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Volpiano
Torino
cappella
sussidiaria
Santa Caterina
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
XVII - XVIII(costruzione intero bene); 1859 - 1859(testimonianza grafica intero bene); 2016 - 2016(tinteggiatura interno)
Cappella di Santa Caterina
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Santa Caterina <Volpiano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze subalpine (costruzione)
Notizie Storiche

XVII - XVIII (costruzione intero bene)

Non si conosce la data esatta di costruzione della cappella, ma date le sue caratteristiche costruttive l'edificio può essere ricompreso tra le cappelle pastorali costruite tra il XVII e il XVIII secolo.

1859  (testimonianza grafica intero bene)

Nelle mappe del catasto Rabbini la cappella è rappresentata nella sua conformazione originaria, con denominazione "Cappella S. Caterina".

2016  (tinteggiatura interno)

Tinteggiatura delle superfici interne.
Descrizione

La cappella si trova a sud del centro storico di Volpiano. Sorge isolata rispetto agli altri edifici. La cappella presenta pianta rettangolare ad aula unica suddivisa in due campate preceduta da un portico con copertura a tre falde e rifinito ad intonaco, il quale si apre all’esterno con un arco a sesto ribassato. Il portico è chiuso alla base da un muretto basso e da un’inferriata con ingresso in posizione centrale. La facciata è rifinita ad intonaco e presenta un basso zoccolo lapideo. Il portone di ingresso, in legno a doppio battente, è in posizione centrale ed è affiancato da due finestre quadrangolari. I prospetti laterali sono rifiniti ad intonaco. È presente una finestra rettangolare su ciascun fianco. La struttura portante è in muratura. La copertura è a falde con struttura in legno e manto di copertura in marsigliesi. L'edificio presenta buono stato conservativo. La chiesa è officiata in occasione della festa dell’intitolazione.
pianta
La cappella presenta pianta rettangolare ad aula unica suddivisa in due campate e portico antistante.
facciata
La facciata, a capanna, è preceduta da un portico con copertura a tre falde e rifinito ad intonaco, il quale si apre all’esterno con un arco a sesto ribassato. Il portico è chiuso alla base da un muretto basso e da un’inferriata con ingresso in posizione centrale. La facciata è rifinita ad intonaco e presenta un basso zoccolo lapideo. Il portone di ingresso, in legno a doppio battente, è in posizione centrale ed è affiancato da due finestre quadrangolari.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono rifiniti ad intonaco. È presente una finestra rettangolare su ciascun fianco.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura. La copertura è a falde con struttura in legno e manto di copertura in marsigliesi. L’aula è coperta da volta a botte unghiata.
interni
Le pareti dell'aula sono scandite da lesene intonacate di colore grigio, due centrali e quattro angolari, le quali reggono una trabeazione presente solo sui sui due lati e su cui si imposta la volta, intonacata di colore azzurro a finto cielo. Le superfici verticali sono intonacate di colore giallo ocra. La pavimentazione è in graniglia.
presbiterio
Il presbiterio è addossato alla parete di fondo ed è rialzato di un gradino rispetto all’aula. L’altare è in muratura dipinta. Al centro dell’altare è presente un elemento ligneo con il tabernacolo nella parte inferiore, mentre in quella superiore una teca contenente la statua della santa titolare.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione disposte secondo l'orientamento dell'aula.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovo arredo, mensa, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è costituita da un ripiano in marmo sostenuto da una struttura in ferro.
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