chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sant'Antonio di Gallura Tempio - Ampurias chiesa sussidiaria Nostra Signora di Montenero Parrocchia di Sant' Antonio Abate Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata presbiterio - intervento strutturale (1981 circa) 1929 - 1932(costruzione edificio); 1981 - 1981(ampliamento chiesa)
Chiesa di Nostra Signora di Montenero
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Nostra Signora di Montenero <Sant'Antonio di Gallura>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione)
Notizie Storiche
1929 - 1932 (costruzione edificio)
L'intero edificio, costituito dalla chiesa e dalla sagrestia, è stato realizzato nel periodo 1929 - 1932, seguendo la tipologia delle tante chiese costruite durante il pontificato di Pio XI.
1981 (ampliamento chiesa)
Un intervento di ampliamento e restauro generale è stato eseguito nei primi anni 80 del XX secolo.
Descrizione
Lungo la strada provinciale 38 che da Luras conduce ad Olbia si sviluppa la piccola frazione di Priatu, comune di Sant'Antonio di Gallura: la chiesa di Nostra Signora di Montenero si trova nella piazza principale a poca distanza dalla strada provinciale. L’accesso alla chiesa è possibile sia dalla piazza, sia dalla gradinata antistante la facciata. Nell’interno dell’aula è ben visibile l’ampliamento della struttura, sopratutto nei lati e nella copertura, effettuato poco dopo il 1980. Il presbiterio, rialzato leggermente dall’aula, ha l’altare centrale e nella parete di sinistra si apre l’accesso originario alla sacristia. Nella parete di fondo, tra le due finestre, si trova la nicchia che ospita la statua della Madonna.
Pianta
La pianta della chiesa, a seguito dell’ampliamento, si suddivide in due differenti volumi: la metà anteriore dell’aula risulta di larghezza maggiore rispetto al settore del presbiterio che, al contrario, mantiene la dimensione originaria. L’ingresso principale è al centro della facciata. Attiguo al settore del presbiterio, nel lato nord occidentale, si trova il locale della sacrestia.
Impianto strutturale
La muratura perimetrale, realizzata con blocchi in granito e pietrame legati con malta di calce, si presenta intonacata sia nell’interno, sia nell’esterno. L’arco centrale suddivide i due spazi dell’aula e regge la copertura a doppia falda realizzata con elementi in laterocemento.
Pavimenti e pavimentazioni
L’intera superficie della chiesa è coperta da lastre rettangolari di granito proveniente dalle cave vicine.
Facciata
La facciata lineare mantiene, al centro, lo stemma del Papa Pio XI a documentare l’epoca della originaria costruzione; quattro gradini portano all’ingresso principale. Nel colmo delle due falde è presente un piccolo campanile a vela con la campana.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1981 circa)
Con i lavori di ampliamento della chiesa viene realizzato l'adeguamento liturgico secondo le indicazioni conciliari. L'altare addossato alla parete di fondo viene demolito e al centro del presbiterio è costruito un altare in granito.