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Pontremoli
Massa Carrara - Pontremoli
chiesa
sussidiaria
San Geminiano
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Facciata; Interno; Esterno edificio
nessuno
X - X(origine intero bene); 1095 - 1095(passaggio prorpietà intero bene); 1187 - 1187(citazione intero bene); 1276 - 1276(citazione intero bene); 1564 - 1721(parrocchia autonoma intero bene); 1670 - 1670(ristrutturazione carattere generale)
Chiesa di San Geminiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Geminiano <Pontremoli>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lunigianesi (costruzione)
maestranze lunigianesi (costruzione)
Notizie Storiche

 (origine intero bene)

L'edificio fu fondato agli albori del Mille da un consorzio laico e dedicato al patrono della città.

1095  (passaggio prorpietà intero bene)

Nel 1095 vengono ceduti al Capitolo della Cattedrale di Luni i diritti sulla cappella di San Geminiano.

1187  (citazione intero bene)

La cappella viene citata nella Bolla di Gregorio VIII del 1187.

1276  (citazione intero bene)

San Geminiano viene citata nella Colletta per la Crociata del 1276.

1564 - 1721 (parrocchia autonoma intero bene)

La chiesa di San Geminano divenne Parrocchia probabilmente nel corso del XVI secolo e tale rimase fino al 1721 quando la sede parrocchiale fu trasferita nella nuova chiesa di Santa Maria Assunta. L'archivio parrocchiale inizia del 1564.

1670  (ristrutturazione carattere generale)

Nel 1670 la chiesa era stata parzialmente distrutta per essere ricostruita con altre linee architettoniche che in parte conserva ancora e per adeguarla al piano stradale.
Descrizione

La chiesa di San Geminiano a Pontremoli sorge nei pressi del duomo, affaccia su una piazzetta omonima dal carattere raccolto. Realizzata in muratura portante di pietra, l’esterno è semplice, intonacato, lesene e paraste segnano la facciata con un gioco di ombre. L’interno è ad aula unica, riccamente decorato e affrescato, in parte da Antonio Contestabili. Alte e snelle paraste sorreggono la volta a botte lunettata fino a giungere al presbiterio, anch’esso voltato a botte. Gode di rara bellezza ed eleganza.
Facciata
La facciata è molto semplice, superficie e decorazioni, della stessa tinta candida, si differenziano per la differenza di sporgenze, creando giochi di ombre; di gusto classico, è tripartita da esili lesene. La rigida simmetria è rotta dal palazzo limitrofo costruito addossato alla stessa. Nella fascia centrale è collocato il portale in pietra decorato sul cui architrave poggia il timpano spezzato per far posto al santo a cui è dedicata la chiesa e alla nicchia semplicemente decorata. L’alta trabeazione segna fortemente in orizzontale la superficie individuando un secondo livello. Qui, in asse con quelle del livello inferiore, le lesene non sono snelle ma brevi risultando tozze; un’ampia finestratura con la sua cornice decorata occupa tutta la fascia centrale. Un’ultima fascia orizzontale chiude la composizione.
Interno
L’interno è ad aula unica, riccamente decorato e affrescato in parte da Antonio Contestabili. L’ingresso ospita la cantoria con un piccolo organo ed è voltato da una piccola volta a botte, quasi di un unico arco, molto ribassato al primo livello. Alte e snelle paraste si alternano lateralmente, tra una campata e l’altra si aprono nicchie profonde che ospitano altari minori. In tal modo abbiamo l’arco inquadrato sotto l’alta trabeazione riccamente decorata. Su questa, poggia la volta a botte lunettata, per aprire finestre laterali, e segnata da archi in corrispondenza delle paraste. In corrispondenza del presbiterio lo spazio subisce un restringimento e la volta a botte è ribassata rispetto alla zona assembleare. Sulla parete fondale del presbiterio la realtà si confonde con l’illusione grazie agli affreschi, rappresentanti una ricca edicola che adorna la nicchia recante l’effige del santo, alla trabeazione, tra stucco e disegno, e allo spaccato prospettico sopra di essa, dove la parete fondale sembra semisferica. Tutta la superficie voltata è deliziosamente affrescata dai toni eleganti e raffinati pur nella sua ricchezza.
Esterno edificio
Lo spazio esterno risulta alquanto raccolto affacciandosi la piccola chiesa sulla piazzetta omonima chiusa sugli altri due lati da due alti palazzi.
Adeguamento liturgico

nessuno
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