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beni culturali della Chiesa cattolica
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Lenta
Vercelli
chiesa
sussidiaria
Madonna dei Campi
Parrocchia di S. Pietro
Campanile; Coperture; Elementi decorativi; Facciata; Fondazioni; Pianta; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
XII - XII(primo impianto carattere generale); 1778 - 1883(restauro intero bene); 1816 - XIX(descrizione intero bene)
Chiesa della Madonna dei Campi
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna dei Campi <Lenta>
Altre denominazioni Madonna di campagna
Santuario della Pieve
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

XII  (primo impianto carattere generale)

il corpo di fabbrica della chiesa presenta caratteri prettamente riferibili allo stile romanico, pertanto se ne può stabilire l'erezione attorno al secolo XII

1778 - 1883 (restauro intero bene)

i primi interventi di restauro della chiesa vennero effettuati nel 1778 seguiti da una seconda benedizione. Ancora verso il 1880 la chiesa, in cattivo stato, viene di nuovo esclusa dalle funzioni per essere nuovamente restaurata nel 1883 anno in cui fu anche dotata di cancelletto di ferro davanti al crocifisso.

1816 - XIX (descrizione intero bene)

si ritiene che l'altare della chiesa fu costruito nel 1816. Per quanto riguarda lo stato di conservazione, la testimonianza di Don Morera è la seguente:" questa chiesa verso la fine del XVIII secolo trovavasi così delabrata che non vi si potevano più celebrare le sacre funzioni".
Descrizione

la chiesa dedicata alla Madonna dei Campi si trova appena fuori dal Comune di Lenta lungo la strada che conduce a Rovasenda. Si tratta di un edificio dalle inconfondibili caratteristiche romaniche, a due navate, una più antica rivolta a settentrione, l'altra costruita con l'ampliamento della facciata e rivolta verso mezzogiorno più recente. La facciata a capanna riporta pertanto elementi doppi rispetto ad una comune facciata di chiesa: i due portali lignei, quello a nord più antico di dimensioni maggiori rispetto al secondo, sormontati dai due lucernari e affiancati da piccola finestrella quadrangolare. La copertura è a spioventi; internamente la chiesa si presenta a due navate e con doppia abside affrescata. I muri sono semplicemente intonacati e i pavimenti denotano alcune tracce di umidità.
Campanile
il campanile si trova a fianco rivolto sud: si tratta di costruzione a pianta quadrata terminante nella cella campanaria dotata di bifore a archetti ciechi.
Coperture
copertura a spioventi di laterizi disposti su travatura lignea.
Elementi decorativi
sono presenti numerosi affreschi nelle due absidi. Tra i vari Santi effigiati si ricordano S. Biagio, S. Euseo, Maria Vergine e la Maddalena.
Facciata
la facciata a capanna riporta pertanto elementi doppi rispetto ad una comune facciata di chiesa: i due portali lignei, quello a nord più antico di dimensioni maggiori rispetto al secondo, sormontati dai due lucernari e affiancati da piccola finestrella quadrangolare.
Fondazioni
si presume la fondazione attorno al XII secolo.
Pianta
edificio a due navate con due terminazioni absidali.
Impianto strutturale
edificio in muratura verticale di mattoni pieni.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
si segnala la presenza di arredo estremamente semplice consistente in una sedia e leggio disposti vicino all'altare nella zona dell'abside.
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