chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Incudine Brescia chiesa parrocchiale S. Maurizio m. Parrocchia di San Maurizio Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (Anni '60 (?)) XI - XI(preesistenze intero bene); XIV - XIV(preesistenze intero bene); XVI - XVI(preesistenze intero bene); XVI - XVI(preesistenze intero bene); XVII - XVII(riedificazione intero bene); XVII - XVII(completamento nucleo centrale); XVII - XVII(completamento facciata); XVIII - XVIII(completamento nucleo centrale); XVIII - XVIII(costruzione campanile); XVIII - XVIII(completamento nucleo centrale); XVIII - XVIII(completamento nucleo centrale); XVIII - XVIII(completamento nucleo cenrtrale); XIX - XIX(carattere generale intero bene); XIX - XX(ampliamento intero bene); XX - XX(completamento nucleo cenrtrale); XX - XX(completamento nucleo cenrtrale); XX - XX(ristrutturazione intero bene); XX - XX(restauro intero bene); XX - XX(restauro intero bene)
Chiesa di San Maurizio Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Maurizio Martire <Incudine>
Altre denominazioni
S. Maurizio m.
Autore (ruolo)
Corbellini, Antonio (decorazione chiesa nel XVIII sec.)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XI (preesistenze intero bene)
Una primitiva chiesa con portico dedicata a San Maurizio è attestata già dal XI secolo.
XIV (preesistenze intero bene)
Nel 1324 viene ricordata una piccola chiesa dedicata a San Maurizio: distrutta da un'alluvione viene ricostruita in un altro luogo.
XVI (preesistenze intero bene)
Durante la visita pastorale del Pilati nel 1573 la chiesa di San Maurizio risulta non ancora ultimata e se ne sollecita una pronta rifinitura.
XVI (preesistenze intero bene)
San Carlo, a seguito della visita pastorale del 1580, ordina una serie di lavori di ristrutturazione all'edificio: riparare la facciata, allungare un braccio, rifare il tetto, livellare il pavimento, togliere la trave trasversale, imbiancare o dipingere le pareti, rifare l'altare maggiore, restaurare gli affreschi del presbiterio e fare un nuovo battistero.
XVII (riedificazione intero bene)
La chiesa viene completamente riedificata a partire dal 1630 e terminata nel 1667.
XVII (completamento nucleo centrale)
Nel 1676 vengono posti in opera i due altari laterali: uno è dedicato alla Madonna del Rosario, l'altro ai Santi Antonio da Padova e Carlo.
XVII (completamento facciata)
Il portale maggiore è completato nel 1683.
XVIII (completamento nucleo centrale)
Negli anni 1700-1701 viene allestito l'altare maggiore.
XVIII (costruzione campanile)
L'attuale campanile è costruito tra gli anni 1729 e 1731.
XVIII (completamento nucleo centrale)
Nel 1736 viene messo in opera il coro ligneo.
XVIII (completamento nucleo centrale)
Nel 1753 gli altari laterali sono rifatti in marmo, l'anno seguente vengono posate le balaustre
XVIII (completamento nucleo cenrtrale)
Nel 1778 l'interno è affrescato da Antonio Corbellini.
XIX (carattere generale intero bene)
La chiesa viene consacrata il 2 giugno 1820.
XIX - XX (ampliamento intero bene)
Nel 1894 viene presentato il progetto dell'ing. Pietro Tosana di Breno per l'ampliamento della chiesa: viene prolungata l'area absidale, sono aggiunti due altari laterali e la sacrestia. I lavori di ampliamento, realizzati dalla ditta Giuseppe Pellini di Lovere, si concludono nel 1900.
XX (completamento nucleo cenrtrale)
Nel 1913 viene realizzato e posto in opera l'organo.
XX (completamento nucleo cenrtrale)
Nel 1925 viene posta in opera la bussola lignea, opera dei fratelli Bormetti di Precasaglio.
XX (ristrutturazione intero bene)
Nel 1946 la chiesa viene ristrutturata: sono rifatte le entrate laterali e decorate da Vigilio Toloni di Villa Dalegno e Giacomo Piccinini di Bergamo. Vengono restaurate e integrate nuove cornici a stucco per mano di Poli Remigio di Vezza d'Oglio. Responsabile per gli interventi edili è la ditta Bertolini.
XX (restauro intero bene)
Tra gli anni 1962 e 1963 viene rifatto il pavimento in marmo ed è restaurata la tribuna da Onorato Ferrari di Ponte di Legno.
XX (restauro intero bene)
Dal 1981 al 1983 tutto l'edificio, con l'annesso campanile, è sottoposto a restauro: vengono rifatti il tetto, l'intonaco esterno, il castello delle campane approntata una nuova copertura per il campanile.
Descrizione
La parrocchiale di San Maurizio Martire si trova nel comune di Incudine, nell'Alta Valle Camonica, provincia di Brescia. Il fabbricato è orientato seguendo l'asse nord est - sud ovest, con il prospetto avente l'ingresso principale rivolto verso quest'ultimo. La facciata, con frontone triangolare completo di acroteri in corrispondenza delle linee di colmo e di gronda, è composta da registro unico: nella parte inferiore si colloca il portale lapideo, completo di semicolonne, architrave e coronamento spezzato; nella zona superiore si trova una serliana. Il campanile è collocato sul lato ovest dell'edificio. L'interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica, accompagnata da cappelle laterali, culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Lo spazio è scandito da lesene composite e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle strutture di copertura.
Impianto strutturale
La chiesa si presenta ad aula unica, accompagnata da cappelle laterali, culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Muratura portante in materiale lapideo a vista. Strutture di copertura con orditura lignea e volte in materiale non precisato.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (Anni '60 (?))
Il presbiterio presenta l'altare e le balaustre nella loro posizione originaria. Sono stati aggiunti, probabilmente verso la fine degli anni '60, mensa eucaristica rivolta verso l'aula e ambone.