"Il 10 aprile 1312 Tedisio, Vescovo di Torino, concede a Matteo, Rettore della chiesa di Roccabruna le decime dei campi del Narato sui confini con Dronero, dalla chiesa di San Giuliano fino al Serro Superiore (...)" (Archivio parrocchiale di Roccabruna, Ricerca sugli antichi parroci del 1867)
1593 (diventa parte della parrocchia di Roccabruna intero bene)
"dopo una contestazione tra i parroci la chiesa diventa parte della parrocchia di Roccabruna" (Conte, p. 18)
1628 (descrizione della volta volta)
"la volta ricopre solo il presbiterio (...)" (Archivio Parrocchiale di Roccabruna, visita Mons. Marenco)
1628 (descrizione pavimento pavimento)
"(...) presbiterio pavimentato a laterizi, il resto è a nuda terra" (Archivio Parrocchiale di Roccabruna, visita Mons. Marenco)
1628 (descrizione navata navata)
"(...) una sola nave (...)" (Archivio Parrocchiale di Roccabruna, visita Mons. Marenco)
1700 (costruzione campanile campanile)
"si costruisce il campanile" (Conte p. 62)
1700 (costruzione altare altare)
"si costruisce (...) l'altare" (Conte p. 62)
1700 (costruzione coro coro)
"si costruisce (...) la cantoria lignea" (Conte p. 62)
1750 - 1800 (ristrutturazione intero bene)
"(...) nella seconda metà del settecento viene rimessa in ordine" (Conte, p. 30)
1834 (elezione a parrocchia intero bene)
"ed ecco che, nel 1834, con l'aumento della popolazione di Roccabruna, viene eletta parrocchia" (Conte, p. 63)
"nel 1870 verrà costruita la bussola d'ingresso" (Conte p. 63)
1934 (restauro del bene intero bene)
"Nell'anno del centenario della parrocchia (1934) dopo opportuni restauri (...)" (Conte, p. 63)
1934 (consacrazione della chiesa intero bene)
"Nell'anno del centenario della parrocchia (1934) dopo opportuni restauri, il Vescovo di Saluzzo mons. Oberti consacrò la chiesa e l'altare che prima risultavano solo benedetti" (Conte, p. 63)
1943 (riparazioni al campanile campanile)
Nel 1943 vengono eseguiti lavori di riparazione al campanile sotto il parroco Don Paolo Pomero (Conte, p. 64)
1954 (installazione tabernacolo tabernacolo)
Viene installato un tabernacolo di sicurezza (Conte, p. 64)
1960 (rifacimento tetto tetto)
Nel 1960 viene rifatto il tetto della chiesa (Conte, p. 64)
1964 (rifacimento dell'atrio atrio )
Nel 1964 viene rifatto l'atrio di ingresso alla chiesa (Conte, p. 64)
Viene eseguita la ristrutturazione delle due cappelle laterali (Conte, p. 64)
1980 (ripassata la decorazione interna decorazione interna)
"(...) nel 1980 ripassata la decorazione dell'interno della chiesa" (Conte, p. 64)
Descrizione
la cappella si trova su un poggio ai margini del fondovalle, sul lato al sole, ed è raggiungibile sia percorrendo una strada che sale dalla provinciale e che raggiunge con due tornanti il piazzale antistante la cappella, sia percorrendo dal concentrico Via Francesco Fontan. La cappella presenta sulla destra e sulla parte retrostante edifici residenziali e verso il concentrico vi è il cimitero. La facciata orientata ad ovest è preceduta da un portico aperto sotto al quale si accede attraverso un portone ligneo alla navata centrale, che presenta in corrispondenza della parte centrale due cappelle laterali, una per parte.
Pianta
A croce latina con direzione Ovest (ingresso) - Est (abside), navata unica con transetto formato da due cappelle laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di pietra rettangolari.
Struttura
In muratura di pietra interamente intonacata.
Coperture
Le coperture sono interamente realizzate con truttura portante in legno e manto in losette.
Facciata principale
La parte bassa è coperta dal portico antistante presenta al centro un portone in legno contornato da una ricca cornice in intonaco a fornare due semicolonne che terminano sopra lo stesso con due volute e sopra l'architrave vi è anche una targa con la scritta "S. Juliane ora pro nobis". Lateralmente al portone vi sono due affreschi che rappresentano quello di destra S. Magno e quello di sinistra S. Anna. Al di sotto dell'affresco di sinistra vi è inoltre una targa lapidea che ricorda i Sangiulianesi morti durante la seconda Guerra Mondiale.
La parte alta della facciata, molto più alta rispetto al portico che vi è addossato, è spoglia ma presenta sul lato sinistro una piccola apertura rettangolare, stretta ed alta. La struttura termina con crocetta in ferro sul colmo del tetto.
Abside
Ha la pianta a semicerchio ed è diviso dal presbiterio dall'altare.
Ospita lungo le pareti il coro ligneo e presenta sul retro dell'altare un affresco di Cristo in croce.
Presbiterio
E' separato dall'abside dall'altare e si trova un gradino più in alto rispetto all'aula, dal quale è diviso da una balaustra in marmo. Sia sulla parete di destra che su quella di sinistra si apre una porta che conduce in una delle sacrestie.
Altare principale
L'altare in muratura si trova tra presbiterio ed abside. La struttura presenta un'ampia predella in pietra due gradini più alta rispetto al pavimento circostante, una mensa con palliotto in legno traforato che contiene le reliquie del Santo, tre ripiani in muratura
rifiniti con stucco, sul più alto dei quali poggiano due colonne rotonde in muratura con capitelli in stucco dorati che sorreggono una struttura barocca che corona e circonda la pala dell'altare. La struttura termina verso l'alto con due putti alati e decori dorati a forma di frutti.
La prosecuzione del più alto dei ripiani verso i muri perimetrali della cappella forma i due architravi delle altrettante aperture che si
aprono verso l'abside. La pala dell'altare rappresenta la Vergine con Bambino, S. Giuliano, S. Giobbe e gli angeli.
Altari secondari
Nella cappella di destra vi è l'altare dedicato a S. Magno mentre quello della cappella sinistra è dedicato alle Anime purganti. Di entrambi rimane solo la pala dell'altare ma non vi è più una vera e propria struttura.
Volte
La volta affrescata che copre l'aula è ellittica, divisa in due zone separate da un arcone, sopra al presbiterio vi è una cupola affrescata e l'abside è coperto da una semicupola colonnata. Le cappelle laterali presentano volte a crocera.
Campanile
Il campanile, la cui base è la parte più antica della struttura, si trova addossato all'aula in corrispondenza del presbiterio, sulla parte sinistra. Si tratta di una struttura caratterizzata da fasce di intonaco marcapiano, cella campanaria con aperture ad arco su tutti i lati, sormontata da un coronamento su cui vi è l'orologio, che termina con tettoccio a quattro spioventi e croce in ferro.
Portico
Il portico antistante la facciata principale è sorretto da grandi colonne in muratura a base quadrata e presenta un tetto con grande capriata frontale.
Tribuna
La tribuna lignea si trova sopra l'ingresso ed è caratterizzata da una balaustra lignea su cui sono rappresentati strumenti musicali.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi verso l'aula e consta in un tavolo in ferro posto davanti alla predella dell'altare maggiore. Nessuna richiesta formale è stata presentata per tale inserimento.