chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Crevacuore Vercelli chiesa sussidiaria San Quirico Parrocchia di Beata Vergine Assunta Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Scale nessuno XVI - XVIII(completamento nucleo centrale); XVII - XVII(costruzione carattere generale); XX - XX(completamento nucleo centrale); 1928 - 1929(restauro facciata); 2004 - 2006(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Quirico
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Quirico <Crevacuore>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVIII (completamento nucleo centrale)
l'altare, databile al secolo XVIII, fu costruito sulla parete nord in stucco lucido a finti marmi, intorno ad un più antico dipinto dedicato alla Madonna con Bambino, forse risalente al secolo XVI.
Da questo si desume che anche l'edificazione dell'oratorio risalga allo stesso periodo o a quello immediatamente successivo.
XVII (costruzione carattere generale)
in una "Risposta al questionario della Santa Sede ai beni ecclesiastici" durante la Visita Pastorale del 1929 si scrive dell'oratorio di San Quirico:"[...] sembra che abbia origine da qualche famiglia di Caprile, è sprovvisto di tutto ed è a carico della Parrocchia" e si fa risalire, presumibilmente al XVII secolo.
XX (completamento nucleo centrale)
l'altare è l'elemento di pregio della chiesa e ha subito varie manutenzioni di tipo invasivo.
Il rifacimento della mensa, risalente alla prima metà del XX secolo, ha posto in opera un piano costituito da uno stampo di cemento sorretto da spallette in cemento intonacate.
Sempre in cemento sono state parzialmente rifatte le cornici del primo gradino e della predella dove poggiano le colonne tortili.
1928 - 1929 (restauro facciata)
in una "Risposta al questionario della Santa Sede ai beni ecclesiastici" durante la Visita Pastorale del 1929 si riporta di un completo restauro della facciata nell'anno 1928.
2004 - 2006 (ristrutturazione intero bene)
prende avvio nel 2004 l'opera di più recente ristrutturazione del manufatto, che prevede restauro conservativo e manutenzione straordinaria.
Nel dettaglio si prevede il consolidamento della volta in laterizio; la formazione di drenaggio perimetrale in corrispondenza dei muri verso strada; la realizzazione di cordolo in pietra in corrispondenza della scala esterna di accesso e posa di griglia in ghisa antistante il portone d'accesso; il restauro dell'altare; il restauro del portone d'ingresso ed il restauro dell'affresco raffigurante la Madonna con Bambino.
Descrizione
manufatto a base quadrata, con piano del pavimento infossato di 1,4 m rispetto al piano stradale. La facciata presenta i caratteri tipici delle strutture religiose del territorio.
Un piccolo portale e due modeste finestre nella parte bassa della facciata, due paraste laterali segnano la facciata attuale, risalente al 1715. Due oculi mistilinei ingentiliscono la facciata nella parte superiore.
La pavimentazione è in luserna martellinata, frutto dei restauri del 2004. Gli interni sono intonacati e l'elemento di pregio della chiesa è l'altare che occupa gran parte della parete nord. Le decorazioni sono a finto marmo.
L'altare è costituito da una struttura composita, con una nicchia semicircolare chiusa lateralmente da due colonne tortili con capitelli, su cui poggia una trabeazione che presenta al centro un putto alato in corrispondenza della nicchia sottostante. A chiusura dell'altare una cimasa curvilinea con cartiglio centrale e due angeli.
All'interno dell'altare è collocato un affresco in cui è raffigurata una Madonna con Bambino. L'affresco è conservato solo per brani e, nonostante siano già stati effettuati degli interventi di tipo manutentivo, coevi al rifacimento dell'altare del XX secolo, consistenti in ridipinture, risulta frammentato e si riescono ad individuare solo la parte centrale di una Madonna in trono con Bambino.
Elementi decorativi
l'apparato decorativo interno è costituito dalla struttura dell'altare. L'altare è caratterizzato da una struttura composita, con una nicchia semicircolare chiusa lateralmente da due colonne tortili con capitelli, su cui poggia una trabeazione che presenta al centro un putto alato in corrispondenza della nicchia sottostante. A chiusura dell'altare una cimasa curvilinea con cartiglio centrale e due angeli.
All'interno dell'altare è collocato un affresco in cui è raffigurata una Madonna con Bambino. L'affresco è conservato solo per brani e, nonostante siano già stati effettuati degli interventi di tipo manutentivo, coevi al rifacimento dell'altare del XX secolo, consistenti in ridipinture, risulta frammentato e si riescono ad individuare solo la parte centrale di una Madonna in trono con Bambino.
Pavimenti e pavimentazioni
pavimentazione in graniglia sui toni del grigio, del nero, del beige.
Impianto strutturale
si tratta di una chiesa semplice ad aula unica, di pianta a base quadrata orientata in direzione Nord - Sud, secondo l'asse abside - portale.
Scale
una scala di modeste dimensioni collega il piano stradale al livello piano pavimento della chiesa, superando un dislivello di 1,4 m.