chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rivoli Torino chiesa sussidiaria S.Rocco Parrocchia di San Martino Vescovo Planimetria; facciata ; arredi; presbiterio presbiterio - aggiunta arredo (anni '80 del XX secolo) XVII - XVII(completamento intero bene); 1630 - 1655(costruzione nucleo centrale); 1766 - 1766(completamento atrio); 1826 - 1826(completamento coro); 1884 - 1884(completamento avancorpo)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Rivoli>
Altre denominazioni
Cappella di San Rocco S.Rocco
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche
XVII (completamento intero bene)
Le pretese avanzate sulla cappella dai carmelitani ai danni della compagnia portano ad una rottura tra le due istituzioni. I carmelitani prendono a celebrare separatamente in una propria cappella e risiedono nel nuovo convento, completato nei decenni centrale della seconda metà del XVII secolo.
1630 - 1655 (costruzione nucleo centrale)
La cappella di San Rocco dipende dalla parrocchia di San Martino. Le vicende storico monumentali si collocano lungo l’arco di più secoli, dal XVII al XIX e riguardano un complesso di edifici di ampie proporzioni, su cui convergono gli interessi di un altro ente ecclesiastico, l’ordine carmelitano.
Agli anni che seguono la grande peste del 1629-31 è riconducibile l'inizio della costruzione della cappella intitolata al santo: questa fase, secondo il Casalis, si può dire conclusa, con l’approvazione ufficiale contenuta nel decreto di mons. Bergera del 1651, intorno al 1655. Intanto, con la soppressione dei "conventini", ordinata da papa Urbano VIII nel 1632, un piccolo nucleo di Carmelitani calzati, che si era stabilito intorno al 1509-11 fuori dall’abitato rivolese con un proprio convento e cappella, trasmigra nel centro, trovandovi ospitalità e prendendo a celebrare nella cappella di San Rocco.
1766 (completamento atrio)
La cappella di san Rocco fu dotata di atrio nel 1766
1826 (completamento coro)
Il coro fu completato solo nel 1826
1884 (completamento avancorpo)
La cancellata che racchiude il porticato è invece, opera locale del 1884.
Descrizione
La chiesa della confraternita di San Rocco venne costruita come ex voto dalla città di Rivoli in seguito all'epidemia di peste del 1630 e terminata nel 1655.Venne realizzata sul sito di un'antica cappella. La chiesa assunse il doppio ruolo di cappella carmelitana e di chiesa della confraternita di san Rocco. Successivamente vennero aggiunti il portico e la cancellata in ferro battuto sulla facciata e il coro.
Planimetria
La chiesa ha pianta a croce latina ad una sola navata, senza transetto. L'ampia abside ospita il coro ligneo caratterizzato da stalli riccamente decorati. La zona presbiteriale, sopraelevata rispetto all'aula dell'assemblea, è ancora separata da una balaustra in marmo, sopravvissuta agli adeguamenti liturgici.La decorazione pittorica ottocentesca, caratterizzata da forti contrasti di colore e tematiche neogotiche, sostituisce affreschi più antichi. Quattro cappelle laterali riccamente decorate ospitano altrettanti altari dedicati a SS.Maurizio e Antonio Abate, San Giuseppe, alla Madonna del Carmin e eall'Immacolata.
facciata
La facciata, di un neoclassicismo con forti influenze barocche, fa da sfondo alla piazza omonima su cui è collocata.Presenta un pronao a tre arcate chiuso da una cancellata in ferro battuto realizzati nell'Ottocento. Dalla trabeazione emerge il timpano triangolare, a richiamo di quello più arretrato della facciata originaria, parzialmente coperto dall'ammezzato. Il portico, realizzato nel 1766, è scandito da lesene ioniche.Il portale ligneo di ingresso è seicentesco ed è decorato da motivi geometrici.Le due statue poste ai lati raffigurano la Vergine Immacolata e San Rocco. Le attuali tonalità dell'intonaco riprendono quelle originarie grazie agli studi e agli approfondimenti effettuati durante la recente campagna di restauri.
arredi
L'aula dei fedeli è scandita da file di banchi lignei mobili. La tribuna e l'organo in contro facciata, realizzati nell'Ottocento, sono in legno dorato e laccato e sono opera degli scultori Alisiardi e Grandi. L'abside ospita una grande pala d'altare settecentesca raffigurante San Rocco; due pregevoli tele seicentesche di autore sconosciuto sono,invece, collocate ai lati del coro. Un pulpito ligneo con copertura a baldacchino occupa parte della parete laterale e ospita,nella parte basamentale, un confessionale fisso.La sacrestia custodisce un interessante mobile ligneo seicentesco intagliato, precedentemente ospitata nella Chiesa di san Martino.
presbiterio
Il seicentesco altare maggiore è in legno con venature dipinte a riprendere il motivo marmoreo della chiesa. Posto in posizione centrale vi è il tabernacolo. Un secondo altare mobile e l'ambone in legno sono stati inseriti successivamente per adeguare la chiesa. Ancora presente la balaustra in marmo a separazione dell'aula dei fedeli
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '80 del XX secolo)
Posa di un secondo altare per rispondere alle nuove esigenze liturgiche volute dal Concilio Vaticano II.La zona presbiteriale è sopraelevata rispetto all'intera aula ed è ancora presente la balaustra che le divide. I lavori hanno previsto,inoltre, la realizzazione di un nuovo ambone ligneo mobile. La sedi del presidente della liturgia e dei sui assistenti sono mobili e sono realizzati in legno con imbottiture in velluto rosso.