dal profilo del tetto con torre, cella campanaria e guglia a croce. Attigua alla cappella venne costruita la scuola, con alloggio per l'insegnante, chiusa nel 1970.
Pianta
Pianta a navata unica rettangolare in quattro campate, con presbiterio e coro rialzati di uno scalino rispetto all’aula liturgica. Il coro ha accesso diretto anche dall’esterno e comunica attraverso un disimpegno con l’ampio locale adibito a sacrestia sopra il quale si sviluppano i locali della scuola ormai chiusa e destinati alle attività della borgata.
Facciata
Facciata in muratura di mattoni a vista, ad un ordine, con paraste angolari che reggono frontone con pinnacoli sommitali e timpano triangolare; il timpano e la leggera trabeazione sono definiti e decorati da elementi laterizi sagomati o posti in sporgenza rispetto al piano delle campiture; l’accesso posto centralmente alla facciata è evidenziato da una cornice sagomata sporgente in cui si alternano pietra e mattone; le monofore a sesto acuto, laterali al portale, e l’oculo sono decorati da semplici cornici piane in cui si ripete l’alternanza pietra e mattone.
Impianto strutturale
Struttura verticale composta da paraste e pareti in muratura di mattoni a vista con finestre circolari perimetrali; sul cornicione s’impostano quattro volte a crociera nervate e ribassate in muratura di mattoni con incatenamenti metallici. La sacrestia presenta un soffitto in putrelle e voltine. Il tetto è a falde con orditura lignea e manto di copertura in coppi di laterizio. Il campanile neogotico, a pianta quadrata in muratura a vista, è inglobato nella struttura della cappella ed emerge dal profilo del tetto con torre, cella campanaria e guglia a croce.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1973)
Rimozione dell’altare fisso e sistemazione di altare a tavolo volto a popolo in legno con formelle metalliche decorate in rilievo con figure di angeli; recupero del tabernacolo ligneo collocato in una nicchia laterale; rimozione di balaustra in ferro e marmo.