chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Villastellone
Torino
chiesa
parrocchiale
S. Giovanni Battista
Parrocchia di San Giovanni Battista
facciata; pianta; struttura; campanile; prospetti laterali; pavimentazione; presbiterio; fonte battesimale; decorazioni; arredi; copertura; interni
altare - aggiunta arredo (1970)
XV - XV(preesistenza carattere generale); XVII - XVII(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(ampliamento navate laterali); 2012 - 2013(rifacimento copertura); 2016 - 2016(restauro altari laterali)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Villastellone>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (preesistenza carattere generale)

Le prime notizie relative alla chiesa di San Giovanni Battista sono del 1416, menzionata in un documento come subalterna a San Martino. Nel 1483 l'edificio passò sotto il patronato dei signori Della Villa.

XVII  (costruzione intero bene)

Nel XVII secolo la chiesa fu ricostruita in forme barocche.

XVIII  (ampliamento navate laterali)

Ampliamento delle navate laterali.

2012 - 2013 (rifacimento copertura)

Intervento di rifacimento totale della copertura.

2016  (restauro altari laterali)

Intervento di restauro degli altari laterali.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista sorge nel centro storico di Villastellone sul sito dell'antico edificio. Sorge in adiacenza alla casa canonica. La facciata in muratura a vista si sviluppa verticalmente, incorniciata da paraste che si impostano su un basamento. La pianta si sviluppa longitudinalmente in tre navate con due cappelle per lato. L'edificio è in discreto stato di conservazione. Necessita di urgenti interventi di manutenzione alle vetrate e di risanamento della pavimentazione e della volta causato da consistenti infiltrazioni di umidità.
facciata
La facciata in mattoni a vista è incorniciata da un ordine doppio. Centralmente si apre il portale di accesso, coronato da una lunetta in muratura aggettante.
pianta
La pianta si sviluppa longitudinalmente in tre navate con due cappelle per lato e un corpo absidale allungato di forma semicircolare.
struttura
La struttura è in muratura. L'aula è coperta da una volta botte scandita in tre campate. Al di sopra del cornicione d'imposta si aprono le finestre lunettate. Il presbiterio è coperto da un catino semicircolare.
campanile
Il campanile in muratura a vista sorge in posizione preminente a sinistra della facciata. E' a base quadrata. Presenta campane in buono stato di conservazione e funzionamento.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono in muratura a vista, scanditi da lesene e articolati in due ordini. Al di sopra della cornice marcapiano si aprono le aperture a lunetta.
pavimentazione
La pavimentazione è in cementine beige e grigie alternate. Presenta significativi problemi di umidità.
presbiterio
Il presbiterio storico occupa l'abside in posizione rialzata e separato dall'aula da una balaustra. L'altare maggiore in marmi policromi è collocato isolato in posizione centrale.
fonte battesimale
Il fonte battesimale è collocato nella prima cappella entrando a sinistra.
decorazioni
Decorazioni geometriche e floreali scandiscono la volta.
arredi
Pale d'altare, sculture, tribuna e banchi lignei, candelabri, croficifissi, lampadari, pulpito.
copertura
La copertura è a doppia falda in coppi.
interni
Le pareti interne dell'area presbiteriale sono organizzate su paraste ordine unico che portano una trabeazione aggettante non praticabile.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
Il presbiterio attuale insiste sul sedime di quello storico nella zona absidale, separato dall'aula da una balaustra. Un altare ligneo si trova davanti all'altare maggiore su una pedana lignea addizionale rialzata di due gradini e coperta da una moquette. E' presente un leggio che funge da ambone.
Contatta la diocesi