chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Urbino Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado chiesa parrocchiale San Tommaso Parrocchia di San Tommaso Struttura; Coperture presbiterio - intervento strutturale (1990) XII - 1883(preesistenze carattere generale); 1990 - 1992(costruzione intero bene)
Chiesa di San Tommaso
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Tommaso <Urbino>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche
XII - 1883 (preesistenze carattere generale)
Nel territorio parrocchiale è presente la chiesa da cui deriva il titolo della presente parrocchiale. San Tommaso in Via Piana fu edificata in epoca medievale (XII-XIII secolo), ma fu elevata a parrocchia solo nel 1626 da Mons. Sartorio. Nel 1883 fu ricostruita completamente e oggi è di proprietà privata.
1990 - 1992 (costruzione intero bene)
In sostituzione della originaria chiesa alienata dalla Diocesi, nel 1990 fu iniziato il cantiere di costruzione della parrocchiale e dei locali ad essa pertinenti. Nel 1992 la chiesa venne consacratada Mons. Ugo Donato Bianchi e aperta al culto.
Descrizione
Su una lieve altura vicino al nucleo storico della frazione Torre San Tommaso, è il complesso parrocchiale edificato nei primi anni ’90 del secolo scorso. La chiesa è stata costruita ricalcando lo stile romanico. La facciata è ordinata su tre fasce orizzontali: corsi di pietra bianca demarcano le due fasce inferiori, mentre l’ordine superiore coincide con il timpano preceduto da un alto basamento sostenuto da mensole in pietra calcarea bianca. Questo basamento corre poi lungo il perimetro esterno della chiesa e funge da motivo decorativo anche nel campanile. Il portale centinato è inserito in cornice ornata in pietra e mattoni e si apre al termine di una breve gradinata rivestita in travertino. In asse col portale è il rosone con tripla cornice concentrica in mattoni e pietra disposta di taglio. Sulla sinistra della chiesa è il campanile. Il corpo supera in altezza la copertura della chiesa e la cella campanaria termina con cuspide rivestita in lastre di piombo. L’interno è ad unica navata, con parete di fondo piatta. Sulle pareti sono proposte due arcate con discreta profondità all’interno delle quali sono, a sinistra il confessionale, a destra il fonte battesimale. Sopra la cornice che corre sopra l’estradosso delle arcate sono presenti cinque monofore lungo le pareti longitudinali. Tre di queste si aprono tra l’ingresso e l’arcata, le altre due monofore tra l’arcata e il presbiterio. Questo è sollevato sulla navata da tre gradini in travertino. Un arco trionfale introduce al presbiterio riproponendo il classico schema delle chiese. Archi, cornici e lesene presenti sono in muratura modellata e dipinta in grigio chiaro, a riprodurre la pietra serena.
Struttura
La chiesa è costruita con tecniche e metodi contemporanei, pur utilizzando uno schema strutturale fondato su pareti portanti. Le superfici sono intonacate all’interno mentre i parati esterni sono rivestiti in mattoni, con elementi decorativi in pietra bianca.
Coperture
La chiesa ha tetto in legno con capriate palladiane. Sopra queste appoggiano le travi secondarie e le terzere sulle quali è posato il tamponamento interno in pianelle di cotto. La superficie esterna è rivestita da uno strato di coibente impermiabile sul quale è steso il rivestimento di tegole.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990)
La chiesa è stata realizzata dopo la conclusione del Concilio Vaticano II ed è stata allestita e arredata secondo le disposizioni suggerite.