| Tipologia e qualificazione | oratorio sussidiario |
| Denominazione | Oratorio di Santa Maria Assunta o San Gaetano <Fontanellato> |
| Altre denominazioni | Oratorio del Crocifisso Oratorio dell'Assunta Oratorio di San Rocco |
| Autore (ruolo) |
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| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1572/07/21 - 1572 (preesistenze nucleo centrale) L'oratorio fu eretto per volere di Geronima Farnese, moglie di Alfonso Sanvitale, sul luogo di una maestà venerata dal popolo. 1720 (costruzione intero bene) L'edificio fu riedificato nelle forme attuali presumibilmente dall'architetto Edelberto Della Nave per volontà di Domenico Bragadini, podestà di Fontanellato. 1790 - 1791 (completamento interno) Il pittore parmense Antonio Bresciani riceve l'incarico di decorare l'interno con vari monocromi nella navata e nel presbiterio e l'Assunta, che funge da pala d'altare. Le quadrature, invece, possono essere ascritte a Gaetano Ghidetti, pittore parmense, per analogia stilistica con quelle di San Liborio a Colorno e di Santa Cristina a Parma. |
| Descrizione |
La facciata, divisa orizzontalmente in due ordini da una trabeazione, presenta tutte le parti aggettanti in mattoni a vista, in contrasto cromatico con gli specchi e le campiture di fondo, che sono intonacati. La parte inferiore è divisa in cinque zone da sei paraste. Al centro di queste, si trova il portale con coronamento mistilineo a volute, porta lignea del XVIII secolo e medaglione in stucco raffigurante la Madonna Assunta. Le due partiture a fianco del portale presentano due finestre rettangolari con incorniciatura mistilinea e angeli nelle lunette. La parte superiore, più slanciata, presenta lesene sormontate da capitelli ionici che reggono una trabeazione. Al centro, si trova una grande finestra con cornice barocchetta e conchiglia in chiave. Il raccordo con le zone laterali più basse avviene per mezzo di eleganti volute a quarto di ellisse e grandi chiocciole con vasi a pennacchione. L'insieme è concluso da timpano triangolare, al centro del quale campeggia un oculo con croce, sormontato da un piccolo pennacolo. L'interno è a navata unica, con abside semicircolare coperta da calotta emisferica e presbiterio con volta a botte unghiata, che si ripete anche nella navata. Nell'aula si aprono tre grandi cappelle per parte, coperte da volte a botte decorate a finti cassettoni, come nel catino absidale. Le decorazioni sono classicheggianti: candelabre nei pilastri, greche per il cornicione. Nel catino è stata dipinta da Antonio Bresciani una pala d'altare, a finti marmi e stucchi, contenente una Madonna Assunta che crea notevole profondità prospettica. A destra dell'abside si erge il campanile, realizzato in mattoni a vista, a base quadrata, con cornici e monofora nella cella campanaria. Ha coronamento a prisma ottagonale con piccoli archi e finestrelle circolari; si chiude con pinnacolo con croce e bandiera anemoscopica.
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| Adeguamento liturgico |
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