chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pau Ales - Terralba chiesa sussidiaria Santa Prisca Parrocchia di San Giorgio Impianto strutturale; Struttura; Facciata; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (1990) 1713 - 1713(costruzione intero bene); 1763 - 1763(costruzione intero bene); XIX - XIX(ricostruzione intero bene); (?) - (?)(costruzione intero bene)
Chiesa di Santa Prisca
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Prisca <Pau>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione)
Notizie Storiche
1713 (costruzione intero bene)
Si hanno testimonianze scritte del culto per la Santa martire Romana nei documenti ecclesiastici solo a partire dal XIV secolo. Da documenti d’archivio si rileva che fino a tutto il XVII secolo la chiesa era presidiata da un custode “s’eremitanu”, l’ultimo, tale Pedro Espiga morì appunto il 5 maggio al 1713
1763 (costruzione intero bene)
La chiesa (…) è menzionata nella relazione a Mons. Pilo nel 1763: Santa Prisca non ha rendite ed è a carico della Parrocchia, la festa si celebra il 2 settembre.
(tratto da Memorie del passato - Appunti di storia diocesana, Mons. Severino Tomasi, 1997, Vol.II pp.436).
XIX (ricostruzione intero bene)
verosimilmente durante il XIX secolo la chiesa fu ricostruita completamente, a causa della condizione di estremo abbandono in cui versava l’edificio.
(https://www.comune.pau.or.it/it/vivere-pau/architettura-e-arte).
(?) (costruzione intero bene)
Di data immemorabile è pure la chiesa di Santa Prisca in campagna a 6 chilometri dal paese.
(tratto da Memorie del passato - Appunti di storia diocesana, Mons. Severino Tomasi, 1997, Vol.II p.434).
Descrizione
La piccola chiesa campestre di Santa Prisca si trova nel territorio di Pau, in località Argioleddas, ad una quota di 478 m s.l.m. L’edificio è suddiviso in 3 navate, richiamate da altrettante aperture nel portico antistante l’ingresso della chiesa, e presenta uno sviluppo maggiore in senso latitudinale; ad esso si addossano alcuni ambienti secondari. L’accesso principale alla chiesa è collocato all’interno del portico ed è dotato di un architrave con cornice modanata. Un piccolo podio incorniciato da blocchi in pietra vulcanica sub-squadrati di fronte al vestibolo di ingresso regolarizza il piano di calpestio antistante l’edificio. La copertura della chiesa è a doppio spiovente, con croce in metallo posta al culmine. Non si hanno tracce dell’originario corpo di fabbrica; verosimilmente durante il XIX secolo la chiesa fu ricostruita completamente, a causa della condizione di estremo abbandono in cui versava l’edificio. La facciata intonacata sembra essere frutto di recenti lavori di restauro. Negli altri paramenti murari, in opera incerta, si nota l’impiego di frammenti ceramici di età romana. Nell’area circostante si nota una grande dispersione di schegge di ossidiana e di frammenti di ceramica di epoche diverse (romana, tardo-antica, medievale).
Impianto strutturale
Edificio in muratura portante caratterizzato da una pianta irregolare inscritta in un rettangolo di dimensioni 12,60x18,60 m e con la facciata principale orientata a nord-est. La chiesa è caratterizzata da una navata unica, nelle due navate laterali (che si sviluppano sul lato nord-ovest e su quello sud-est) si trovano la sacrestia e altri locali accessori. La navata centrale e quelle laterali affacciano tutte su un grande loggiato.
Struttura
Strutture verticali murarie ad opera incerta in conci di basalto, arenaria e frammenti laterizi allettati con terra e malta di calce; copertura a doppia falda sostenuta da struttura lignea. Il loggiato di ingresso è caratterizzato dall’impalcato in canne e scandito da 3 arcate a tutto sesto realizzate in conci di arenaria.
Facciata
Il prospetto principale è caratterizzato dalla facciata a capanna in cui si aprono le 3 arcate a tutto sesto, quella centrale più grande delle due laterali.
Coperture
La chiesa è caratterizzata da una copertura a doppia falda realizzata su struttura lignea a capriate e arcarecci, piano in tavolato ed realizzato in canne per la parte relativa al loggiato, il rivestimento è costituito da un manto di copertura in coppi curvi laterizi.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa, il loggiato di ingresso e le stanze laterali sono pavimentate con mattonelle in cotto.
Elementi decorativi
Nella chiesa si trovano una antica acquasantiera in marna e altri elementi lapidei lavorati oggi assemblati per costituire il basamento dell’altare.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990)
Nel piccolo presbiterio è stato realizzato assemblando antiche pietre parzialmente scolpite la mensa d'altare. Non sono presenti altri arredi. In occasione delle celebrazioni liturgiche del 1 e 2 settembre si predispongono per la sede e l'ambone arredi lignei provenienti dalla chiesa parrocchiale.