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Chiesa di Santa Maria delle Selve
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria delle Selve <Urbino>
Altre denominazioni
S. Maria delle Selve
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche
XII - XIII (preesistenze intorno)
Nella contrada Ca' Spineto, poco distante dalla località Torre, sorge tra il XII e il XIII la chiesa di Santa Maria delle Selve, di cui oggi rimangono alcuni muri ancora visibili. Da questa antica chiesa proviene il dipinto della Madonna con il Bambino, oggetto di devozione come Mater Gratiae.
XX - XXI (passaggio di proprietà intero bene)
Tra la fine del secolo XX e il primo decennio del secolo presente, la chiesa viene donata alla Diocesi dalla famiglia Cioppi.
1970 (costruzione intero bene)
Nel 1970 su progetto dell'ing. Raffaello Cioppi viene costruita la chiesa tra i boschi dei Monti delle Cesane. La chiesa viene aperta al culto con solenne consacrazione nel giugno di quell'anno.
Descrizione
La chiesa è all'interno di un parco pubblico, sulla strada che collega Urbino a Fossombrone passando per le alture delle Cesane. L'edificio si compone in pianta di due quadrati, il primo dei quali corrispondente all'ingresso è inferiore per metratura. La facciata a capanna è decorata da un mosaico raffigurante Cristo come Buon Pastore. Il mosaico è inserito in una cornice in gesso posta sotto il colmo del tetto. Il profilo a capanna è ribadito dal timpano ricavato da una parte di muro lasciata ad intonaco, mentre il resto è rivestito in mattoni. Al centro della facciata è il portale centinato. Sul colmo è la croce semplice in metallo.
L'interno è semplice con pareti lisce, decorate solamente da quadretti devozionali e fotografie. Sulla parete di sinistra è il fonte battesimale proveniente dalla antica chiesa. La zona presbiterale è illuminata da due finestre simmetriche. Il presbiterio è sollevato sulla navata con un gradino rivestito in marmo. L'altare maggiore in muratura è disadorno. Sulla parete di fondo è il rivestimento in travertino con al centro il tabernacolo conservato dentro una colonna in muratura rivestita di mattoni.
Struttura
La chiesa è costruita con tecnica mista di pareti portanti e calcestruzzo armato. La muratura è realizzata con forati intonacati internamente, mentre i parati esterni sono rivestiti di mattoni.
Coperture
La copertura a falde è realizzata in latero cemento, intonacato nelle superfici interne. Il tetto è composto da due falde con quota di imposta differente. Nella differenza è ricavata una lama di luce. Le superfici esterne sono rivestite da tegole in laterizio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
La chiesa è stata realizzata dopo la conclusione del Concilio Vaticano II
ed è stata arredata secondo le disposizioni suggerite.