chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rimini Rimini chiesa sussidiaria Santi Giovanni e Paolo Parrocchia di San Giuseppe al Porto Pianta; Struttura; Coperture; Campanile presbiterio - intervento strutturale (anni '80) 1946 - 1952(costruzione intero bene); 1953 - 2003(rifacimento intero bene)
Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo <Rimini>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze romagnole (costruzione)
Notizie Storiche
1946 - 1952 (costruzione intero bene)
Il titolo della parrocchia è stato ereditato da una chiesa del centro storico distrutta nei bombardamenti del 1943. La chiesa attuale, costruita su un lembo di territorio sottratto alla parrocchia di San Giuliano Martire, è situata in una zona urbanizzata nel l'immediato dopoguerra nei pressi della spiaggia del quartiere di San Giuliano Mare. La decisione dell'edificazione fu presa nel 1946, ma i lavori iniziarono solamente nel 1952 con la posa della prima pietra il 13 gennaio; il 12 ottobre del medesimo anno la chiesa fu inaugurata.
1953 - 2003 (rifacimento intero bene)
Il 23 ottobre del 1953 la chiesa subì gravi danneggiamenti per lo scoppio vicino di un'autocisterna e potè essere riaperta al culto solo il 19 marzo del 1955. Ulteriori lavori di rifacimento al tetto e al soffitto sono intervenuti fra il 1998 e il 2003
Descrizione
Edificio a tre navate con abside quadrangolare di vaga ispirazione al paleoromanico ravennate; la costruzione è in mattoni a vista, anche se, ovviamente, il cemento armato è stato utilizzato nelle parti strutturali. La facciata presenta un pronao a tre fornici, chiusi da vetrate, nel quale si aprono tre portali, il centrale più grande; al di sopra degli archi del pronao vi è una serie di sei finestrelle rettangolari che illuminano la cantoria posta sopra lo spazio porticato del pronao; al di sopra di questo la facciata arretra, caratterizzandosi per una serie di paraste e per il coronamento orizzontale sul quale sono posti una croce metallica affiancata da due angeli adoranti. A destra del pronao è situato un robusto campanile. Le coperture sono a doppio spiovente sulla navata centrale e a singolo su quelle laterali. Si accede all'interno passando sotto al cantoria: l'aula è formata dalla navata centrale maggiore e da due piccole navatelle, poco più che corridoi laterali, meno elevate di quella centrale e da questa separate da semplici colonne cilindriche; al di sopra delle navate laterali, nelle pareti laterali della principale si aprono finestre rettangolari. Il presbiterio è collocato nell'abside, rialzato di alcuni gradini sul piano della navata, dominato da un pregevole crocifisso in ceramica e decorato da affreschi nel parete absidale. Gli interni sono interamente intonacati.
Pianta
con navata centrale e navatelle laterali.
Struttura
in cemento armato normale e tamponamenti in mattoni.
Coperture
con manto in tegole.
Campanile
robusto, a pianta quadrata; torre in mattoni con finestrelle rotonde, tamponate e non; cella campanaria contenuta in una gabbia cementizia che sorregge la cuspide piramidale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (anni '80)
Altare versus populum, secondo le norme del Concilio Vaticano II, realizzato in cemento armato a vista, con mensa rettangolare e sostegno centrale. Anche gli amboni laterali sono della stessa materia. Non si hanno notizie delle preesistenze.