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Chiesa di Sant'Apollonio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Apollonio <Seniga>
Altre denominazioni
S. Apollonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
X (?) - XIV (preesistenze intero bene)
La chiesa dedicata a Sant'Apollonio è già ricordata in documenti del 1303 ma, secondo il Bonaglia, doveva esistere nel X sec. Nel 1396 è la chiesa titolare del paese condividendo poi il titolo della parrocchiale con quella di San Vitale.
XVI - XVII (riedificazione intero bene)
Nel 1565, al tempo della visita del vescovo Bollani, la chiesa era abbandonata. Nel 1615 la chiesa, ormai cadente, veniva ceduta dal Capitolo della Cattedrale alla Scuola del Santissimo Sacramento a patto che venisse riedificata ed officiata. A tal riguardo, l'altare laterale contenente l'affresco dell'Addolorata venne pagato il 25 febbraio 1626 a una tal Marchesini di Rezzato e al maestro Cristoforo Boson di Pontevico. Una data rinvenuta vicino a questo altare recita "A.D. MDCXXXVI - f.", probabilmente riconducibile all'anno di conclusione dei lavori di restauro.
XVIII (preesistenze intero bene)
Nel 1704, la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia testimonia che nel territorio parrocchiale si trovavano le due chiese di Sant'Apollonio e di San Rocco; la chiesa campestre della Madonna di Comella; il monte di Pietà
XX (restauro intero bene)
Nel 1933 la chiesa venne interamente restaurata e affrescata da Vittorio Trainini.
XXI (rifacimento copertura)
Negli anni 2000 è stato rifatto il manto di copertura.
Descrizione
La chiesa di Sant'Apollonio si trova nel comune di Seniga, nella Bassa Centrale Est bresciana. Il fabbricato è orientato seguendo l'asse sud - nord, con il prospetto principale rivolto verso tramontana. La facciata, avente frontone triangolare completo di acroterio in corrispondenza della linea di colmo, è composta da doppio registro: nell'ordine inferiore presenta in mezzeria il portale completo di stipiti ed architrave; nel registro superiore trova collocazione una serliana, collocata in corrispondenza del sottostante ingresso. Il campanile a pianta quadrata, collocato sul lato est dell'edificio, presenta in sommità quattro aperture ad arco a tutto sesto, cornicione marcapiano e copertura a padiglione. L'interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Lo spazio è scandito da lesene composite e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle strutture di copertura.
Altare maggiore
L'altare maggiore presenta mensa con intarsio raffigurante il santo patrono e pala di Sant'Apollonio fra i Santi Francesco e Fermo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (Anni '60)
Il presbiterio presenta l'altare maggiore nella sua posizione originaria. Sono stati aggiunti, negli anni '60, mensa eucaristica rivolta verso l'aula e ambone.
balaustre - intervento strutturale (Anni 2000)
Le balaustre originarie sono state rimosse verso la fine degli anni '60. Quelle odierne, marmoree, sono state montate negli anni 2000.