chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montemurro Tricarico chiesa sussidiaria Santa Maria del Carmine Parrocchia di Santa Maria Assunta Facciata; Interno; Impianto strutturale; Coperture presbiterio - aggiunta arredo (1994) 1666 - 1907(preesistenze intero bene); 1907 - 1922(ricostruzione intero bene); 1939 - 1939(costruzione altari laterali); 1980 - 1987(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Santa Maria del Carmine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria del Carmine <Montemurro>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche
1666 - 1907 (preesistenze intero bene)
L'originaria chiesa del Carmine fu realizzata nel 1666 ed ampliata nel 1856 dai fedeli, a poca distanza dall'attuale, nel Rione Concerie.
1907 - 1922 (ricostruzione intero bene)
Nel 1907 una frana distrusse l'antica chiesa di Santa Maria del Carmine di origine seicentesca, che si trovava nel Rione Concerie. Il nuovo tempio venne ricostruito grazie all'interessamento dell'arciprete Tommaso Maria Montesano nell'attuale luogo, che si presentava più solido. L'inaugurazione avvenne il 15 luglio del 1922.
1939 (costruzione altari laterali)
Nel 1939 vennero realizzati i due altari laterali rivestiti in marmo bianco.
1980 - 1987 (ristrutturazione intero bene)
A seguito del terremoto del 1980, la chiesa subì dei danni. Intorno al 1987, fu effettuato il consolidamento delle murature, dei cantonali e delle volte ad opera della Soprintendenza ai Beni Architettonici, fu realizzata una copertura con struttura metallica, lavori di finitura e la sistemazione esterna. Nel 1994 la chiesa fu riaperta la culto.
Descrizione
La chiesa di Santa Maria del Carmine, inuagurata nel 1922, ha un impianto planimetrico a croce latina a navata unica. Si presenta con una facciata delimitata da una coppia di lesene sopra le quali è impostato un frontone su cui poggia un piccolo campanile.
Facciata
La facciata, rivolta a ovest, si caratterizza per una coppia di lesene che emergono dal paramento intonacato. Al di sopra vi è impostato un frontone su cui poggia un piccolo campanile.
Interno
La struttura planimetrica è a croce latina con due transetti che ospitano gli altari dedicati a San Vito e a Santa Lucia. Le pareti sono scandite da paraste sopra le quali corre un cornicione modanato. Un gradino separa il presbiterio sul quale poggia l'atare maggiore in marmo. Sopra l'ingresso si trova il coro a cui si accede per mezzo di una piccola scala in muratura. L'illuminazione interna è garantita da una coppia di finestre poste sui lati dell'aula liturgica. Altre due finestre si trovano sulle pareti dei transetti, mentre un finestrone si trova alle spalle dell'altare maggiore. Due piccole aperture sono collocate in alto, nel volume soprelevato all'incrocio fra la navata e il transetto.
Impianto strutturale
La struttura è in muratura portante.
Coperture
La copertura è caratterizzata da falde disposte lungo la navata e il transetto. Alla loro intersezione, si trova, in posizione più elevata, un padiglione che a livello intradossale ha un soffitto piano. L'intradosso della navata ha una botte con lunette. Anche il transetto si caratterizza per due volte a botte.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1994)
Nel 1994 sono stati collocati un altare rivolto verso il popolo e un ambone, entrambi lignei.