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Val della Torre
Torino
cappella
sussidiaria
San Firmino
Parrocchia di San Donato Vescovo e Martire
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; campanile
nessuno
ante XIX - ante XIX(preesistenze carattere generale); 1818 - 1818(lascito carattere generale); 1846 - 1846(costruzione intero bene); 1957 - 1957(apparato pittorico interno); fine XX - inizi XXI(realizzazione intercapedine lato destro); inizi XXI - inizi XXI(tinteggiatura facciata); inizi XXI - inizi XXI(realizzazione parcheggio intorno); 2015 - 2015(modifiche altare )
Cappella di San Firmino
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Firmino <Val della Torre>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

ante XIX  (preesistenze carattere generale)

Originariamente, ove è sita la cappella, esisteva un pilone votivo dedicato a San Firmino.

1818  (lascito carattere generale)

La signora Giovanna Magliana, vedova Savarino, lascia L.500 affinché, in luogo del pilone, venga eretta una cappella; l'iniziativa non incontra il parere favorevole del parroco don Bordino che fa devolvere la somma a beneficio della parrocchia, all'interno della quale fa costruire un altare dedicato a San Firmino.

1846  (costruzione intero bene)

Viene costruita la cappella con il concorso di tutta la borgata. La cappella viene benedetta il 26 settembre dello stesso anno dal prevosto Burzio.

1957  (apparato pittorico interno)

Viene realizzata la decorazione interna della cappella, ad opera di Vincenzo Sebastiano da Levone Canaves, così come indicato dall'iscrizione sulla parete di fondo, sul lato destro.

fine XX - inizi XXI (realizzazione intercapedine lato destro)

Viene creata una intercapedine sul lato destro dell'edificio, per risanare il muro dall'umidità.

inizi XXI  (tinteggiatura facciata)

Rifacimento della tinteggiatura della facciata.

inizi XXI  (realizzazione parcheggio intorno)

Viene realizzato un parcheggio nell'area a destra della cappella, precedentemente occupata da prato.

2015  (modifiche altare )

Viene applicata una lastra di marmo bianco sul fronte dell'altare.
Descrizione

La cappella è sita poco distante dal centro di Val della Torre, lungo la strada che collega il comune con le borgate a monte. L'edificio sorge all'incrocio con via San Firmino, prospiciente il parcheggio che si apre sulla via principale; presenta tutti i fronti liberi e facciata rivolta a sud. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate voltate a vela. Sono presenti ulteriori due campate, sul lato nord, occupate dalla sacrestia. Gli interni sono sobri e di modeste dimensioni. L'altare è posto nella seconda campata. L'edificio ha struttura portante mista, in laterizio e pietrame, intonacata sia internamente che esternamente; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in lose. La facciata presenta fronte a capanna, racchiusa da due lesene e conclusa con timpano triangolare; nel timpano è raffigurato San Firmino. Al centro della facciata si apre il portone d'ingresso, sormontato da frontone triangolare, e affiancato da due finestre rettangolari. L'edificio presenta, nella sua parte liturgica, discreto stato di conservazione, mentre l'area della sacrestia è interessata da diffusi fenomeni di umidità parietale e crepe sulla muratura di fondo. La cappella è officiata in occasione della festa del santo titolare.
pianta
La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate. Ulteriori due campate sono occupate dalla sacrestia.
facciata
La facciata è rivolta a sud. Presenta fronte a capanna, racchiusa da due lesene, e conclusa con timpano triangolare. Al centro della facciata si apre il portone d'ingresso, in legno a due battenti; l'apertura è fiancheggiata da due lesene su cui si imposta un frontone triangolare. Due finestre rettangolari si aprono ai lati dell'ingresso. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata nella tonalità del giallo, con lesene in tonalità arancio; nel timpano è raffigurato San Firmino, al centro di nuvole, su sfondo azzurro. Alla base della facciata corre una zoccolatura in rinzaffo di cemento.
prospetti laterali
I prospetti laterali presentano finitura ad intonaco grezzo, mancante in più punti, lasciando a vista la tessitura muraria sottostante. Sul prospetto est si aprono tre finestre rettangolari, tra loro disallineate; in corrispondenza della sacrestia esisteva una porta, ad oggi tamponata.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura portante in muratura mista di mattoni e pietrame. Internamente l'edificio è coperto da volte a vela. in corrispondenza dell'arco centrale è posta una catena di consolidamento strutturale. Il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
interni
La cappella è di modeste dimensioni. Le campate sono delimitate da archi poggianti su lesene parietali. Una cornice in muratura corre lungo il perimetro e funge, all'imposta delle volte. Una finestra si apre sul lato destro in corrispondenza della seconda campata. Sul lato opposto sono presenti quadretti ex voto. Le superfici verticali presentano finitura ad intonaco, tinteggiato nella tonalità del rosa; perimetralmente è posta una zoccolatura in materiale plastico finto legno. Le volte sono decorate con cornici ed elementi floreali. Due passaggi ai lati dell'altere mettono in comunicazione con la sacrestia. La pavimentazione dell'aula liturgica è in cotto.
presbiterio
Il presbiterio è posto nella seconda campata, rialzato di un gradino rispetto l'aula e da essa separato mediante balaustra in legno. L'altare, in muratura con lastra in marmo bianco frontale, è addossato alla parete di fondo. Al di sopra dell'altare è posta una tela ovale raffigurante San Firmino.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
campanile
Il campanile si eleva al di sopra della falda desta del tetto, in corrispondenza della muratura di facciata. Esso è in muratura di laterizio a vista, con pianta a sezione triangolare. Sul lato frontale si apre una monofora contenente la campata; le aperture sui due lati retrostanti sono più piccole.
Adeguamento liturgico

nessuno
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