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Chiesa di Santa Maria di Servigliano
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria di Servigliano <Montemurro>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche
XI (preesistenza intero bene)
La chiesa è menzionata in alcuni documenti del sec. XI come chiesa già esistente, possedimento del vescovo di Tricarico. In un documento del 1068 viene citata come "ecclesiam Sanctae Mariae de Sorbaleno", ma non si è certi dell'autenticità delle carte.
1558 - 1588 (menzione intero bene)
In un documento del 1558 la chiesa viene detta grancia della ex Badia di San Michele di Montemurro. La chiesa viene citata nella Visita Pastorale di G.B. Santonio. Il vescovo descrive la statua della Madonna con Bambino che probabilmente è la stessa che conserviamo oggi.
1618 - 1642 (menzione intero bene)
La chiesa nel 1618 era tra i beni della chiesa Madre di Montemurro. Nel 1637 la chiesa venne rifatta e nel nel 1642, Papa Urbano VIII, concede l'indulgenza a quanti visitassero la chiesa di Santa Maria di Servigliano, posizionata nell'omonima località.
1907 - 1911 (costruzione intero bene)
La chiesa distrutta in seguito a una frana nel 1907 fu ricostruita nel sito attuale, sull'altopiano di Santoiaso, nel 1911 come attesta il decreto del vescovo di Tricarico Mons. Fiorentini. Sugli stipiti del portale di ingresso, rispettivamente a destra e sinistra, sono incisi l'anno di inizio, 1910, e l'anno di ultimazione dei lavori di ricostruzione, 1911.
Successivamente vennero costruiti altri edifici per l'accoglienza dei pellegrini.
1912 (ampliamento locali attigui)
Nel 1912 fu aggiunto, in contiguità con la chiesa, viene costruito un piccolo edificio ad uso sagrestia e deposito.
1960 - 1990 (demolizione locali attigui)
Dopo il 1960 la chiesa è stata affiancata da strutture per l'ospitalità, questi interventi hanno visto anche la demolizione del locale realizzato sul lato est della chiesa.
2008 (ristrutturazione intero bene)
Nel 2008 furono realizzati degli interventi che videro la realizzazione dell'attuale copertura con capriate lignee, il consolidamento delle murature, il ripristino del paramento esterno in muratura e le finiture interne. E' stato rifatto anche l'impianto elettrico.
Descrizione
La chiesa di Santa Maria di Servigliano è stata realizzata nel 1911. L'edificio si presenta con una pianta rettangolare a navata unica e un piccolo atrio. La facciata, con paramento murario in pietra a vista, è caratterizzata da un arco centrale sopra il quale si trova un timpano.
Facciata
La facciata, rivolta a sud, ha un paramento murario in pietra a vista ed è caratterizzata da un arco centrale sopra il quale si trova un timpano. Due lesene coronate da capitelli sono poste sugli angoli.
Interno
La planimetria interna è caratterizzata da una navata unica che termina con l'altare maggiore che ospita la statua della Vergine. L'aula liturgica è illuminata da quattro finestre, disposte sui prospetti laterali, due per lato.
Impianto strutturale
La struttura portante della chiesa è in muratura a
vista.
Coperture
La copertura della chiesa è a capanna con struttura lignea impostata su capriate.