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Castagnole Monferrato
Asti
cappella
sussidiaria
Maria SS.ma Ausiliatrice
Parrocchia di S. Martino
Pianta; Facciata; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (2005 (?))
XX - XX(costruzione intero bene); 1929 - 1929(descrizione intero bene); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene)
Cappella di Maria Santissima Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Maria Santissima Ausiliatrice <Castagnole Monferrato>
Altre denominazioni Cappella di Maria Ausiliatrice
Maria SS.ma Ausiliatrice
Ambito culturale (ruolo)
maestranze astigiane (costruzione)
Notizie Storiche

XX  (costruzione intero bene)

Costruzione della cappella nei primi anni del Novecento.

1929  (descrizione intero bene)

Costruzione in circa vent'anni con le oblazioni spontanee della popolazione in aperta campagna di una piccola cappella in nome di Maria Santissima Ausiliatrice tutta in solida muratura con pavimento in quadrelle di cemento. In essa è stato costruito un bell’altare marmoreo; al di sopra dell'altare in apposita nicchia è posta una statua della Madonna in scagliola tutta circondata da una ricca ghirlanda di fiori metallici e di porcellana; vi sono pure nel mezzo sei candelieri di legno dorato e quattro palme di fiori. Non ha redditi né pesi; appartiene solamente alla Fabbriceria che deve provvedere alle riparazioni che si presentassero necessarie.

1986  (passaggio di proprietà intero bene)

Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Martino alla Parrocchia di S. Martino per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
Descrizione

La cappella intitolata a Maria Santissima Ausiliatrice risulta edificata in aperta campagna a partire dai primi anni del Novecento con le oblazioni spontanee della popolazione. Il sacro edificio al suo interno si presenta ad aula unica rettangolare coperta da volta a botte a sesto ribassato, con presbiterio rialzato di uno scalino con altare a gradini con tabernacolo con portina lignea. Sopra l’altare vi è una nicchia con statua. La facciata è ad un ordine in muratura di mattoni a vista con acroteri sommitali verticalmente tripartita da lesene reggenti trabeazione senza fregi con soprastante frontone con timpano triangolare. Il portale a sesto acuto di accesso è sormontato da finestra ellittica e fiancheggiato da monofore con archi a sesto acuto. La copertura è a capanna con orditura lignea e manto in coppi di laterizio.
Pianta
Pianta rettangolare con presbiterio rialzato di uno scalino rispetto all’aula liturgica con altare marmoreo a parete con gradini, tabernacolo con portina lignea, con soprastante nicchia incorniciata contenente statua. L’accesso avviene dalla facciata. Lungo le pareti ai lati dell’altare in posizione speculare vi sono altre due nicchie incorniciate. L’interno è illuminato da cinque finestre: due di forma rettangolare lungo le pareti longitudinali e tre in facciata.
Facciata
Facciata ad un ordine in muratura di mattoni a vista con acroteri sommitali verticalmente tripartita da lesene reggenti trabeazione senza fregi con soprastante frontone con timpano triangolare. Il portale a sesto acuto di accesso evidenziato, come il resto delle aperture in facciata, da cornice strombata in laterizio, è sormontato da finestra ellittica e fiancheggiato da monofore con archi a sesto acuto.
Impianto strutturale
Struttura portante verticale in muratura di mattoni intonacata internamente ed esternamente ad esclusione della facciata che si presenta in muratura a vista. All’interno la muratura longitudinale termina in sommità con cornicione su cui si imposta la volta a botte in muratura a sesto ribassato. La copertura è a capanna con orditura lignea e manto in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2005 (?))
Collocazione di un leggio in legno, opera di un artigiano locale.
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