chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Piossasco
Torino
chiesa
sussidiaria
Gesù Risorto
Parrocchia di San Francesco d'Assisi
pianta; fronte principale; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; campanile
presbiterio - intervento strutturale (1981)
1968 - 1968(costruzione primo insediamento pastorale); 1980 - 1981(costruzione nuovo edificio); 1981 - 1981(apertura al culto intero bene); 2005 - 2005(ampliamento oratorio )
Chiesa di Gesù Risorto
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Gesù Risorto <Piossasco>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1968  (costruzione primo insediamento pastorale)

Con l'insediamento della Fiat a Rivalta e con il conseguente sviluppo abitativo, si rese necessario creare un centro religioso. Venne acquistata un'area dalla sig.ra Emma Germena, vicino al cimitero, e costruita una chiesa prefabbricata per un primo servizio. L'area venne successivamente vincolata a campo sportivo e si rese necessario spostare il centro religioso.

1980 - 1981 (costruzione nuovo edificio)

Don Franco Martinacci, parroco di S.Francesco (ossia la parrocchia nel cui territorio si era fondato il nuovo centro pastorale), incarica il prof. Roberto Gabetti per lo studio del nuovo centro religioso, ma il progetto non ha buon esito. Il successore, don Guido Fiandino sollecita l'Opera Diocesana ad una definizione poichè il problema assistenza religiosa si aggrava. La famiglia Gai si dichiara disposta a donare l'area dove ora sorge la chiesa, su progetto dell'arch.Silvio Ferrero e con esecuzione dell'impresa Molinatti e Valvassori. Viene realizzata la struttura comprendente chiesa, sacrestia, due aule per catechesi, alloggio di cinque vani per la comunità delle suore, saloncino interrato e area campo calcio.

1981  (apertura al culto intero bene)

La chiesa viene inaugurata nell'ottobre 1981 dall'allora parroco don Guido Fiandino. Una targa, affissa all'interno dell'edificio, ne ricorda la consacrazione, avvenuta il 29 novembre 1981, fatta dall'Arcivescovo di Torino Cardinale Anastasio Ballestrero.

2005  (ampliamento oratorio )

Vengono ampliati i locali ad uso oratorio comprendente il salone, quattro stanze e servizi.
Descrizione

La chiesa è sita nella periferia est di Piossasco, lungo Via Cavour, a ridosso dei campi agricoli. L'edificio, di natura polifunzionale, sorge in posizione isolata, al centro di una grande area recintata. La chiesa è caratterizzata da elementi architettonici curvilinei e da una pianta a ventaglio, con travature ribassate disposte a raggiera e convergenti nel presbiterio. La struttura è in cemento armato, con travi e setti a vista, e muri di tamponamento rivestiti da laterizio a vista. La copertura è piana, con unica falda inclinata, e copertura in lamiera. Il fronte principale presenta andamento curvilineo, con arco sviluppato sul lato ovest; l'ingresso all'area liturgica avviene mediante due ingressi: uno è posto sull'angolo sud dell'edificio, l'altro a metà arco, entrambi corrispondenti agli estremi della pianta a ventaglio dell'aula. A nord-est il volume della chiesa converge con quello dei locali polifunzionali, dislocati su più piani, mediante setto curvilineo e terrazzo a pianta circolare. Al di sopra del setto di raccordo è posta una struttura cementizia a vela, costituente la cella campanaria della chiesa, sormontata da tre croci in ferro. L'edificio presenta buono stato conservativo. La chiesa funge da succursale alla parrocchiale di San Francesco.
pianta
La chiesa ha aula unica, con pianta a ventaglio. L'edificio, nel suo complesso, comprende anche locali di abitazione, di incontro e spazi per attività oratoriali.
fronte principale
L'edificio, per la sua conformazione in pianta, non dispone di una vera e propria facciata. Il fronte principale è determinato dall'arco che si sviluppa sul lato ovest, con curva da sud verso nord. L'ingresso all'aula liturgica avviene mediante due ingressi, collocati in posizione opposta rispetto la pianta dell'aula: uno nello spigolo sud, l'altro a metà arco. L'ingresso a sud è caratterizzato da una grande colonna, collegata alla copertura, e da una spessa pensilina curvilinea in cemento, innestata a metà altezza della colonna. L'altro ingresso è inserito nel volume aggettante rispetto la curvatura del filo di fabbrica. Il fronte è caratterizzato dalla spessa cornice del tetto, in cemento armato, scandita dalle travature ribassate dei raggi della struttura; l'intero fronte presenta rivestimento in mattoni a vista, interrotto dalle aree vetrate nella parte alta e ai lati dei setti strutturali.
prospetti laterali
I fronti laterali, come quello principale, sono rivestiti in mattoni a vista; la fascia sottogronda è in cemento. Nell'angolo nord-est sono presenti i volumi di servizio alla chiesa, su più livelli, raccordati alla chiesa con setto curvilineo e terrazzo a pianta circolare.
Impianto strutturale
L'edificio presenta struttura portante in cemento armato, con setti e travature ribassate a vista; i tamponamenti murari presentano rivestimento in laterizio a vista sia internamente che esternamente. L'aula è coperta da soffitto piano, inclinato secondo l'andamento del tetto, con travi ribassate disposte a raggiera, convergenti verso il presbiterio. Il tetto, con struttura in cemento armato, ha unica falda inclinata, con copertura in lamiera.
interni
Gli interni sono organizzati secondo la pianta a ventaglio, rispecchiata anche strutturalmente dalle alte travature della copertura, disposte a raggiera. Le travature convergono verso un unico punto focale e si innestano nella parete curva di fondo. La muratura perimetrale, in corrispondenza dell'andamento curvilineo dell'edificio, è suddivisa in campi dai setti strutturali, su cui si impostano le travature; nella parte alta di ciascun campo si aprono grandi vetrate scalari. Sulla parete sinistra è applicata la scritta in rilievo "Maestro, dove abiti?" e, poggiante su mensola, la statua del Sacro Cuore di Maria; tra la scritta e la statua si apre la porta che conduce alla sacrestia. Sulla parete destra, verso il lato est, si aprono tre strette finestre verticali, in posizione centrale, e una orizzontale al di sopra dell'ingresso. Una Via Crucis lignea è collocata lungo la muratura curvilinea. La pavimentazione dell'aula è in piastrelle di gres, simil cotto, mentre l'area presbiteriale è in cemento lisciato.
presbiterio
Il presbiterio è collocato nel punto di convergenza del sistema a ventaglio su cui è organizzata la pianta, con andamento convesso, rialzato di due gradini rispetto l'aula. Sulla parete curva di fondo è applicata una sagoma del Cristo, delineata dalle sole linee di contorno in rilievo. Sul lato destro del presbiterio sono posti un grande Crocefisso metallico, col Cristo ligneo, e il tabernacolo.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in sedie a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Un confessionale ligneo è collocato in prossimità dell'ingresso sud.
campanile
Un campanile a vela, è collocato al di sopra del raccordo curvilineo tra il volume della chiesa e il volume dei locali annessi. Ha struttura cementizia, sormontato da tre croci in ferro aventi dimensioni differenti.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1981)
La costruzione della chiesa risale agli anni '80 del Novecento, e pertanto la zona del presbiterio venne già concepita secondo la riforma liturgica, con adeguata collocazione degli arredi. La mensa e l'ambone sono in legno, con intelaiatura metallica. La seduta dei celebranti è costituita da panche in legno.
Contatta la diocesi