chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castello della Pieve Mercatello sul Metauro Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado chiesa sussidiaria S. Giovanni Battista Parrocchia di Santa Veronica Giuliani Coperture; Struttura nessuno XI - 1301(preesistenze intorno); 1652 - 1680(ricostruzione intero bene); 1895 - 1895(costruzione avancorpo); 1990 - 1999(restauro intero bene )
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Castello della Pieve, Mercatello sul Metauro>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione )
maestranze marchigiane (costruzione del portico)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
XI - 1301 (preesistenze intorno)
Il borgo medievale di Castello della Pieve risale al XI secolo. Secondo la tradizione, nel 1301, Carlo di Valois e Corso Donati decisero qui l'esilio di Dante Alighieri, come ricorda una lapide affissa nel secolo scorso. Nel borgo esisteva una prima chiesa poi caduta in rovina.
1652 - 1680 (ricostruzione intero bene)
La Chiesa di San Giovanni Battista a Castel della Pieve fu costruita dal parroco Giovan Battista Martelli tra il 1652 e il 1680, in sostituzione di quella omonima, ormai pericolante. Del 1630 è la tela che dipinse Bartolomeo Giorgetti raffigurante la decapitazione del Battista.
1895 (costruzione avancorpo)
Nel 1895 venne costruito il portico a tre fornici antistante l'ingresso.
1990 - 1999 (restauro intero bene )
Il borgo e la chiesa caddero in rovina e soltanto agli inizi degli anni '90 del secolo XX fu iniziato un programma di restauro che si protrasse per alcuni anni.
Descrizione
La chiesa si trova a metà percorso della via principale del borgo. Poco distante si erge la torre sotto la quale si decise l'esilio di Dante da Firenze.
Il classico profilo a capanna della facciata è mosso dal portico a tre arcate, coperto da tetto a due falde. Il portico copre la scalinata di quattro gradini che precede l'ingresso. Il portale centinato è inserito in una cornice di pietre squadrate. In asse è una finestra rettangolare, con architrave in legno. Sotto l'imposta del tetto sono aperte due piccole finestre quadrate.
L'interno è improntato su base rettangolare, con pilastri da cui originano archi a sesto ribassato. Sulle pareti si aprono due finestre rettangolari che danno luce alla chiesa. Il presbiterio è preceduto da balaustra in legno modanato. L'altare addossato alla parete è decorato con marmi policromi e colonnine. L'ingresso è coperto da bussola in legno.
Coperture
La chiesa è voltata a botte con sezione ad arco ribassato. Sopra l'imposta delle arcate è presente la maglia strutturale in legno. La superficie esterna è rivestita con coppi.
Struttura
Costruita su roccia tufica, la chiesa è sostenuta da pareti portanti in pietra amalgamata con malta magra. Le superfici esterne sono in pietra lasciata a vista, i parati interni sono intonacati e verniciati.
Adeguamento liturgico
nessuno
La chiesa non è adeguata ai suggerimenti del Concilio Vaticano II in materia di spazio liturgico.