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Villaromagnano
Tortona
chiesa
parrocchiale
S. Michele
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Facciata; Campanile; Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - intervento strutturale (1975); ambone - aggiunta arredo (1975)
1786 - 1792(edificazone intero bene); 1802 - 1802(edificazione campanile); 1839 - 1839(rifacimento interno); 1925 - 1926(completamento facciata); 1955 - 1955(rifacimento interno); 1967 - 1967(impianto termico impianti); 1970 - 1970(ampliamento interno); 1974 - 1974(sostituzione pavimento); 1980 - 1980(rifacimento copertura interno); 1991 - 1991(revisione copertura)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Michele <Villaromagnano>
Altre denominazioni Chiesa di San Michele Arcangelo
S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

1786 - 1792 (edificazone intero bene)

Nuova edificazione della chiesa

1802  (edificazione campanile)

Nuova edificazione campanile

1839  (rifacimento interno)

Rifacimento, a seguito del crollo, delle volte delle sepolture

1925 - 1926 (completamento facciata)

completamento della facciata

1955  (rifacimento interno)

Rifacimento Pavimento e altare maggiore

1967  (impianto termico impianti)

Posa in opera di nuova centrale termica

1970  (ampliamento interno)

Ampliamento zona del coro

1974  (sostituzione pavimento)

Sostituzione pavimento

1980  (rifacimento copertura interno)

Rifacimento copertura area del coro

1991  (revisione copertura)

Revisione tetto
Descrizione

La chiesa attuale venne edificata alla fine del secolo XVIII a seguito di una ingiunzione dell’autorità ecclesiastica che, a causa del cattivo stato di manutenzione dell’esistente, confermò in due anni il tempo necessario per un risanamento o l’accorpamento della parrocchia a quella di Carbonara. Con il contributo della popolazione, iniziata nel 1786 e conclusa nel 1792, la chiesa venne realizzata nel centro dell’abitato. La facciata, di stile riconducibile al barocco, è costituita da un unico campo compreso tra due coppie di lesene che si elevano dallo zoccolo di base fino alla trabeazione superiore di sostegno di un fastigio superiore di chiusura del complesso. Il campanile, a pianta quadrata, è collocato in adiacenza della muratura perimetrale dell’edificio in prossimità dell’area del presbiterio ed è sovrastato dalla cella campanaria di sezione circolare. Lo schema planimetrico interno è riconducibile a quello a croce greca: il braccio longitudinale nel quale si contrappongono il portale di accesso e l’altare principale si interseca con il braccio trasversale che presenta per ogni lato un breve tratto di muratura strombata chiuso all’estremità in un’abside semicircolari nella cui area è collocata una cappella. Ai lati della zona del presbiterio si affacciano due aree originariamente destinate rispettivamente a coro e a matroneo. La copertura presenta quale elemento di spicco la cupola centrale sorretta dagli archi di collegamento impostati all’intersezione dei bracci. Di considerevole entità l’apparato decorativo costituito da elementi architettonici e pittorici
Facciata
La facciata, di stile riconducibile al barocco, è costituita da un unico campo compreso tra due coppie di lesene che si elevano dallo zoccolo di base fino alla trabeazione superiore di sostegno di un fastigio superiore di chiusura del complesso. Proseguono poi all’interno di questo culminando in sommità con acroteri che fiancheggiano la croce centrale. Le lesene hanno capitelli di stile corinzio ed il complesso presenta una finitura superficiale in mattoni a vista con elementi decorativi di fattura ricercata. Tra le due lesene è collocato il portale racchiuso tra stipiti e sovrastato da un timpano curvo. Sul portale si apre un rosone a profilo curvilineo parzialmente inglobato nella soprastante trabeazione
Campanile
Il campanile, a pianta quadrata, è collocato in adiacenza della muratura perimetrale dell’edificio in prossimità dell’area del presbiterio. E’ suddiviso in tre registri delimitati da una cornice marcapiano ed è sovrastato dalla cella campanaria di sezione circolare di dimensioni più contenute. Le aperture della cella presentano ai fianchi lesene che sostengono la trabeazione sulla quale poggia la copertura
Pianta
Lo schema planimetrico interno è riconducibile a quello a croce greca: il braccio longitudinale nel quale si contrappongono il portale di accesso e l’altare principale si interseca con il braccio trasversale che presenta per ogni lato un breve tratto di muratura strombata chiuso all’estremità in un’abside semicircolari nella cui area è collocata una cappella. Sulle intersezioni dei bracci sono impostati gli archi di sostegno della volta che culmina nella cupola di copertura. Ai lati della zona del presbiterio si affacciano due aree originariamente destinate rispettivamente a coro e a matroneo. Una trabeazione di importante aggetto corre, sotto la zona di imposta delle volte, lungo tutto lo sviluppo dei bracci della croce
Impianto strutturale
L'edificio è realizzato in muratura di mattoni
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in marmo con motivi geometrici a creare una passatoia al centro della navata
Coperture
La copertura è a falde con manto di copppi
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1975)
Realizzazione di altare in marmo posto nella zona del presbiterio
ambone - aggiunta arredo (1975)
Aggiunta di elemento di arredo costituito da un leggio posato su una sottostante struttura in legno
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