chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Motella Borgo San Giacomo Brescia chiesa parrocchiale Santi Fabiano e Sebastiano Parrocchia dei Santi Fabiano e Sebastiano Altare maggiore; Elementi decorativi balaustre - intervento strutturale (anni '70 (?)); presbiterio - aggiunta arredo (2009) XV - XVI(preesistenze intero bene); XVIII - XVIII(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(completamento intero bene); XVIII - XVIII(completamento sagrato); XIX - XX(rifacimento campanile); XX - XX(restauro campanile); XX - XX(completamento facciata); XX - XX(completamento nucleo centrale); XX - XX(restauro intero bene); XXI - XXI(restauro copertura); XXI - XXI(restauro facciata); XXI - XXI(restauro intero bene); XXI - XXI(restauro intero bene); XXI - XXI(restauro battistero)
Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano <Motella, Borgo San Giacomo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XV - XVI (preesistenze intero bene)
Nella seconda metà del XV secolo o ai primi del XVI secolo venne eretta una chiesa per la popolazione locale. Il vescovo Bollani, visitandola nel 1565, ordinò che si finisse l'incompiuta torre e che si innalzassero le campane. Comando che venisse cambiata la pala del altare maggiore, aperte due finestre, rimosso il pulpito, restaurato l'altare della Madonna
XVIII (costruzione intero bene)
Costruita a partire del 1770, la nuova chiesa parrocchiale veniva inaugurata la terza domenica di luglio del 1780, festa del Redentore. Non è rimasto il nome dell'architetto, probabilmente l'abate Antonio Marchetti (1724-91) che operò anche nel castello.
XVIII (completamento intero bene)
Nel 1782 venne aggiunta la sagrestia e nel 1784 collocato l'organo.
XVIII (completamento sagrato)
Nel 1796 venne recintato il sagrato.
XIX - XX (rifacimento campanile)
Nel 1888 per ordine del Comune di Padernello venne demolito, perché pericolante, l'antico campanile, di nuovo ricostruito nel 1903, come indica la lapide commemorativa.
XX (restauro campanile)
Nel 2002 sono stati eseguiti lavori di rifacimento della cella campanaria con sistema antivibrazioni.
XX (completamento facciata)
Nel 1923 venne eretta la nuova facciata della chiesa. Il 15 ottobre 1923 il vescovo Gaggia consacrava il tempio rinnovato.
XX (completamento nucleo centrale)
Nel 1944 furono eseguiti i nuovi affreschi, opera del decoratore Giacomo Prandelli.
XX (restauro intero bene)
Ampi restauri vennero poi eseguiti nel 1981 dalla ditta Calzoni di Quinzano d'Oglio. Nel 1984 venne restaurata la torre.
XXI (restauro copertura)
Tra il 2004 e il 2005 è stato ripristinato il manto di copertura.
XXI (restauro facciata)
Nel 2013 sono stati eseguiti interventi di restauro nella facciata.
XXI (restauro intero bene)
Nel 2007 nella chiesa sono stati eseguiti interventi di restauro e consolidamento strutturale.
XXI (restauro intero bene)
Nel 2008 nella chiesa sono stati eseguiti interventi di restauro degli affreschi. Nel 2009 è stato restaurato la zona presbiterale.
XXI (restauro battistero)
Nel 2006 sono stati eseguiti interventi di restauro nel battistero con ripristino del fonte battesimale lapideo.
Descrizione
La chiesa parrocchiale dei Santi Fabiano e Sebastiano si trova nel centro abitato di Motella, frazione a est del comune di Borgo San Giacomo, nella Bassa Occidentale bresciana. Il fabbricato, ad aula rettangolare e presbiterio anch'esso rettangolare terminante absidale, è orientato a nord. La facciata a doppio registro è scandita da lesene composite, sei nell'ordine inferiore e quattro in quello superiore. La parte centrale, più alta, spicca grazie a la presenza di frontone triangolare. In mezzeria, oltre il portale di ingresso principale con soprastante cornicione, si riscontra un finestrone rettangolare sormontato da architrave nel secondo ordine. In sommità si trovano cinque statue raffiguranti il Redentore e i santi Fabiano e Sebastiano, nella parte centrale, e Pietro e Paolo in quella laterale. Sul lato ovest, staccato dalla fabbrica della chiesa, si innalza il campanile di fattura novecentesca. L'interno, avente superfici ornate con decorazioni murali, si presenta a navata unica. La copertura, dalla controfacciata fino al abside presbiterale, segue la sequenza volta a botte ritmata da membrature, volta a vela e semi cupola. Un cornicione, leggermente aggettante, percorre il perimetro interno e segna il punto di innesto delle volte.
Altare maggiore
La pala del altare maggiore raffigura i Santi Fabiano e Sebastiano, patroni della parrocchiale. La tarsia originaria decorava l'altare di sinistra della parrocchiale. Venne trasportata nel 1943 per volontà di mons. Giuseppe Lazzaroni.
Elementi decorativi
Nell'altare di sinistra due pilastri addossati alle pareti e decorati con stucchi e festoni dorati, sorreggono un timpano fortemente aggettante, dal quale si affacciano festanti puttini. L'altare presenta ora nella sua trabeazione, classicheggiante decorata con triglifi, una scritta: "P.G.R. a peste liberati 1867". Pregevole il tabernacolo marmoreo. L'altare di destra ospita, in una nicchia, la statua della Madonna del Rosario
Adeguamento liturgico
balaustre - intervento strutturale (anni '70 (?))
Rimozione delle balaustre in data non precisata.
presbiterio - aggiunta arredo (2009)
Il presbiterio presenta l'altare maggiore nella sua posizione originaria. E' stata aggiunta, nel 2009, una mensa eucaristica marmorea rivolta al popolo.