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Casalrosso
Lignana
Vercelli
chiesa
sussidiaria
Santissimo Salvatore
Parrocchia di SS. Salvatore e Santi Germano e Cristoforo
Coperture; Elementi decorativi; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Volta
nessuno
XII - XIII(notizie storiche carattere generale); 1815 - XIX(ampliamento intero bene); 1952 - XX(rifacimento intero bene); 1957 - 1958(descrizione intero bene)
Chiesa del Santissimo Salvatore
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa del Santissimo Salvatore <Casalrosso, Lignana>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

XII - XIII (notizie storiche carattere generale)

Scrive R. Orsenigo in Vercelli Sacra: " il pontefice Adriano IV con bolla del 27 dicembre 1156 confermando alla chiesa di Sant'Eusebio i privilegi, le possessioni ed i beni concessilegià dai pontefici, dai re, principi e fedeli, vi enumera anche Ecclesiam S. Salvatoris in Casali Rubeo. Lo stesso fece Lucio III l'anno 1182 con bolla dello stesso tenore". Aggiunge inoltre: " in due preziose pergamene leggonsi gli atti d'investitura, 28 e 29 gennaio 1202, concesa dal can. Guala Capella ad alcuni privati di terre situate in Casalrosso: alla fine di questi atti quale teste è segnato il prete Guglielmo di detto luogo. Se fin d'allora fosse già parrocchia o vicaria curata non è facile rilevarlo; pare tuttavia logico ritenerla almeno vicaria curata dal fatto che aveva suo prete in luogo".

1815 - XIX (ampliamento intero bene)

essendo la chiesa di Casalrosso di dimensioni modeste nel 1815 il parroco D. Francesco Beccari a sue spese la fece ampliare, rifornendola anche di suppellettili.

1952 - XX (rifacimento intero bene)

in atti amministrativi si riporta il seguente passaggio: " è in buone condizioni di statica: discrete di manutenzione. gli affreschi sono ben conservati: la decorazione invece ha sofferto per l'umidità derivata da stillicidio. Il tetto venne riparato nel 1952, a seguito di grandinata".

1957 - 1958 (descrizione intero bene)

all'interno delle Relazioni di Visita Pastorale redatte nel 1957-58 si riporta il seguente passaggio: chiesa parrocchiale: " in discrete condizioni di statica e di manutenzione. All'altare maggiore il tabernacolo non è di sicurezza. La chiave viene custodita in casa dal parroco. L'altare maggiore è di stucco con dossale di marmi policromi in stile neo classico. Il pavimento tanto della chiesa che del presbiterio è in cotto. Manca ancora il cancelletto alla balaustra".
Descrizione

la chiesa del Santissimo Salvatore in Casalrosso è un edificio di modeste dimensioni posto al centro del paese, affacciato direttamente sulla strada principale. La facciata appare caratterizzata dalle doppie colonne poggianti sull'alto basamento cementizio e reggenti architrave, timpano e frontone di semplice realizzazione, senza decorazioni elaborate, iscrizioni o affreschi: la lunetta centrale, posta al di sopra del portale ligneo, è realizzata con vetri colorati e ha funzione di illuminazione degli interni. La chiesa è a navata unica con temrianzione absidata e copertura a semicatino. L'interno è caratterizzato dalle volte riccamente affrescate, sorrette dalle colonnine in finto marmo grigio con venature bianche e capitello a foglia d'acanto dorato, in contrasto con la semplicità dei pavimenti sia lungo la navata che in zona absidale, e degli arredi anch'essi di semplice realizzazione.
Coperture
copertura realizzata in coppi posizionati su orditura lignea.
Elementi decorativi
all'interno della chiesa sono visibili le volte riccamente affrescate con motivi vegetali, geometrici e scene sacre raccolte all'interno degli oculi.
Facciata
la facciata si presenta scandita dal doppio ordine di colonne poste ai lati del portale ligneo, poggianti sull'alto basamento cementizio e portanti l'ampio timpano privo di decorazioni.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione si presenta semplice sia nella zona di camminamento sia nella zona absidale: si tratta appunto di piastrelle di piccole dimensioni di forma rettangolare e nei toni neutri del cotto. Nella zona absidale sono posizionate piastrelle di piccole dimensioni in tinta nocciola.
Pianta
la pianta della chiesa è a navata unica con terminazione absidata e copertura a semicatino.
Volta
le volte a botte sono sostenute dalle colonnine in finto marmo con capitello a foglie d'acanto rivestito di lamina dorata.
Adeguamento liturgico

nessuno
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